Rpa disponibile a proseguire con Sciurpa

Claudio Sciurpa e Marco Rasimelli soci del Perugia Volley

Quella di ieri è stata una giornata densa di incontri ed appuntamenti per Claudio Sciurpa. Il presidente dimissionario del Perugia Volley si è preso altre 24 ore di tempo per decidere se confermare o meno l’annunciata decisione di lasciare il timone della società e disimpegnarsi dalla stessa dopo dieci anni condotti ai massimi livelli. Motivo dell’ulteriore rinvio: nuovi incontri fissati per questa mattina. Il futuro del Perugia Volley passa inevitabilmente da questi appuntamenti e chi in questi anni non ha mai fatto mancare al patron biancorosso in questi giorni sta tessendo la tela per cercare di ricucire lo strappo che si è creato fra Sciurpa, i giocatori e l’associazione che li rappresenta, dopo il mancato pagamento di sei mensilità. Oggi Sciurpa dirà la sua decisione, fanno sapere dallo staff del presidente (che anche nella giornata di ieri si è reso irreperibile telefonicamente), ma intanto arrivano a lui le prime disponibilità. Una è quella di Marco Rasimelli, della Rpa, che da sempre lega il proprio marchio a quello del Perugia: “Da parte nostra abbiamo dato la disponibilità, per quello che è nelle nostre possibilità, a questa operazione di rinnovamento del Perugia. Una operazione che non può assolutamente prescindere dalla presenza di Sciurpa”. Sembra perdere quota dunque, l’ipotesi che si possa creare una nuova società senza la presenza dell’attuale numero uno. ” Oltre ad un rapporto di sponsorizzazione, mi lega a Sciurpa una profonda amicizia di lunga data e come me, sono nella stessa situazione altri imprenditori. Sono certo che si uscirà da quei nodi che hanno portato Sciurpa ad annunciare le dimissioni e chi si ripartirà con lui a capo. Non vedo uno spazio possibile per scenari diversi, c’è un legame troppo forte con Sciurpa. E’ovvio che in questo progetto dovranno esserci nuovi ingressi e io spero che nella nuova società possa avere un ruolo attivo ed importante l’avvocato Andrea Conversano, colui che in questo momento sta conducendo per conto della società le medizioni delle varie posizioni”. Un altro tassello sarà senz’altro quello di Andrea Sartoretti: “E’un giovane e l’idea è che debba fare parte di questo progetto. E’ chiaro che è presto per parlare di nomi e cariche, per credo che bisogna parlare di futuro e non di passato. Nonostante le ultime vicende dicano il contrario”. Si va dunque verso due soluzioni possibili, il risanamento della frattura, che inevitabilmente dovrà passare attraverso il ripianamento delle situazioni debitorie nei confronti dei tesserati, oppure la vendita del titolo a Siena (o in ogni caso la mancata iscrizione del Perugia al prossimo campionato maschile di A1). Difficile capire cosa uscirà dal cilindro, ma la sensazione è che niente sia da escludere. Nemmeno qualche ultimo colpo di coda di Sciurpa, come quello della scorsa settimana che ha portato all’annuncio delle sue dimissioni.
(fonte Giornale dell’Umbria)

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