Città di Castello: niente da fare in casa del Crema
Non c’è nulla da fare! In casa la Samgas Crema è inarrestabile e lo è stata anche per una Gherardi Cartoedit Tratos Svi Città di Castello che ha cercato di ostacolare il gioco dei lombardi ma non è riuscita nel suo intento. Si parte coi sestetti annunciati, anche nei biancorossi con Radici che preferisce Lipparini a Stoyanov, ancora non al massimo per l’infortunio al dito. Il servizio di Cazzaniga scava un primo break (3-0) ma Orduna innesca subito i primi tempi di Braga e Bortolozzo che riportano nel set i biancorossi (5-5); lo stesso alzatore argentino firma il sorpasso dal servizio (6-7). Ci pensa però Serafim, attacco e ace, a mandare Crema avanti al primo time out tecnico. Ancora Cazzaniga e il muro cremasco salgono in cattedra, consentendo così alla Samgas di scappare via sul 13-9 prime e sul 16-9 poi con una incredibile serie di battute che mettono in grave difficoltà la ricezione tifernate che, di solito, è il fondamentale migliore. Si arriva rapidamente sul 21-13 ed Andrea Radici chiama time out soprattutto per infondere un po’ di coraggio ai suoi e scuoterli dal previsto avvio a tutto gas dei padroni di casa. Di Manno accorcia un po’ le distanze (23-17) ma Rosso, ancora con un ace, chiude la frazione, dominata letteralmente dal servizio di Crema. Città di Castello si scrolla di dosso la paura nella prima fase del terzo set (3-5), anche perché la ricezione funziona meglio ed Orduna può velocizzare il gioco (6-8), un muro di Braga poi consente alla Gherardi di andare sull’8-10. Rosso colpisce dal servizio e riavvicina Crema che pareggia con un muro su Lipparini (11-11) e sorpassa con un’altra bordata di Baranowicz (13-12). Alla seconda interruzione tecnica i locali di Monti hanno due punti di vantaggio (16-14) che diventano quattro dopo due errori in attacco degli schiacciatori di Radici (21-17). Patriarca conquista tre palle set, Braga annulla la prima, Rosso schiaccia out la seconda e Monti chiama time out. Sulla terza Rosalba mura il pallonetto di Cazzaniga ed è parità (24-24). Bassan fischia una doppia, opinabile, a Braga regalando la quarta palla set alla Samgas che si porta sul 2-0 con capitan Finazzi (26-24). Il terzo set si apre con una lunga serie di botta e risposta e con l’infortunio dello sfortunato Patriarca sul 6-6: al suo posto entra Alletti. Enzo Di Manno, assieme a Santiago Orduna, è il più continuo della Gherardi Cartoedit Tratos Svi che protesta ancora per un palleggio non fischiato ad Alletti sul 12-13, assimilabile a quello di Braga nel finale di secondo set. Uno dei rari errori dell’opposto biancorosso manda la Samgas avanti di due lunghezze (17-15) ma ci pensa il capitano Rosalba a riportare il set in equilibrio (18-18). Rientra Patriarca e mura la pipe di Rosalba per il 21-20 poi sul 23-22 va in battuta Cazzaniga che sfonda la ricezione tifernate e regala due palle match ai suoi, Bortolozzo mura Rosso annullando la prima poi mette in rete la battuta decisiva.
REIMA SAMGAS CREMA – GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI CITTA’ DI CASTELLO = 3-0
(25-17, 26-24, 25-23)
CREMA: Rosso 16, Cazzaniga 15, Serafim 8, Finazzi 7, Patriarca 7, Baranowicz 2, Ricci Petitoni (L), Alletti 1. An.e. – Silva, Corti, Mazzonelli, Andreotti Pardini. All. Luca Monti.
CITTA’ DI CASTELLO: Di Manno 17, Rosalba 11, Braga 8, Bortolozzo 7, Lipparini 4, Orduna 2, Romiti (L), Marino, Marini. N.E. – Stoyanov, Paci, Ceccarelli, Foni. All. Andrea Radici.
Arbitri: Venturi (TO) e Bassan (MI).
Crema (b.v. 7, b.s. 8, muri 7, errori 7).
Castello (b.v. 2, b.s. 12, muri 6, errori 5).
(fonte Pallavolo Città di Castello)