Spoleto guarda al progetto di fusione dei club

Spoleto (bandierone)

La stagione è terminata ed ora, come annunciato a settembre, le due società, la Volley Spoleto del patron Storri e la Marconi Spoleto del presidente Zualdi, si sarebbero dovute fondere in una grande holding del volley spoletino. Il progetto sembrava dover includere anche altre realtà del territorio ma al momento tutto tace o almeno sembra. Se si va a fare una analisi dei risultati sportivi ottenuti nell’arco dell’anno appena trascorso la situazione pende a favore della Marconi che ha comunque ottenuto gli obbiettivi prefissisi ad inizio stagione. Oltre alla salvezza in serie C sono arrivati anche due campionati regionali quello under 18 e quello under 14. Merito del buon lavoro svolto dal tecnico Mirco Giappesi che ha creato le basi per un il futuro come voleva lo sponsor Monini che dopo il fallimento della serie A2 aveva comunque assicurato il suo prezioso apporto per il settore giovanile al fine di iniziare nuovamente creando un bel gruppo su cui progettare il futuro. Chi ben inizia è a metà dell’opera ed ora in casa Marconi non resta che attendere la fase interregionale per conoscere il destino della under 14 e della under 18. Anche in ambito di prima squadra ci sono le basi su cui lavorare per la prossima stagione. L’obiettivo della società al momento della presentazione di quello che era un progetto pluriennale, dopo un anno di assestamento, era quello di allestire una squadra competitiva con qualche innesto di valore. Ben diversa la situazione nel settore femminile con le due società ben divise, da una parte la società del presidente Rizzi e dall’altra quella del presidente Storri. Per ciò che concerne la prima squadra di serie C bisogna appellarsi ai ripescaggi visto che il quart’ultimo posto in classifica la vedrebbe comunque in vetta alla lista. La stagione appena conclusa è stata caratterizzata da alti e bassi e gli obiettivi a settembre erano quelli di una salvezza tranquilla che nonostante i ritocchi non è arrivata. In ambito di settore giovanile la divisione tra le due società non ha di certo favorito la crescita di nuovi talenti tanto da non riuscire ad emulare i risultati degli uomini. Ed è proprio in virtù di queste considerazioni che si auspica al più presto la tanto ambita fusione societaria affinché si possa arrivare ad una pianificazione unica dell’attività sportiva. Ora sta solo alle due parti definire i particolari e le modalità dell’accordo, cosa questa di certo non semplice.
(fonte Spoleto Sport)

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