Fossato Volley, la parola al presidente Carlotti

la squadra di Prima Divisione femminile del Fossato Volley vincitrice del campionato

Non si spegne l’eco della promozione ottenuta dal Fossato Volley in serie D, il presidente Massimo Carlotti è entusiasta del traguardo ottenuto.
Presidente, come è nata questa passione per lo sport? Qual è stata la scintilla che un giorno le ha fatto dire oggi fondo una società di pallavolo?
“La passione per lo sport l’ho sempre avuta fin dall’infanzia, cosa per me un po’ sconosciuta, in quanto ai miei tempi non era visto come adesso. Ora lo sport sta diventando una cosa fondamentale per i giovani e bisogna farli crescere in un ambiente sano, pulito e fargli capire il rispetto del compagno, educandoli anche per la vita futura, poiché lo sport fatto in maniera seria ti insegna anche per il futuro. Ho partecipato in altre società sportive da semplice dirigente, però non mi sono sentito mai appagato di quello che facevo, in quanto non rispecchiava quello che io volevo e non vedevo da parte degli atleti il vero divertimento in palestra. Il giorno che mi ha spinto a fondare una società di pallavolo è frutto di un semplice invito ad una riunione, dove da subito ho espresso i miei desideri e la società in quella sede mi ha dato immediatamente la volontà e disponibilità di partecipazione”.
Qual è la filosofia della vostra società?
“E’ quella di fare bene, di rendersi disponibili su qualsiasi cosa e mettere a disposizione tutto quello che la società si può permettere da far trovare: la palestra calda, la nostra presenza costante, la massima pulizia, il nostro fisioterapista Paolo Casciani, il preparatore atletico Eros Biagioli. Seguire ogni passaggio di quello che succede dagli allenamenti alla partita, avere una costanza ad essere sempre presenti dovunque… vedere il sorriso delle giovani all’uscita della palestra e dei genitori nel venirli a prendere forse è l’unica cosa che ci ripaga, ci fa capire che si sta lavorando bene”.
Fossato Volley: 23 vittorie e 3 sconfitte. Lei credeva a priori che avrebbe avuto una stagione così o aveva altre aspettative?
“23 vittorie e 3 sconfitte è segno di un campionato veramente intenso,  nel quale abbiamo creduto fino alla fine, abbiamo inseguito per 9 mesi il primato in classifica ed anche l’altra compagine Trestina non mollava mai. Le aspettative erano sicuramente molto alte, ho capito di poter vincere il campionato perchè sapevo di aver composto un gruppo vincente e sentivo dentro di me che poteva essere l’anno giusto”.
Dopo aver raggiunto l’obiettivo, è tempo di bilanci…
“Beh, il bilancio non può che essere positivo: dopo due anni di vita della società abbiamo raggiunto un traguardo che fa invidia a tutti! Una società in un paese così piccolo che arriva alla D… Per noi è come aver vinto la coppa del mondo! (ride, ndr)  Comunque sono sempre più convinto che se una cosa la vuoi davvero, prima o poi arriva. Finalmente sono riuscito a centrare l’obiettivo grazie a tutta la società e le atlete che mi circondano, che hanno creduto nello sport e nel Fossato Volley.  Grazie a tutti”.
Trestina, Tavernelle, Marsciano, sono squadre forti, ma voi siete arrivati primi su tutti. Qual è, secondo lei, il punto di forza del vostro gruppo?
“Il punto di forza è un’insieme di cose, che comprende giocatrici, allenatore e società. Per vincere un campionato, i meccanismi devono funzionare tutti alla perfezione… Puoi avere le migliori giocatrici, ma se anche uno solo degli altri elementi non funziona, non si vince. Quest’anno a Fossato posso dire che ha funzionato tutto alla perfezione! Importantissima, poi, è stata la preparazione di inizio anno grazie al nostro preparatore atletico Eros Biagioli e agli altri allenatori; l’abbiamo continuata anche durante l’anno, inserendo nel calendario degli allenamenti un giorno di preparazione fisica alla settimana che sicuramente ci ha ripagato: a differenza delle altre squadre, nelle ultime quattro giornate non abbiamo sentito la stanchezza, ed avevamo quella forza in più che serve per chiudere un set”.
