La Despar Perugia spolvera a dovere Novara

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 13, 2009 21:51 Updated

La Despar Perugia spolvera a dovere Novara

Elitsa Vasileva schiaccia contro Novara

Elitsa Vasileva schiaccia contro Novara

La Despar Perugia fa a meno di Zetova, ferma per qualche problemino fisico dopo l’eccezionale partita della scorsa settimana, e trova la mattatrice della serata nell’altra bulgara in campo: la giovanissima Elitsa Vasileva gioca finalmente un intero match da favola e schiaccia a terra 29 palle con una percentuale in attacco del 50%. Opposto è Quaranta e Lehtonen affianca Vasileva, mentre una Dushkyevich tornata in formissima in tempi da record segna 11 punti, di cui 5 a muro; le grifette conquistano così tre punti d’oro contro una diretta avversaria per l’accesso alla coppa Italia. Alla Asystel Novara non basta infatti l’eccellente prestazione dell’azzurra Barazza e di Kozuch, e nemmeno gli ottimi spunti di Flier: Perugia è meno fallosa e più efficace in ogni fondamentale. Le biancorosse sono concentrate e fredde nei momenti che contano: spietate in attacco e superlative in difesa, con un’Arcangeli da manuale in ricezione (71% perfetta), offrono la prestazione più convincente della stagione. Occorrono quattro set per avere ragione delle avversarie, ma il terzo parziale è semplicemente una parentesi prima di riprendere fiato in una serata che fa gioire appieno i tifosi. Perugia sale a 14 punti in classifica e conserva così il sesto posto, ma la novità è che ora lo occupa da sola, con Pavia che ha avuto bisogno del tie-break per aver ragione di Conegliano e con Busto Arsizio che si è fatta espugnare da Urbino. E proprio la Chateau d’Ax Urbino è il prossimo avversario, che la Despar attende domenica prossima sempre al PalaEvangelisti alle 18 un successo pieno significherebbe la matematica certezza dell’accesso alla Coppa Italia, oltre che l’aggancio della quinta piazza, subito a ridosso delle zone alte della classifica, dove Villa Cortese ha appena conquistato il primato (seguita da Pesaro, e con Bergamo e Jesi rimaste al palo). Le dichiarazioni di fine partita dell’allenatore Emanuele Sbano sono distese: “Sono molto soddisfatto della squadra. Abbiamo giocato un’ottima partita e abbiamo dimostrato tutto il nostro valore. Abbiamo potuto contare su un’ottima prestazione di tutte le ragazze, che hanno giocato in modo ordinato ed efficace, mantenendo un ottimo livello di concentrazione per tutto il match. Questa è la strada e dobbiamo continuare così”. Anche il vice allenatore Francesco Tardioli è sulla stessa lunghezza d’onda: “E’ stata una serata veramente positiva: abbiamo sovrastato le avversarie e le ragazze sono state brave in tutti i fondamentali; nel terzo set c’è stato il classico calo di tensione che nulla toglie alla bella prestazione della squadra”. In avvio lunghi scambi che lasciano presagire una partita combattuta e d’alto livello; il muro di Novara regge bene e sotto i colpi di Flier in attacco e al servizio si va al primo tempo chiesto da Sbano sull’1-5. Al rientro la seconda diagonale di Quaranta sega il 2-5. Leggeri per il 3-6. Anche il muro perugino comincia a girare ed è 5-6. Si va al primo time out tecnico con il mani-out di Kozuch per il 5-8.  Al rientro pipe di Vasileva e col muro di Dushkyevich che spiazza Novara ecco il riaggancio sull’8 pari. E’ di Lehtonen il decimo punto e con l’ulteriore muro di Dushkyevich le grifette passano a condurre 11-9: è la volta di Pedullà di chiamare tempo. Al rientro è ancora doppio muro per l’ucraina, tornata in forma dopo l’infortunio: 13-9! L’Asystel si perde con l’ace di Weiss e il tecnico di Novara chiama subito i suoi ultimi 30 secondi sul 14-9. Vasileva in evidenza di pipe: il secondo time out tecnico è sul 16-10. Sul 18-10 Rosso per Flier per cercare di migliorare l’assetto in ricezione delle ospiti. Anche Vasileva mura e con l’ace di Dushkyevich è 20-11. Leggeri di primo tempo e poi a muro dopo una difesa spettacolare di Arcangeli: 23-13. Le grifette continuano a difendere a più non posso nonostante il vantaggio, e Weiss