Città di Castello, terza vittoria consecutiva a Massa
Ancora una vittoria in trasferta, ancora una vittoria da tre punti, ottenuta con testa, cuore, sacrificio e grande applicazione in tutti i fondamentali. La Gherardi Cartoedit Tratos Svi Città di Castello si impone sul campo della Quasar Massa cogliendo una vittoria che le permette di superare Cavriago e di sommare questi tre punti ai cinque ottenuti nei due precedenti incontri. Una squadra, quella di Radici, che si è compattata dopo l’infortunio di Rosalba, ha preso coscienza della sua forza e sta ottenendo grandi risultati grazie ad una ridottissimo numero di errori e ad una difesa magistrale. Come ormai in tutte le partite l’avvio del primo set è molto equilibrato: le due squadre procedono a braccetto fino al primo break biancorosso (6-8) firmato da un attacco di Di Manno. La Quasar, però, non ci sta e si mette a condurre il set con un parziale di quattro a zero (10-8) grazie a due muri su Stoyanov e Di Manno. Il centrale bulgaro di Massa, Ivanov, si fa sentire in battuta oltre che a muro, mettendo a terra l’ace del 15-12. Poco male però, perché Bortolozzo e Di Manno si incaricano di riportare i tifernati a stretto contatto (17-18). Il capitano biancorosso si incarica poi anche di perforare la difesa toscana con il punto del 18-19 e l’ace del 18-21 che costringono Cantagalli a due time out. Massa s’innervosisce per un attacco giudicato out dall’arbitro ma terminato in campo e Rodrigues si becca il giallo che lancia la Gherardi Cartoedit Tratos Svi sul 18-22. Il vantaggio acquisito basta per chiudere la prima frazione (20-25). Bella partenza della squadra del presidente Arveno Joan anche nel secondo set (1-4) ma la Quasar ha un sussulto che la riporta in parità (6-6); alla prima interruzione del secondo set i tifernati hanno un punto di vantaggio (7-8). Ma quattro punti consecutivi di Bratoev e Spescha trascinano la Quasar al controsorpasso (12-9), consentendo ai toscani di arrivare per primi a 16 (contro 13). Un errore di Spescha e un missile di Di Manno regalano la parità a Città di Castello (16-16) poi un gran muro di Orduna su Rodrigues firma il break (18-20). Bratoev ferma l’opposto tifernate (21-21) ma Rodrigues schiaccia fuori è la Gherardi Cartoedit Tratos Svi va sul 21-23. Lipparini conquista il set ball che viene sfruttato subito grazie ad un errore di Bratoev (22-25). A contraddistinguere questi primi due set dei biancorossi è stata un’estrema lucidità in tutto l’arco del set ma soprattutto nelle fasi più scottanti del set. La straordinaria difesa è il fondamentale che consente ai biancorossi di andare avanti in avvio di terzo set (5-8), anche se Stoyanov non in perfette condizioni fisiche ed è in campo grazie a un antidolorifico. Cantagalli cerca di mischiare la carte attingendo dalla panchina con Vanini e Bertoli per Torre e Spescha. Proprio Matteo Bertoli mette a terra un ace che accorcia le distanze (7-8); poco male perché il sestetto di Radici non si fa intimidire e ristabilisce le distanze (9-12). I cambi danno nuova linfa alla Quasar e la parità è servita (14-14) anche se al secondo time out tecnico Città di Castello è ancora avanti (14-16). Bertoli riaggancia gli ospiti sul 17-17 ma un errore tra Vanini e Rodrigues e un ace di Lipparini servono su un piatto d’argento ai tifernati un break importante (18-21). Amore, in campo per la battuta, accorcia (21-22) e Rodrigues pareggia (22-22) poi salta la ricezione biancorossa e Massa è 22-23. I locali hanno cinque palle set ma non le sfruttano e Braga a muro dà la prima palla match ai tifernati (29-30). Lo stesso centrale biancorosso mette il sigillo alla partita, consentendo agli irriducibili tifosi di Città di Castello di gioire.
QUASAR MASSA VERSILIA – GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI CITTA’ DI CASTELLO = 0-3
(20-25, 22-25, 29-31)
MASSA: Rodrigues 13, Ivanov 11, Bratoev 7, Faccioli 5, Spescha 4, Torre 3, Prandi (L), Fenili 6, Bertoli 5, Amore 1, Vanini. N.E. – Romboni. All. Luca Cantagalli.
CITTA’ DI CASTELLO: Di Manno 19, Stoyanov 9, Bortolozzo 8, Lipparini 7, Braga 7, Orduna 2, Romiti (L), Marino, Marini. N.E. – Paci, Foni, Ceccarelli. All. Andrea Radici.
Arbitri: Carrara e Zanussi
Massa (b.v. 6, b.s. 12, muri 7, errori 13).
Castello (b.s. 7, b.v. 3, muri 4, errori 6)
(fonte Pallavolo Città di Castello)