Non basta il cuore alla Sir Safety Bastia, Segrate è in A2

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 10, 2010 09:47 Updated

Non basta il cuore alla Sir Safety Bastia, Segrate è in A2

 

Volley Segrate 1978 (festeggia)

il Volley Segrate 1978 festeggia la vittoria sulla Sir Safety Bastia e la promozione in serie A2

Il palazzetto di Segrate, come previsto esaurito in ogni ordine di posto, ha iniziato a riempirsi già da un’ora prima dell’attesissimo match che vede scontrarsi per il ritorno di finale dei playoff Volley Segrate 1978 e Sir Safety Bastia Umbra. All’andata, sabato 5 giugno, i gialloblu hanno stravinto la sfida esterna infliggendo agli umbri un netto 3 a 0 che li pone per questa partita in vantaggio sia numerico che psicologico. Come si sa, però, ogni partita è una storia a sé e al fischio di inizio dell’arbitro tutto sarà azzerato e rimarranno sul rettangolo di gioco solo i 12 giocatori e la comune voglia di vincere. Nelle fila di Segrate, purtroppo, si deve registrare l’infortunio patito in allenamento dalla banda Mario Canzanella che già dal riscaldamento si è presentato in campo con una vistosa fasciatura al pollice della mano destra ma che comunque parte titolare. Per gli ospiti scenderà in campo la formazione standard. Foltissima la rappresentanza dei tifosi di Bastia che hanno seguito la loro squadra fino a Segrate mentre, come è si è visto durante tutta la stagione, gli ultras di Segrate riempiono gli spalti a loro destinati e coinvolgono nel tifo tutto il Palazzetto. Ora le parole, le attese, i timori e le speranze lasciano spazio alla partita, quella vera, che potrebbe portare Volley Segrate in serie A2 oppure rimandare la pratica allo spareggio. Il primo set inizia con le squadre che si studiano e procedono a braccetto fino al 4 a 3 per Segrate, quando Romano Giannini, Coach di Bastia, chiama il suo primo time out personale. Il 7 a 5 per i gialloblu arriva grazie al terzo fallo di posizione fischiato agli ospiti che, fin dall’inizio, hanno sbagliato la formazione in campo e quindi si trovano spaesati nel sistemarsi in campo. Un attacco preciso di capitan Egeste fissa il punteggio sull’8 a 5, primo time out tecnico della gara. Volley Segrate ora è padrona del campo e oltre ad incrementare il proprio vantaggio controlla senza grossi affanni gli attacchi avversari che, sul 14 a 9, sono costretti a fermare ancora il gioco chiamando il secondo time out a loro disposizione. Buon break degli umbri al ritorno in campo; dopo aver subito il quindicesimo punto trovano cinque attacchi positivi e superano Segrate chiudendo 16 a 15 in loro favore al secondo time out tecnico. È davvero avvincente questa fase della partita che dimostra come entrambe le squadre siano in grado di giocare una grande pallavolo e che in sfide come queste nulla può essere dato per scontato. Impressionante la potenza della battuta del palleggiatore gialloblu, Michel Guemart, che conquista il 20 a 19 con un ace impossibile da ricevere per la difesa avversaria. L’altalena di emozioni non si ferma, il vantaggio 22 a 21 per Bastia porta Coach Mario Motta a chiamare il secondo e ultimo time out di squadra disponibile per questo set. Il primo set non vuole terminare, il 24 pari costringe le squadre a giocarsi ai vantaggi la vittoria del set. Il vantaggio provvisorio nel computo dei set vinti è gialloblu ed arriva grazie ad un muro impeccabile di Giorgio Domenghini che rimanda al mittente l’attacco avversario e mette a terra il pallone del 29 a 27 per Segrate. Solo il tempo per prendere un po’ di fiato e si torna in campo. Il secondo set inizia con due punti targati Massimiliano Russo, il primo in schiacciata e il secondo a muro. I padroni di casa, forti del vantaggio acquisito, partono determinati e in pochi minuti conquistano un vantaggio di 4 punti, 5 a 1 per i gialloblu. Sul 5 a 2 purtroppo si deve registrare l’infortunio dell’opposto gialloblu Sandro Fabbiani che deve lasciare il campo zoppicando; al suo posto il sostituto naturale Carlo Castellani. Arriva il primo time out tecnico del secondo set e il vantaggio è ancora stretto nelle mani dei padroni di casa, a fissare il punteggio sull’8 a 5 è l’ennesimo attacco vincente di Domenghini. Il tentativo di reazione dei giocatori in maglia nera c’è ma non è efficace come i tifosi umbri vorrebbero, a comandare il gioco è sempre Segrate che costringe ancora una volta Coach Giannini a chiamare time out, il secondo e ultimo, sul 12 a 7 per i gialloblu. Anche al secondo time out tecnico ad essere davanti sono i padroni di casa 16 a 14 il punteggio parziale. I gialloblu gestiscono bene le sfuriate in attacco degli avversari e sfruttando ogni occasione a disposizione allungano fino al 22 a 17. I giocatori di Bastia però sono bravissimi a questo punto della gara a non perdere la testa e a mettere in campo la grinta necessaria per trovare ancora una volta il pareggio, il 24 a 24 significa che per decretare la vincente del secondo set si andrà ancora ai vantaggi. A vincere il