Ci parli dell’allenatore Gerardo Cardelia. E’ arrivato quest’anno nella vostra società ed è arrivata subito la serie D…!
“Il coach Gerardo Cardelia è un’amante di questo sport sin dall’infanzia ed ha trasmesso a tutti la sua grande passione nell’arco dell’anno.  La sorte gli ha dato ragione, facendoci vincere il campionato ed è anche vero che veniva da una esperienza di serie A, è un tecnico che crede in quello che fa, a volte è molto duro con le giocatrici, ma serve anche questo. Voglio ricordare che Gerardo ha perso solo due partite, in quanto lui inizialmente non era l’allenatore della prima squadra: è arrivato dopo la prima di campionato, dopo l’esonero di Alessandro Anemone, purtroppo perdente la prima di campionato. Gerardo ha portato a fossato un po’ di professionismo che prima non c’era, ma come lui un po’ tutti gli allenatori rinnovati dall’anno scorso e sostituiti da allenatori di alto livello, come Susanna Catalano, Andrea Comodi, l’ultimo arrivato, e Alessandra Giovagnini . Abbiamo degli ottimi allenatori, che partono dal settore giovanile fino alla prima squadra”.
Quali sono i vostri obiettivi futuri? Come immaginate il campionato 2010/2011 in serie D?
“Questa domanda è prematura, adesso godiamoci questa meritatissima vittoria, poi vedremo il da farsi per la prossima stagione”!
Ci dica solo se avete intenzione di riconfermare coloro che hanno lottato per la D quest’anno, o se ci sarà spazio per altre nuove giocatrici, magari anche provenienti dal settore giovanile…
“Sinceramente non penso che ci saranno capovolgimenti eclatanti: la squadra, con gli elementi che ha ora come ora, può far bene anche il prossimo anno in D”.
Ci parli della seconda divisione… Anche le ragazze del coach Andrea Comodi hanno disputato un ottimo campionato e vi facciamo un grande in bocca al lupo per i play-off!
“Sì, quest’anno sono soddisfattissimo! A Fossato stiamo lavorando benissimo, anche la seconda divisione sta disputando un grande campionato, giocandosi la finale play off. Loro hanno davvero le potenzialità per vincere, sappiamo tutti che i play-off sono un mondo difficile,  sono partite con una storia a sé, che coinvolgono cuore, mente e…  nervi. Chi l’ha dura, la vince.  Ma noi ci siamo e dobbiamo giocarcela fino in fondo, sarebbe la ciliegina sulla torta, forza ragazze”!
Cosa sente di dover dire ai giovani che intendono avvicinarsi alla pallavolo?
“Sento di dire solo una cosa: di praticare qualsiasi sport purché in un ambiente sano, che sia stimolante per la crescita e l’educazione. Serve a far avere rispetto per il compagno e per la vita futura… Lo sport è questo”!
Serie D raggiunta, è tempo di relax… ma non per voi! Cosa propone il Fossato Volley durante la stagione estiva?
“Tenetevi pronti…  Quest’estate, tutti a Fossato! Iniziano i ‘Fossato Summer Games’, iniziativa promossa dal Fossato Volley, un’estate piena di eventi sportivi: tornei di beach volley, calcetto, tennis, eventi ricreativi, dove tutti, e dico tutti possono e devono partecipare! Sarà nel programma anche il memorial Paolo Cascioli con pedalata in mountan-bike e ci sarà un campus estivo con un grande parco giochi per bambini e corsi di lingue; in più, saremo presenti anche a Gualdo Tadino al centro sportivo ‘Nello Saltutti’ (Opus), dove allestiremo campi da beach-volley per far conoscere finalmente che cosa significa il termine “pallavolo” a Gualdo Tadino, cosa purtroppo da anni sconosciuta. Lo sport è vita”!
Questa la rosa delle protagoniste della promozione:  Persida Qalliu, Martina Giombetti, Simona Fioriti, Sara Baldelli, Valeria Rondelli, Sara Ramacci, Manuela Mataloni, Ilaria Baldinelli, Arianna Luciani, Lucia Tragliani, Ilaria Martiri, Arianna Ghiandoni, Maria Angela Mariotti.
(fonte Fossato Volley)

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