Una super Grifo Volley abbatte la capolista Foligno

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 16, 2009 16:48 Updated

Una super Grifo Volley abbatte la capolista Foligno

Grifo Volley Perugia

Grifo Volley Perugia

Ci si aspettava una partita ricca d’emozioni nella quinta giornata della serie D maschile che vedeva i ragazzi della Grifo Volley Perugia impegnati nell’ardua trasferta contro la capolista Foligno e così è stato e non solo i biancorossi sono riusciti ad imporsi in un campo difficile come quello dei falchetti ma lo hanno fatto conquiestando l’intera posta in palio effettuando così il sorpasso nelle parti alte della classifica. Nel sestetto iniziale Benedetti cambia un’ennesima volta le pedine dando spazio ad un inedito Barbanera-Cortese nella diagonale palleggiatore-opposto, confermati invece le mani di zona 4 Bovari e Sampaoli, mentre Volpi riprende posto, insieme a Plumbi, per quanto riguarda il pacchetto dei centrali. Valli confermato libero. Come da previsione il primo set parte all’insegna dell’equilibrio, complice anche qualche errore di troppo da parte di entrambe le compagini, fin quando Bovari piazza un ace per il primo break dell’incontro (6-4). I padroni di casa non ci stanno e con un muro su Sampaoli impattano immediatamente e, sfruttando gli errori in attacco della Grifo, accelerano fino al 11-9 che costringe i perugini al primo Time out. Ma al rientro Cortese pareggia la situazione per il nuovo equilibrio protratto fino al 13 pari quando una svista arbitrale innervosisce i biancorossi che in un better d’occhio si ritrovano sotto 18 a 13. Cambio in regia con Piattellini che prende il posto di Barbanera ed i falchetti si deconcentrano (17-18), ma sono i padroni di casa che con un’ultima zampata portano a casa il set 25 a 21 per un ultimo punto concesso generosamente dall’arbitro. Al rientro in campo Benedetti conferma il cambio in regia e carica il dente avvelenato della Grifo che parte a razzo con una buona efficienza d’attacco figlia di ottime difese (6-2), ma il Foligno non ci sta e sfruttando un calo dei biancorossi si rifà sotto sul 9-7 e sarà soltanto l’inizio di un set ampiamente altalenante che rispecchierà l’andamento di tutta la partita. Volpi, Cortese e doppio Ace di Piattellini fanno volare la Grifo sul 13-7 poi i falchetti si disuniscono ancora e consentono il  massimo vantaggio ospite sul 20-12. Ma i biancorossi, forse troppo sicuri del risultato aquisito, mollano completamente e concedono tanto campo ai folignati (20-16) troppo (20-18) ed il tecnico perugino decide di ridare le chiavi della regia a Barbanera inserendo Cassino per Bovari. Ed il cambio da i suoi frutti ma non secondo l’arbitro che giudica dentro un muro folignate (20-19). Ma al contrario del primo set, questa volta la Grifo non si scompone, sfrutta la scossa dell’ultimo punto per spezzare la rotazione con un attacco da posto 3 di Plumbi e sempre con una spettacolare alzata in bagher di quest’ultimo poi messa a terra da Sampaoli riporta a 3 le distanze, che porterà poi a 4 nel finale di set grazie a grandi difese di Valli per il 25 a 21 conclusivo.  Al rientro Benedetti conferma il sestetto iniziale del secondo set ed anche la partenza sembrerebbe la stessa precedente con la Grifo che fa bello (6-2) e cattivo tempo (9-7), poi, nemmeno fosse stato un copione già scritto, i biancorossi si riporteranno avanti 13-8, ma questa volta la reazione tifernate è più immediata e sul punteggio di 16-15, Cassino prende il posto di Bovari e la squadra allunga di nuovo con un muro di Sampaoli (19-16) e poi sfrutta un invasione fischiata agli azzurri (20-16), ma Foligno risponde fino al 22-21 per poi cedere le armi del terzo set per l’ennesimo rabbioso ringhio biancorosso che chiderà il terzo set 25 a 21. Al inizio del quarto set i biancorossi tornano in campo con Cassino confermato in posto quattro e si comincia subito con una buona pallavolo da entrambe le squadre, da un parte la volonta dei padroni di casa di recupare dall’altra quella della Grifo di volor conquiestare lintera posta in palio. E l’equilibrio del set pare non spezzarsi mai finchè sono proprio gli ospiti a piazzare il primo allungo sul 12-9 con Cassino, Sampaoli e Cortese. Altro scatto perugino e si va 15-10 quando le faccie dei padroni di casa cominciano ad ammosciarsi. Ma sul 18-13 i ragazzi di Benedetti si fanno prendere dalla fretta di voler chiudere rapidamente e appena sorpassati i venti concedono troppi punti agli avversari che, con il minimo sforzo, si rifanno sotto ad una lughezza. Un muro di Plumbi ed un palla corta di Cortese riaccendono il gioco della Grifo sul 24-21, ma i falchetti prima rispondono con un ottima difesa conquiestando il 22, poi un attacco di Cassino resta in canna e di nuovo il vantaggio delli perugini si sottoglia fino ad un punto quando manca un passo alla conquista dell’incontro, passo che i folignati regalano con un errore al servizio per il 3 a 1 per i biancorossi. Piattellini: “Direi che all’inizio siamo partiti troppo sulle nostre e forse tenendo troppo in mente la classifica e quando abbiamo cominciato a giocare la nostra pallavolo ormai era troppo tardi. Ma è stato anche giusto così visti i tanti troppi errori fatti tra attacco e servizio. Ed è proprio da questi dati che abbiamo preso coscienza di poter fare nostra la partita, infatti dal secondo set siamo entrati più concentrati, perché altrimenti Albi (Plumbi) ci avrebbe spaccato e giocando la nostra pallavolo abbiamo fatto meno errori e molti più break decisivi, anche se ancora bisognerebbe evitare quei momenti di vuoto che a volte concediamo che rischiano di compromettere tutto quello che di nuovo facciamo”. Benedetti: “Una partita altalenante direi. A volte accendevamo la spina e dopo un po la staccavamo. Per carità prendo di buon occhio i tre punti conquistati in un campo difficile come Foligno, però appunto questa è stata una dimostrazione che nonostante la vittoria la squadra potrebbe fare ancora meglio. Non possiamo concedere dei break cosi marcati soprattutto quando con fatica ti costruisci dei bei vantaggii. All’inizio, non avendo avuto possibilità di studiare gli avversari e vista la classfica, avevamo deciso di improntare una gara molto aggressiva partendo già cattivi dal servizio ma nonostante il il primo set perso abbiamo abbiamo notato che oggi avevamo qualcosa in più dei nostri avversari sul piano del gioco ed abbiamo deciso di rallentare il ritmo in battuta e sul primo attacco giocato male, aspettando di conquistarci la palla giusta da attaccare. E direi che è stata la scelta giusta”.
(fonte Grifo Volley)

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