Galà degli Arbitri: ancora un grande successo

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By Pianeta Volley Novembre 1, 2009 01:12 Updated

Galà degli Arbitri: ancora un grande successo

Santi-Martellini-Montesi-Lomurno-Saltalippi

Santi-Martellini-Montesi-Lomurno-Saltalippi

Si è svolta venerdì sera a Perugia la serata di Gala degli arbitri della Regione Umbria, che come ogni anno si sono dati appuntamento per una serata conviviale che è occasione di festa e di confronto per tutti i fischietti umbri di ogni ruolo (provinciale, regionale e nazionale). Clou della serata è la consegna dei premi per la stagione appena conclusa, e ospite d’onore questa volta è stata la radiocronista Rai Simonetta Martellini, la cui voce tante pagine della grande pallavolo nazionale ha accompagnato. Quest’anno grazie all’impulso del Fiduciario Regionale Paolo Guerrieri, questo evento tradizionale è stato occasione, inoltre, per lo svolgimento della prima Conferenza Regionale Arbitri Umbria, nell’ambito della quale è stato presentato un rapporto dettagliato sui risultati e sugli organici dell’attività arbitrale svolta in regione; si tratta di un evento sperimentale che vede i suoi primi passi proprio nella piccola grande Umbria, e il bilancio del Far Paolo Guerrieri è senz’altro positivo: “Il ruolo di B è lo specchio del settore arbitrale di una regione, e il rendimento della fascia di arbitri di B in Umbria è, dati alla mano, al di sopra della media”. Non poteva mancare un intervento di Benito Montesi: il responsabile del Settore Tecnico Arbiti e Osservatori della Fipav dal lontano 1993; Montesi non ha risparmiato consigli e indicazioni per fischietti più o meno navigati e con più o meno responsabilità di indirizzo: “Ogni anno in Italia formiamo un migliaio di nuovi arbitri, e altrettanti, purtroppo, lasciano; il mantenimento deve essere uno dei temi più importanti da affrontare perchè diminuisca la ‘moria’ arbitrale. Dietro ai numeri c’è il comportamento e la passione, e da questi numeri occorre ripartire. L’arbitro non sarà mai perfetto, e non essendo un robot ogni tanto sbaglia, quindi bisogna entrare nell’ottica che gli arbitri sono un patrimonio da salvaguardare e valorizzare sempre più. E gli arbitri che abbiamo in Italia sono tra i migliori al mondo, mediamente i migliori; cio non toglie che ci sia sempre spazio per migliorare. La scuola arbitri regionale deve essere un contenitore tecnico che deve essere riempito di riunioni tecniche periodiche, corsi di aggiornamento settoriali e non; la passione va alimentata con l’impegno quotidiano, senza però assolutizzare troppo e continuando a mettersi sempre in discussione. La scuola umbra, assieme a quella marchigiana è stata per anni la migliore; ultimamente ho visto una leggera flessione e bisogna subito recuperare il terreno perduto senza cullarsi sugli allori dei 7 arbitri in A, di cui addirittura 2 internazionali.
Voglio concludere affermando con forza che gli arbitri sono parte integrante della Federazione, di cui si devono sentire parte a pieno titolo. In bocca al lupo a tutti”. Varie le personalità che hanno portato un saluto alla platea e che sono state impegnate poi nelle premiazioni. Il presidente della Fipav Umbria Giuseppe Lomurno: “La voglia di fare formazione, assieme al fermento che c’è qui in Umbria, ha reso la nostra regione per tanti versi capitale della pallavolo. L’arbitro deve essere egli stesso atleta, e al di là della categoria che si ritrova ad arbitare deve sempre cercare di dimostrarsi all’altezza, quindi anche a patire dal minivolley e dal suo essenziale ruolo
formativo. A volte si sbaglia, ma bisogna impegnarsi perchè accada sempre meno, e sempre avendo l’imparzialità come stella polare”. Il presidente della Fipav Perugia Giampaolo Colangeli: “La nostra è una presenza convinta e partecipata. Il rapporto di collaborazione che abbiamo iniziato negli ultimi anni penso abbia dato tutti i suoi frutti. Stiamo cercando di elaborare nuovi interventi perchè l’arbitro sia sempre più parte integrante del Comitato e delle sue attività”. Il presidente della Fipav Terni Giorgio Mosti: “Il connubio con gli arbitri è reale e concreto e anche a Terni ci muoviamo in una direzione comune”. E infine le parole di Fabrizio Saltalippi, decano degli arbitri con le 31 stagioni di attività, accolto da un caldissimo applauso: “Un incontro denso di contenuti questo, che mi ha dato ampi spunti di riflessione. Occorre la giusta gradualità per arrivare ai massimi livelli, ma è auspicabile che il grande salto non arrivi quando si è troppo in là con gli anni, e per questo è essenziale cominciare l’attività arbitrale da giovanissimi, sin dalle scuole superiori. E questa attività, al di là dei traguardi  personali che si possono conseguire, è senz’altro un’attività formativa delle migliori, l’onestà intellettuale a cui ti educa è un grandissimo patrimonio che mi ha aiutato anche nella carriera professionale. In più mi ha dato la capacità di decidere in tempi strettissimi. E quando si conclude il momento dell’arbitraggio attivo si deve essere inseriti in un percorso che non faccia disperdere il proprio patrimonio di conoscenze ed umanità”. Ecco l’elenco dei premi assegnati:
Miglior Arbitro Provinciale di Perugia: Giorgio Fiorucci.
Miglior Arbitro Provinciale di Terni: Dalila Villano.
Miglior Arbitro Regionale: Daniel Milardi.
Miglior Arbitro Nazionale: Luca Tomassoni.
Società Sportiva: Selci e Ternana.
Allenatore: Roberto Scaccia.
Dirigente: Tommaso Giannini.
Giocatore: Damiano Pippi.
Osservatore/Delegato Tecnico: Umberto Petti.
Premio Speciale alla Carriera: Massimo Amati.
Premio Speciale alla Carriera: Daniele Pecetti.
(fonte Fipav Umbria)

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