Una buona Edilizia Passeri Bastia cede a Torre San Patrizio
L’Edilzia Passeri Bastia nella trasferta marchigiana contro la Rocco Torre San Patrizio, non riesce a vincere più di un set, ma offre una prestazione che, quantomeno, fa dimenticare la precedente prova decisamente incolore. Una gara quindi che, nonostante la sconfitta, risulta soddisfacente per il buon gioco espresso complessivamente. Di certo l’Edilzia Passeri, che mira a raggiungere il quinto posto, non aveva l’ambizione di conquistare punti contro le prime della classe, il campionato delle bastiole si decide in ben altre gare, ma l’importante era ieri, di reggere bene un ritmo elevato come quello delle padrone di casa. Le marchigiane, con la Stagnaro in cattedra, si sono imposte sulle ospiti grazie ad potenziale d’attacco di alto livello. Il primo set parte in modo equilibrato, si va avanti punto su punto fino al 19-20 con la Cuccagna che si mette in bell’evidenza, ma alla fine tutto si risolve sul 23-23 con una decisione contestata dell’arbitro e per un pallonetto non coperto che consegna il parziale alle locali. Grande prova delle umbre nel secondo periodo in cui prendono un considerevole vantaggio e lo mantengono fino alla fine, il set si conclude 15-25. La Rocco sembra aver perso la bussola, ma nel terzo set si rifà con gli interessi e va a vincere con uno schiacciante 25-9. Nel quarto ed ultimo frangente di gioco Bastia resta in gara fino al 19-16, l’Uccellani al servizio mette in difficoltà le padrone di casa, ma alla fine sono loro ad avere la meglio, venendo fuori alla distanza.
ROCCO TORRE SAN PATRIZIO – EDILIZIA PASSERI BASTIA = 3-1
(25-23, 15-25, 25-9, 25-20)
TORRE SAN PATRIZIO: Stagnaro 19, Bernetti 16, Pepe 13, Vallesi 10, Zamponi 8, Battistelli 6, Mazza (L), De Michele. N.E. – Galantini, Properzi, Teodori, Vanni. All. Giuseppe Annunzi.
BASTIA: Uccellani 13, Cuccagna 11, Cerbella 10, Gagliardi 9, Bassu 8, Bucciarelli, Fongo (L1), Vergoni,Rossi, Gentili. N.E. – Segoloni, Ercolani, Brufani (L2). All. Ricci Gian Luca.
Arbitri: Dario Sabatini e Pietro Bozza.
(fonte Libertas Bastia)