In attesa di novità la Sirio Perugia cerca soci

Iacone-Sciurpa-Boccali-Orabona-Lomurno

I vertici societari della Sirio Perugia si sono riuniti mercoledì per fare il punto della situazione sulla stagione. Sono in sospeso ancora due questioni importanti, quali l’ingresso in società dello svizzero Stav Jacobi e la procedura aperta dalla Lega sul presunto falso in bilancio del club biancorosso per rendere possibile l’iscrizione allo scorso campionato. Due punti importanti per il futuro della pallavolo femminile di Perugia. Alla riunione erano presenti le due storiche colonne portanti della società perugina, Carlo Iacone, presidente onorario ed Alfonso Orabona, presidente in carica. Nei primi giorni della settimana si erano susseguite voci sull’ufficializzazione dell’ingresso di Jacobi, ma Orabona stempera gli entusiasmi: “Si è trattato di una riunione operativa e di routine, non dovevamo prendere decisioni, ma solamente approvare il bilancio provvisorio della società al termine del campionato. Posso garantire che già al momento abbiamo tutte le carte in regola per iscriverci alla prossima stagione e non avremo alcun tipo di problema per questo. Il bilancio definitivo verrà chiuso il 30 giugno e per quella volta avremo già proposto e collaudato una nuova sistemazione per la società. Per quanto riguarda Jacobi, la sua ufficializzazione e il suo ingresso nel nuovo assetto societario dovremo aspettare almeno la prossima settimana, quando faremo una nuova riunione con la presenza di tutti i vertici societari, compresi il general manager Andrea Bindocci e il vicepresidente Giuseppe Lomurno. Jacobi, insieme al confermato allenatore Claudio Cèsar Cuello, ha già iniziato a selezionare la rosa della Despar per il prossimo campionato e questi primi passi sono già chiaramente indirizzati verso un preciso scopo. Stav entrerà quest’anno con capitali e una carica in società, poi il prossimo anno ci sarà il passaggio sfruttando l’opzione, ma lavoriamo per far entrare anche altri soci e li stiamo cercando”. Insomma non solo Jacobi ma anche altre persone per rafforzare la società.
(fonte Corriere dell’Umbria)

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