Leonardi Perugia, è una disfatta a Lucrezia

By Pianeta Volley Marzo 14, 2010 13:46

Andrea Milivojevic

Dopo delle buone prestazioni che avevano dato segnali di ripresa sia dal punto di vista agonistico che tecnico, purtroppo nel confronto con la Apav Lucrezia si è assistito ad una sconcertante prestazione al ribasso degli Istituti Leonardi Perugia con la sola Okechukwu a trovare spunti efficaci con continuità sia a muro che in attacco. Emblematico il secondo set in cui le umbre ricevono con grande difficoltà il servizio avversario riuscendo poi a sbagliare molto anche in attacco ed alla fine solo dieci palloni a terra mettono Perugia alle strette consegnando alle padrone di casa il doppio vantaggio. Nel terzo parziale le ragazze di Campanelli danno forse per già chiusa la gara e invece sembra finalmente che la squadra perugina si possa incamminare sulla buona via trovando ancora una qualche forza per rifarsi sotto fino al 20-18; Arinze e compagne cedono però nel finale contro i colpi di Fontanella e Montesi. Pesa purtroppo sul risultato una settimana di lavoro non esaltante a causa dei guai fisici di molte atlete e l’assenza di Francesca Medda che hanno costretto Giangrossi ed il suo staff a soluzioni da adattare all’emergenza senza possibilità di allenamento. Ora la situazione in classifica della Sirio Perugia, seppur quartultima, è ancora in linea con le aspettative di salvezza ma la squadra dovrà trovare da subito un pronto riscatto che consenta di smuovere in alto la propria classifica annullando il gap di due punti che le separa dalla zona utile a restare in questa categoria anche nella prossima stagione.
APAV LUCREZIA – LEONARDI SIRIO PERUGIA = 3-0
(25-20, 25-10, 25-22)
LUCREZIA: Fontanella 14, Cecchi 12, Montesi 10, Hoxha 9, Tallevi 9, Paci, Fratini (L), Coraducci, Ciavaglia, , Polenta, Storoni, Giombetti. All. Matteo Campanelli.
PERUGIA: Okechukwu 9, Arinze 7, Fastellini 7, Gullà 5, Milivojevic 4, Radi 2, Medda A. (L1), Chavez 3, Bertinelli, Fanelli, Renga, Tassini. All. Pasqualino Giangrossi.
Arbitri: Franco Marinelli e Michele Albergamo.
(fonte Sirio Perugia)