La Despar Perugia va avanti due set e poi crolla con Urbino

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 20, 2009 23:09 Updated
Di Iulio attacca contro il muro di Weiss e Leggeri

Di Iulio attacca contro il muro di Weiss e Leggeri

Match dai due volti quello del Pala-Evangelisti. Nei primi due set una Chateau d’Ax Urbino veramente ordinata e concreta oppone una buona resistenza (il primo set dura mezz’ora), ma poco può contro una Despar Perugia che sembra aver finalmente trovato una propria identità di gioco: ottime le difese e gli spunti della Weiss in regia, con le grifette che macinano punti in quantità senza mai permettere che il pallino del match sia messo in discussione! Poi le ospiti confermano la fama che le ha precedute e nonostante escano annichilite dal secondo set, mantengono la lucidità necessaria a tornare in campo sfoggiando una solidità granitica: si aggiustano al centro con l’ingresso di Fernandez al posto di Butnaru, e prendono il sopravvento al primo segnale di cedimento delle avversarie, con Di Iulio che suona la carica guidando le compagne alla riscossa; il recupero in extremis delle padrone di casa nel terzo set è sventato, e il quarto parziale e il tie break scivolano via sotto i colpi di Havlickova e Petrauskaite, senza che i 31 punti di una Vasileva super anche stasera giovino alla causa perugina. Mentre la bella favola di Urbino continua (con la Chateau d’Ax che si issa al terzo posto in classifica superando anche Bergamo e Jesi), la Despar riesce a conservare il sesto posto grazie al punto appena guadagnato; ma con Novara e Busto Arsizio che conquistano il bottino pieno rispettivamente contro Conegliano e nel palazzetto caldo di Castellana Grotte, sarà bagarre per l’ingresso in Coppa Italia. Arrivati all’ultima giornata del girone di ritorno (da disputare domenica prossima), sono infatti in quattro (Perugia, Busto, Pavia e Novara), ancora in lizza per i 3 posti rimasti in palio per l’accesso ai quarti di finale: tutte sono impegnate il 27 dicembre con le prime quattro formazioni in classifica, ma in un Campionato così equilibrato come quello attuale ogni pronostico è più che mai aleatorio. Perugia sarà completamente al sicuro solamente se conquisterà almeno due punti; in caso contrario dovrà guardare con apprensione ai risultati degli altri campi sperando nei passi falsi altrui. Queste le parole a caldo dell’allenatore Emanuele Sbano: “Dispiace molto perché dopo il terzo set abbiamo mollato, eppure sapevamo perfettamente che avevamo di fronte una squadra che non si sarebbe arresa fino all’ultima palla. Nella seconda parte del match siamo calati in tutti i fondamentali di seconda linea, ma è anche vero che dalla nostra c’è stata anche un po’ di sfortuna nel tie break, senza nulla voler togliere al merito delle avversarie”. Il vice allenatore Francesco Tardioli è lapidario: “Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile: Urbino è una delle squadre che sta esprimendo il miglior gioco in campionato e penso che stasera abbiano dimostrato di meritare il terzo posto. Il rammarico è grande ma loro avevano qualcosa in più da spendere in campo”. Il presidente Alfonso Orabona guarda avanti: “Avevamo iniziato così bene e nel terzo set abbiamo avuto l’occasione di andare ai vantaggi con una grande rimonta. Onore a Urbino per essere riuscita a trovare le giuste contro mosse; ora noi dovremo dare battaglia a Jesi per riuscire ad entrare in Coppa Italia”. Si comincia con Lehtonen che inaugura con un muro; suo anche il secondo punto: 2-0. Scambi lunghi ed avvincenti e il doppio punto di Quaranta porta le Grifette sul 4-1. Poi le ospiti si rifanno sotto grazie ad Havlickova: 6-4. Prima