Una Rpa-LuigiBacchi.it bella solo a metà

By Pianeta Volley Ottobre 7, 2009 23:17 Updated

Savani-Vermiglio

Quando si parla di bestia nera talvolta si pensa ad un modo di dire, invece per la Rpa Luigi Bacchi.it Perugia questo rischia di essere una vera persecuzione. Gli umbri continuano a pensare che ci vuole un’esorcista per neutralizzare la Lube Banca Marche Macerata, vincente per la quindicesima volta su diciassette scontri diretti. Numeri che fanno pensare ad un incantesimo difficile da spezzare. Statistiche a parte, la squadra allenata da Andrea Sartoretti ha dato l’impressione di aver paura più di se stessa che non dei pur temibili avversari. Si, perché quando non si ha l’audacia allora è facile cadere nelle trappole disseminate lungo il percorso. E dire che ai marchigiani mancavano due elementi come Swiderski e Dentinho che in qualche maniera limitavano il loro potenziale. Umbri a corrente alterna, con Jan Stokr che spesso si pone limiti, e con Damiano Pippi a cercare di dare la carica. Si comincia con gli ospiti che forzano al servizio e acquisiscono un leggero margine (5-7). Il muro piazzato dei maceratesi (6 punti nel parziale) crea dei problemi all’attacco perugino che non riesce ad avere continuità (38% nel set d’apertura). Perugia sembra avere fretta di recuperare (15-17). La Lube però attende il momento buono e sul finale accelera portandosi sul 19-24 con Omrcen, suo il punto che vale il vantaggio. Dopo l’inversione del campo sono le incursioni dal centro di Lebl a far prendere il largo agli ospiti (3-6). I ragazzi del presidente Claudio Sciurpa, a cui non glie ne va bene una, sono sempre ad inseguire, mentre Podrascanin piazza anche un ace con l’aiuto del nastro (9-14). Savani cerca di metterci una pezza (44% in attacco) scuotendo i compagni che reagiscono all’invito galvanizzandosi in difesa e chiudendo il gap (17-17). Sintini quando può sfrutta il gioco in primo tempo ma gli errori dalla linea dei nove metri si susseguono ed agevolano Macerata (19-21). Savani che propizia il nuovo pareggio forzando in battuta (21-21). Il finale è incandescente ed è Cernic che tiene alta la bandiera sorprendendo con colpi imprevedibili muro e difesa avversaria, ma sul 23-24 viene murato da Vermiglio e la Lube Banca Marche rincara la dose. Sembra un’altra Perugia quella che comincia la terza frazione (8-4). La grinta di Hübner contagia i compagni ma i marchigiani non si scompongono e tornano a far sentire il fiato sul collo col solito Omrcen (12-11). La convinzione della Rpa-LuigiBacchi.it cresce nel tempo e costringe alle sostituzioni la rivale. Sul 18-14 entrano Bartoletti e Monopoli ma ormai il destino del parziale è segnato. Stokr è imprendibile e riduce le distanze con un 83% di efficienza in attacco. Sulle ali dell’entusiasmo partono forte i padroni di casa anche nel quarto periodo (7-2). Macerata pare stordita e va a sbattere sul muro di Bovolenta. Sintini imposta gli schemi nella maniera migliore mentre Vermiglio non sa che pesci prendere (17-9). Nessun sussulto sino al punto di Stokr che rimanda la sentenza. L’entusiasmo si placa nel tie-break che comincia in salita (1-5). I tentativi di reazione sono lasciati all’iniziativa individuale ma riescono a produrre effetti. Sul punteggio di 11-13 Omrcen spara fuori ma Perugia commette invasione a muro e serve sul piatto d’argento la palla match. L’errore alla battuta di Hübner sancisce la fine della contesa.
RPA LUIGI BACCHI.IT PERUGIA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA = 2-3
(22-25, 23-25, 25-25, 25-18, 12-15)
PERUGIA: Stokr 23, Savani 18, Cernic 12, Hübner 10, Bovolenta 7, Sintini 1, Pippi (L1), Ogurchak, Botti, Nemec.
N.E. – Bucaioni, Lo Bianco, Fanuli (L2).
Allenatori Andrea Sartoretti e Marco Neviani.
MACERATA: Omrcen 29, Podrascanin 14, Cisolla 11, Lebl 8, Martino 6, Vermiglio 3, Corsano (L1), Paparoni 1, Raymaekers, Bartoletti, Monopoli,
N.E. – Smerilli (L2).
Allenatori Ferdinando De Giorgi e Massimo Caponeri.
NOTE – Spettatori 1600.
Durata dei set: 27’, 27’, 28’, 25’, 18’.
Arbitri – Giorgio Gnani (FE) ed Omero Satanassi (RA).
RPA LUIGI BACCHI (b.s. 24, v. 7, muri 13, errori 7).
LUBE BANCA MARCHE (b.s. 30, v. 10, muri 11, errori 8).