La Despar conferma Cuello e pensa al mercato

l'allenatore Claudio Cèsar Cuello

Tempo di bilanci per la Despar Perugia, dopo una delle stagioni più travagliate degli ultimi anni. Luci ed ombre di un campionato che lascia l’amaro in bocca per l’assenza di risultati, ma che lasciano intravedere, sul piano strettamente tecnico, buone speranze per il futuro. “La stagione è finita bene, se ripensiamo a come era iniziata – esordisce amaramente il presidente Alfonso Orabona – con un po’ di fortuna in più avremmo potuto giocarci meglio le nostre carte e proseguire la nostra corsa, tanto nei play off scudetto quanto nella coppa Italia. Abbiamo già iniziato a pensare alla prossima stagione e abbiamo tutta l’intenzione di mettere a frutto quello che di buono abbiamo dimostrato sul campo, correggendo tutte quelle cose che quest’anno non sono andate esattamente come speravamo”. Il presidente si sbottona sulle novità per il prossimo anno: “Possiamo innanzitutto rassicurare i tifosi di Cuello: l’allenatore argentino è appena stato riconfermato fino al 2011, e sono previsti anche alcuni nuovi arrivi. Cercheremo di avere con noi Carolina Costagrande (attualmente in forza a Pesaro e seconda miglior realizzatrice della stagione). Il primo obiettivo però sarà trovare un’alzatrice degna di questo nome. La regia è il fondamentale che maggiormente ha dato problemi negli ultimi due anni; non possiamo continuare così, se avessimo avuto una palleggiatrice all’altezza degli altri reparti, forse oggi saremmo a giocarci la finale. Sul mercato ci sono molte giocatrici in scadenza di contratto, sia da Pesaro che da Bergamo, staremo a vedere quello che succederà. L’unica defezione sicura sarà quella di Lehtonen, la sua prestazione nel corso delle varie partite è stata altalenante e non è quasi mai riuscita a fare la differenza in attacco”. Qualche cambiamento all’orizzonte sembra profilarsi anche sul fronte societario: “Non abbiamo ancora avuto conferme da Jakobi, ma la cosa non è rilevante. Forse si farà sentire quest’estate, ma noi abbiamo intenzione di continuare comunque per la nostra strada. Una grande squadra come la Despar non può fare affidamento solo su un singolo investitore straniero, per quanto facoltoso. Preferisco comunque circondarmi di persone affidabili e volenterose come ho sempre fatto”. Da ultimo non si possono non toccare le note dolenti, ma anche sulla questione iscrizione al campionato Orabona ha le idee chiare: “Abbiamo fatto ricorso contro la Lega alla Corte Federale, se necessario arriveremo anche in tribunale. Io non ho fatto niente di male e i nostri conti sono a posto. Anche per quanto riguarda quest’anno non abbiamo niente da nascondere; ho già pagato oltre il 70% degli stipendi e quindi avrei già i requisiti per l’iscrizione. La Lega dovrebbe essere di più dalla parte delle squadre, invece in quest’ultimo periodo sembra essersi trasformata in una sorta di sindacato dei procuratori e delle giocatrici”.
(fonte Corriere dell’Umbria)

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