intenzione di Weiss e il primo time out tecnico vede la Despar avanti 8-5. Nucu porta le urbinati a 8, ma Dushkyevich risponde segnando il 12esimo punto. Poi le perugine si fanno un po’ fallose e le ospiti si portano a meno due: 12-10. Muro della Di Iulio e Urbino accorcia ulteriormente (13-12), prima di agganciare sul 13 pari con una gran botta sempre di Di Iulio: time out per Sbano. La Chateau d’Ax gioca con intelligenza e pazienza le sue carte, mentre le biancorosse cominciano a faticare a passare, ed ecco il sorpasso: 13-14. Pipe di Lehtonen per impattare di nuovo sul 15 pari. Di Iulio si approfitta nuovamente del muro avversario e il secondo time out tecnico è sul 15-16.  Al rientro Weiss sorprende le avversarie, e subito dopo, con un fantastico recupero propizia il nuovo vantaggio Despar: 17-16. Fast strettissima della Nucu e risposta a stretto giro di posta di Lehtonen con una diagonale altrettanto angolata: 18-17. Il muro biancorosso non regge l’impatto di Petrauskaite, ma anche Lehtonen non è da meno: 19-18. Il punto a punto prosegue; con la diagonale sulla linea di fondo di Vasileva è 21-20. Sul 22 pari si prospetta un finale di set in volata. Despar fuori misura e Urbino torna in vantaggio: 22-23 e ultimi 30 secondi per Sbano. Leggeri non sbaglia la sua fast e sul 23 pari Pincerato per Weiss per alzare il muro. Sul 23-24 di nuovo in campo Weiss e Vasileva annulla il set point ospite stampando il suo colpo sulla linea laterale: 24 pari. Lehtonen va a segno e sul 25-24 time-out per coach Salvagni con la squadra di casa ad avere a disposizione un set point. Parallela di Petrauskaite e nuova parità: 25-25. La palla di Vasileva schizza via dalle braccia di Di Iulio e subito dopo è di nuovo la 19enne bulgara ad andare a segno: il muro del 27-25 chiude il set in 30 minuti. Al cambio di campo è di nuovo la finlandese Lehtonen ad inaugurare il set. Il centro di Perugia si esalta con Dushkyevich e poi Leggeri: 3-1. Quaranta a muro e sul 4-1 Salvagni si convince a chiamare tempo prima che la Despar scappi, ma non serve: Petrauskaite pare sbloccare le compagne segnando il secondo punto, ma Vasileva cresce a dismisura e con tre punti consecutivi (a muro e di super), porta le compagne al primo time out tecnico sull’8-2. Anche il nono punto è di Vasileva, che si porta quindi al servizio dove si permette anche il lusso di un ace: 11-3 e ultimo time out per il tecnico bianco-nero. Havlickova a tutto braccio per l’11-4. La giovanissima bulgara non perdona neanche di pipe e Weiss di prima intenzione segna il 13-4. Il primo time out tecnico è sul 16-7. E’ di Quaranta il 17esimo punto, così come il muro del 20-9 e la diagonale del 21-10. Il 23esimo punto è un missile targato Vasileva, che poi, non contenta, si tuffa sui tabelloni a bordo campo per cercare di recuperare un pallone imprendibile nonostante i 10 punti di vantaggio, e poco importa che non ce l’abbia fatta! Il sigillo del set è la bellissima fast di Dushkyevich: 25-16 in 22 minuti. Nella terza frazione le ospiti ritrovano continuità e concretezza e con Fernandez a dare maggior qualità al centro si portano subito in vantaggio: sul 2-5 Sbano chiama a raccolta le sue ragazze, che poi recuperano due break fino al primo time out tecnico sul 6-8.  