Luca Chiappini: vi racconto la mia Svizzera

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Luglio 12, 2010 08:34

Luca Chiappini: vi racconto la mia Svizzera

Chiappini Luca (allenamento)

Luca Chiappini

Gli allenatori umbri che hanno avuto esperienze all’estero sono diversi, tra questi c’è Luca Chiappini che attualmente è impegnato al Bellinzona. Dopo aver mosso i primi passi a Marsciano, come assistente allenatore e scoutman nella società che all’epoca militava in B2 (con la guida di Roberto Scaccia). Passa dal 2005 nelle fila dell’Asystel Novara con la funzione di vice allenatore (accanto ad Alessandro Chiappini) e per i due anni seguenti assume anche l’incarico di direttore tecnico del settore giovanile. A febbraio 2008 passa alla Aedes Asystel di Novi Ligure, col ruolo di head coach della serie B1 collegata, con la quale arriva a giocare la finale play off. A giugno giunge la chiamata dal Bellinzona: “Devo dire inaspettata, ma il progetto si è dimostrato subito interessante e con giocatrici del calibro di Mari, Gomes (ex Vicenza) Johansen (University of South California) e Kelly (ex Perugia). La squadra era appena retrocessa dalla Lna (A1 Svizzera) e l’obiettivo era di riprendere la categoria per poi stabilizzarvisi”. Un impatto con una realtà differente che non è stato certamente facile per lui, nonostante la lingua parlata nel Ticino sia quella italiana. “La mentalità è alquanto differente, come lo è il modo di intendere la pallavolo. Il movimento sta crescendo e alcune società stanno investendo somme interessanti nella crescita della pallavolo cercando di portare allenatori qualificati nei settori giovanili. La federazione volley svizzera sta costituendo delle talent school su tutto il territorio per monitorare in maniera costante i giocatori di livello nazionale, concedendo delle ‘talent card’ agli atleti, i quali ottengono dei benefici in termini di tempo per l’allenamento dalle proprie scuole. La stessa federazione, poi, punta molto sul beach volley in virtù dei risultati raggiunti negli ultimi anni. Dal punto di vista formale, l’allenatore viene inquadrato, non essendoci distinzione tra sport professionistico e dilettantistico, come un collaboratore interno della società e come tale riceve un trattamento contributivo, previdenziale e fiscale equiparato al lavoro dipendente. Ne consegue la possibilità di essere credibile a tutti i livelli. A ciò si deve unire una assicurazione pubblica che sopperisce ad eventuali mancanze finanziarie della società. Insomma, tutto ciò che in Italia manca sul piano della tutela professionale, in svizzera è garantito dalla legge prima che dalla federazione… i presupposti ci sono! Manca ancora qualcosa nella qualificazione dei tecnici e nella programmazione, ma la strada intrapresa è quella giusta”.

Chiappini Luca (supercup)

Luca Chiappini stringe la supercoppa 2005

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Luglio 12, 2010 08:34