Per Città di Castello altro bel successo a Padova
La marcia salvezza della Gherardi Cartoedit Tratos Svi Città di Castello fa tappa anche sul campo della Pallavolo Padova. I ragazzi di Radici strappano due punti ai padroni di casa e li raggiungono a quota 37 in classifica. Straordinaria la partenza del primo set di Città di Castello: due attacchi di Rosalba, due servizi spinti di Di Manno che costringono agli attacchi out i padroni di casa, un ace di Stoyanov e un altro attacco di Braga (1-7). Al primo time out tecnico è ancora Braga a mettere la palla a terra (2-8). Tiberti prova a mettere in partita De Marchi ma Bortolozzo e Rosalba lo stoppano a muro (3-11) poi, dal servizio, il giovane Bortolozzo infliza Kubiak (6-14). I padovani recuperano un paio di punti al secondo time out tecnico (9-16). Poi la Pallavolo Padova prova a riavvicinarsi, Koshikawa mura Di Manno (13-18) e Kubiak si ripete sul capitano tifernate (15-19). Ora i veneti sono in partita ma il vantaggio acquisito nelle prime fasi del set basta per mettere nel carniere biancorosso la prima frazione. Orduna, infatti, si guadagna cinque palle set e Bortolozzo chiude (20-25). Nel secondo set, dopo una fase di punto a punto, la Gherardi Cartoedit Tratos Svi prende due punti di vantaggio (3-5) per merito di un muro di Bortolozzo e di un errore di De Marchi ma i ragazzi di Montagnani non demordono e un attacco out di Di Manno vale il pareggio (7-7). Di Manno scarica a terra la rabbia per l’errore commesso precedentemente e manda i biancorossi avanti al primo time out tecnico. Padova sorpassa per la prima volta sul 10-9 (invasione sottorete di Braga) poi De Marchi sbaglia un’esecuzione in parallela e il punteggio va sul 13-14. Alla seconda interruzione tecnica è 15-16 con un muro di Braga sulla pipe di Koshikawa, subito restituito da Polidori su Rosalba (17-16). Bortolozzo sfrutta una ricezione imperfetta dei padroni di casa e schiaccia il 19-20, De Marchi pareggia a quota 21 e Polidori sorpassa con un muro su Rosalba. L’inerzia del set è per Padova che ha De Marchi come terminale offensivo (23-21). Kubiak porta i suoi sul 24-22 e ancora De Marchi spinge il pallone sulle mani di Stoyanov e sigla la frazione (25-22). Ancora una partenza punto a punto nel terzo set, con Città di Castello che conduce 6-8 al primo time out tecnico per un errore di Tiberti e una pipe di Stoyanov. E’ un errore di Polidori in attacco a dare tre punti di vantaggio ai biancorossi (8-11) che vengono raggiunti da un muro e un attacco di Koshikawa (11-11). I padroni di casa vanno in vantaggio al secondo time out tecnico (16-15) e allungano con l’ace del giapponese ma Rosalba e un errore in attacco di Cricca riportano tutto in equilibrio (17-17). Città di Castello prova l’allungo sul 21-19 con un’invasione di Kubiak, subito però i patavini pareggiano (23-23). Un attacco out di Koshikawa regala il set alla formazione di Radici (23-25). Si comincia il quarto set con un tre a uno per Padova ancora con De Marchi. Poi i locali, che cercano di allungare la partita al tie break, si portano avanti fino all’8-5 poi quattro punti di fila (attacco-muro-attacco di Rosalba e errore di formazione di Padova) lanciano la Gherardi Cartoedit Tratos Svi sull’11-13. Al secondo time out tecnico del quarto set è avanti Città di Castello (13-16) ancora con uno splendido muro del ‘Ros’ sull’ex compagno di squadra De Marchi. Stoyanov, concreto e concentrato, piazza l’attacco del 15-18 e Di Manno dalla seconda linea sigla il 16-20. Un parziale di 3-0 firmato De Marchi riporta ancora sotto i veneti (21-22), è Rosalba ad attaccare la palla del 21-23. Il pareggio a quota 23 è firmato da Koshikawa ancora dalla zona di servizio poi un fallo a rete di Città di Castello (contestatissimo) regala la palla set a Padova. Rosalba la annulla con un block in su De Marchi che ne guadagna subito un’altra, Bortolozzo impatta male la palla in attacco e si va al quinto set. Braga apre il tie break con due punti (1-2) poi ‘Santi’ Orduna inchioda Kubiak per il 2-4. Nel tentativo di eseguire una pipe Koshikawa commette fallo (3-6) ma Padova ha sette vite e rientra ancora sul 5-6. Al cambio di campo Rosalba e compagni conducono 6-8 e sfruttano l’errore di Koshikawa per andare sul 6-9. Sale la tensione: Di Manno porta a quattro i punti di vantaggio della Città di Castello, ancora De Marchi riavvicina i veneti (11-13) poi Rosalba conquista tre match ball. Un primo tempo di Polidori annulla la prima, Di Manno attacca out la seconda e Radici chiama time out. Rosalba, il migliore in campo in assoluto, mette il sigillo al match.
PALLAVOLO PADOVA – GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI CITTA’ DI CASTELLO = 2-3
(20-25, 25-22, 23-25, 26-24, 13-15)
PADOVA: De Marchi 34, Koshikawa 22, Kubiak 12, Polidori 8, Cricca 7, Tiberti 1, Garghella (L), Tovo, Gottardo, Busi, Maniero. N.E. – Barcala. All. Paolo Montagnani.
CITTA’ DI CASTELLO: Rosalba 23, Braga 14, Di Manno 13, Stoyanov 13, Bortolozzo 8, Orduna 3, Romiti (L), Ceccarelli, Marino. N.E. – Marini, Foni. All. Andrea Radici.
Arbitri: Pozzato (BZ) e Bernobich (GO).
Padova (b.v. 4, b.s. 16, muri 11, errori 17).
Città di Castello (b.v. 4, b.s. 11, muri 9, errori 10).
(fonte Pallavolo Città di Castello)