Al rientro Urbino si mantiene avanti grazie alle bordate di Havlickova: 9-12. Il muro perugino cresce e riporta le grifette a meno uno: 11-12. Bechis di prima intenzione sventa il riaggancio della squadra di casa: 11-13. Errore in battuta per le biancorosse, subito ricambiato dalle bianconere: 13-14. Muro di Fernandez e il secondo time out tecnico è sul 13-16. Il cambio palla perugino si inceppa definitivamente e Sbano chiama tempo sul 14-19. Le ospiti non arrestano la propria corsa ed è della ex Di Iulio il 20esimo punto. Sul 15-21 il set sembra ormai compromesso, ma Vasileva riaccende le speranze con tre belle azioni accorciando a meno tre: 19-22 e tempo per Salvagni. Ancora Vasileva e poi Quaranta per il 21-22 e ultimi 30 secondi per il coach bianconero. Il servizio di Dushkyevich mette in crisi la ricezione avversaria e Vasileva riaggancia: 22 pari. Poi la Chateau d’Ax si riprende e va a chiudere 22-25 in 27 minuti. Nel quarto set Vasileva mette a terra la prima palla e poco dopo segna l’ace del 5-2 ma poi in un attimo le urbinati si rifanno sotto e si portano addirittura in vantaggio con 4 punti consecutivi che costringono Sbano al suo primo tempo sul 5-6. Primo tempo di Leggeri per sventare la fuga delle ospiti: 6 pari. Diagonale di Di Iulio per il nuovo sorpasso e fallo perugino per andare al primo time out tecnico indietro di due lunghezze sul 6-8. Gran botta di Vasileva che va a segno due volte di pipe per l’8-9. Perugia si disunisce sull’8-11 cambio di regia con Pincerato per Weiss, ma un nuovo punto subito convince Sbano a chiamare i suoi ultimi 30 secondi sull’8-12. Le grifette murano a più non posso ma Di Iulio mette a terra il punto del 9-13 e poi le urbinati scappano a più sei sul 9-15. Poi Vasileva recupera due break e sull’11-15 è tempo per coach Salvagni per arrestare la rimonta delle padrone di casa. Di Iulio continua a imperversare da posto quattro e il secondo time out tecnico è sull’11-16.    Urbino ottiene due nuovi break con le perugine che non passano e il solco è scavato sul 12-19 e ritorno in campo di Weiss. E‘ di Petrauskaite il 20esimo punto e di Fernandez il 22esimo e l’ultimo del set per il 16-25 in 23 minuti. Il tie-break vede Leggeri a muro conquistare il primo punto; Di Iulio si prende il secondo: 1 pari. La palla di Quaranta schizza via veloce: 2-1. Petrauskaite porta le ospiti in vantaggio: 2-3. Time out per Sbano sul 2-4. Lehtonen mantiene le grifette a contatto segnando il 3-4 al termine di un lunghissimo scambio, ma la Chateau d’Ax subito dopo sale a 6 punti. Doppio pasticcio biancorosso per il 4-8 e primo time out tecnico. Errori reciproci al servizio ed è 5-9. La Despar recupera due break e con Vasileva e Quaranta che superano il muro avversario è 9-10 e tempo per coach Salvagni. La diagonale di Di Iulio avvicina le compagne alla conquista del tie break (10-12) e con Nucu di nuovo a segno è 10-13 e tempo per Sbano. 11-13 di Vasileva e Pincerato in campo per alzare il muro. Petrauskaite procura alle compagne due match point e Weiss rientra in campo. Leggeri annulla il primo in fast ma la lituana è ancora implacabile da posto due per il 13-15 in 16 minuti.
DESPAR PERUGIA – CHATEAU D’AX URBINO = 2-3
(27-25, 25-16, 22-25, 16-25, 13-15)
PERUGIA: Vasileva 31, Lehtonen 17, Dushkyevich 7, Quaranta 13, Leggeri 9, Weiss 3, Arcangeli (L1), Klug 1, Pincerato.
N.E. – Zetova, Casillo, Agostinetto, Medaglioni (L2).
Allenatori Emanuele Sbano e Francesco Tardioli.
URBINO: Di Iulio 25, Petrauskaite 18, Havlickova 17, Nucu 12, Bechis 2, Butnaru, Leonardi (L1), Fernandez 12, Galeotti.
N.E. – Masoni, Rastelli (L2).
Allenatori Francois Salvagni e Tommaso Barbato.
NOTE – Spettatori 600.
Durata dei set: 30’, 22’, 27’, 23’, 16’.
Arbitri – Gianluca Trevisan (VR) ed Andrea Pozzato (BZ).
DESPAR (battute sbagliate 7, battute vincenti 2, muri 13, ricezione perfetta 47%, ricezione positiva 81%, attacco 39%, errori 16).
CHATEAU D’AX (battute sbagliate 8, battute vincenti 0, muri 19, ricezione perfetta 39%, ricezione positiva 68%, attacco 43%, errori 20).
(fonte Sirio Perugia)

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