secondo set, riequilibrando le sorti dell’incontro, è la squadra ospite che chiude il set 27 a 25 e riporta la situazione in parità: dopo un’ora e venti minuti di gioco il punteggio è 1 a 1. Sono gli stessi effettivi appena usciti dal campo a tornare nel rettangolo di gioco per iniziare il terzo attesissimo set di questa imprevedibile partita. E’ ancora una volta dei padroni di casa il vantaggio iniziale del set, Carlo Castellani prima di accingersi ad affrontare il suo turno di battuta mette a terra il pallone del 5 a 3 tramutato subito in 6 a 3 da un errore in ricezione degli umbri. E’ 8 a 4 per Segrate il punteggio al primo time out tecnico, i gialloblu nonostante la sconfitta nel secondo set sembrano non aver accusato il contraccolpo psicologico e danno l’impressione di essere tatticamente in campo con quel piccolo vantaggio sufficiente per fare bene. Dopo un buon momento di Bastia il turno in battuta di Michel Guemart regala un break di 6 a 0 e un vantaggio 15 a 9 per i Leoni gialloblu, che arrivano al primo time out tecnico davanti 16 a 10 grazie ad un missile spedito nel campo avversario ancora una volta dall’opposto Castellani. Volley Segrate adesso è scatenata e la superiorità del gioco gialloblu è netta e costante, il 20 a 12 è frutto di una combinazione perfetta palleggio-attacco orchestrata da Guemart e Canzanella che, lo ricordiamo, sta giocando stoicamente dall’inizio del match con il pollice della mano destra fasciato ed inutilizzabile. Sir Volley Bastia non sembra più lei, merito soprattutto di un sestetto gialloblu praticamente impeccabile, e concede il vantaggio ai padroni di casa che chiudono il terzo set 25 a 20. Volley Segrate è di nuovo in vantaggio, 2 a 1 il parziale dei set vinti, e a dividere i Leoni dalla serie A2 è potenzialmente un solo set. Inizia il quarto set e non è il caldo tipico delle serate in questa stagione a rendere così calda l’aria che si respira al Palazzetto. A forzare il gioco, come è ovvio, sono i giocatori di Bastia costretti a recuperare lo svantaggio, mentre i gialloblu possono giocare con più calma e concentrazione. Il primo time out tecnico, che arriva sul punteggio di 8 a 6, conferma il trend di questa partita e vede ancora una volta in vantaggio i padroni di casa. Meravigliosa la cornice di pubblico intorno al campo di gioco, tutti gli spettatori sugli spalti sono in piedi e ad ogni punto conquistato dai Leoni il Palazzetto diventa una bolgia infernale mentre nella tribuna riservata ai tifosi ospiti non smettono di sventolare le bandiere a scacchi bianconeri di Sir Safety Bastia. Il secondo time out tecnico arriva sul punteggio di 16 a 15 per gli umbri che non smettono di crederci e di lottare per cercare quel pareggio che significherebbe tie-break. Si è tornati, come all’inizio del match, a giocare punto a punto con le due squadre che si scambiano il vantaggio praticamente ad ogni attacco. A prendere un piccolo vantaggio sul 22 a 20 sono gli ospiti che, è evidente, non hanno assolutamente intenzione di mollare. Il vantaggio di Segrate viene annullato per la seconda volta dalla determinazione degli ospiti che conquistano il 4 set 25 a 22 e possono continuare a sperare. Il quinto e ultimo set si giocherà al tie-break, 15 punti separano le squadre dall’esito finale di questa partita memorabile. Inizia il quinto set e la tensione è davvero alle stelle. Al giro di boa dei primi 8 punti ad essere in netto vantaggio è Volley Segrate che riesce a lasciare gli avversari fermi a soli 4 punti. Il vantaggio dei padroni di casa aumenta di un punto, un errore in attacco di Bastia porta il punteggio sul 10 a 5 per i gialloblu. A tre punti dalla fine del match a comandare il gioco è sempre Volley Segrate sospinta dal suo meraviglioso pubblico: 12 a 7 per i gialloblu. Massimiliano Russo fa 13 a 8 ma un muro e fuori di Segrate riavvicina Bastia: 13 a 9. A spingere a terra il pallone che vale la serie A2 non solo è la mano infortunata di Mario Canzanella; a conquistare il quindicesimo punto è tutta la squadra, tutto l’entusiasmo del Palazzetto di Segrate, tutto lo staff tecnico e societario e tutti coloro che non hanno mai smesso di credere che questo sogno potesse diventare realtà. Volley Segrate è promossa in serie A2!
VOLLEY SEGRATE 1978 – SIR SAFETY BASTIA = 3-2
(29-27, 25-27, 25-20, 22-25, 15-11)
SEGRATE: Canzanella 21, Russo 16, Domenghini 15, Egeste 8, Fabbiani 7, Guemart 4, Caprotti (L1), Castellani 11, Festa. N.E. – Seregni, Marazzi, Cafulli, Vescovi (L2). All. Mario Motta.
BASTIA: Pignatti 17, Sabatini 12, Scilì 8, Francesconi 8, Ciappi 4, Cortellazzi 1, Lionetti (L1), Rau 5, Costa 13, Taba 3, Camardese. N.E. – Ambrosini, Camardese, Zito (L2). All. Romano Giannini.
Arbitri: Ubaldo Luciani ed Andrea Rossetti.
VOLLEY 1978 (16 b.s., 4 ace, 41% ric. pos., 20% ric. prf., 52% attacco, 14 muri, 25 errori).
SIR SAFETY (15 b.s., 4 ace, 57% ric. pos., 34% ric. prf., 47% attacco, 13 muri, 18 errori).
(fonte Volley Segrate 1978)

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