di prima intenzione firma il 24esimo punto. Il sigillo del set è di Vasileva: 25-15 in 21 minuti. Al cambio di campo punto a punto per iniziare, poi un fallo novarese favorisce un break perugino: 6-4. Il primo time out tecnico è sull’8-6 grazie alla potente diagonale di Lehtonen. La Despar al rientro si porta ulteriormente in avanti e tempo per Pedullà sul 10-6. L’azzurra Barazza segna l’ennesimo punto ma Dushkyevich risponde d’ingegno: 11-7. Arcangeli si mette in evidenza in copertura e in difesa e propizia il 12-8 di Vasileva. Ancora muro della bulgara per l’ulteriore break: 13-8. Le piemontesi si rifanno sotto e Sbano prende tempo sul 13-11. Al rientro il 14esimo punto se lo prende di potenza Quaranta con un fantastico lungolinea. Con l’ace di Vasileva il secondo time out tecnico vede le grifette di nuovo avanti di quattro lunghezze: 16-12. Il muro Despar è insuperabile e con Lehtonen è 19-13. La pipe di Vasileva è imperiosa per il 20-15. Quaranta non perdona e segna il 23esimo punto; ace di Lehtonen e poi muro di Vasileva per il 25-16 in 23 minuti. Nella terza frazione Novara si ripresenta agguerrita: Sbano ferma il gioco sul 3-6. Vasileva risponde alla chiamata e segna; Leggeri è velocissima grazie allo spunto di Weiss, ed ecco il riaggancio: 6 pari e tempo per Pedullà. Pasticcio nella difesa biancorossa e il primo time out tecnico vede Novara avanti: 6-8. Sul 7-11 nuovo time-out perugino: Arcangeli e compagne rimangono attaccate al set ma le asystelle sono cresciute in attacco, e con Kozuch sugli scudi ottengono agevolmente i loro cambio-palla: 10-14. Il muro di Lehtonen e l’ace di Vasileva riaccorciano le distanze: 14-15; il secondo time out tecnico è sul 14-16. Muro di Leggeri ma poi le ospiti riconquistano un break: 16-19. Kozuch approfitta del muro avversario per mettere a segno il 20esimo punto, ma Vasileva atterra Barcellini per il 18-20. Il pallonetto vincente di Vasileva mantiene le compagne in corsa: 19-21. Flier fuori misura: 20-21, ma errore al servizio di Quaranta: 20-22. Ace di Rosso e Novara ipoteca il set: 20-23. Ancora ace per Rosso. Sul 21-24 Pincerato per Weiss. Leggeri segna il 22esimo punto e Pedullà chiama i suoi ultimi 30 secondi. Barcellini out ma il lungolinea di Flier non perdona: 23-25 in 27 minuti. Il quarto frangente di gioco vede un’Asystel fallosa e con le grifette determinate è 3-1. Muro di Quaranta e 4-1 che convince Pedullà a chiamare tempo. Al rientro ace di Dushkyevich e con la diagonale strettissima di Vasileva è già 6-1. Sempre della bulgara il settimo punto. Il primo time out tecnico vede la Despar avanti di ben sei lunghezze: 8-2. Altro punto di Vasileva e secondo e ultimo tempo per il tecnico della squadra ospite: 9-2. La palla piazzata di Leggeri beffa le avversarie, Flier segna il terzo punto e Vasileva, dopo un’incertezza, riesce a fare suo l’11esimo. Una doppia difesa spettacolare di Arcangeli e Leggeri può chiudere il 12-4. Flier non passa ed è 13-4. Il secondo time out tecnico è sul 16-6. Al rientro Vasileva continua a mietere punti: 20-10. Lehtonen da seconda linea fa suo il 21esimo punto. Time out per Sbano sul 23-16. Sul 24-17 sono ben 7 i match point: Quarnat non fallisce il secondo! 25-18 in 24 minuti.
DESPAR PERUGIA – ASYSTEL NOVARA = 3-1
(25-15, 25-16, 23-25, 25-18)
PERUGIA: Vasileva 29, Lehtonen 12, Dushkyevich 11, Quaranta 10, Leggeri 8, Weiss 3, Arcangeli (L1), Pincerato.
N.E. – Zetova , Casillo, Klug, Agostinetto, Medaglioni (L2).
Allenatori Emanuele Sbano e Francesco Tardioli.
NOVARA: Kozuch 15, Barazza 13, Flier 10, Paggi 6, Tom 6, Kirillova 1, Zardo (L1), Barcellini 6, Rosso 5, Sirressi (L2), Camera.
Allenatori Luciano Pedullà e Marco Paglialunga.
Note – Spettatori 700.
Durata dei set: 21’, 23’, 27’, 24’.
Arbitri – Omero Satanassi (RA) e Rossella Piana (MO).
DESPAR (b.s. 4, v. 6, muri 16, ricezione perfetta 38%; ricezione positiva 59%; attacco 41%, errori 12).
ASYSTEL (b.s. 11, v. 4, muri 10, ricezione perfetta 31%; ricezione positiva 53%; attacco 34%,errori 15).
(fonte Sirio Perugia)

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 13, 2009 21:51 Updated