Celeste Camilli: “Crediumbria col calendario complicato”

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Ottobre 28, 2010 21:54

Celeste Camilli: “Crediumbria col calendario complicato”

Camilli Celeste

Celeste Camilli

Si chiama opposto, ma non ha niente a che vedere con la politica. Nella pallavolo esprime in maniera sintetica il ruolo del giocatore, in questo caso della giocatrice che si trova durante la gara in posizione opposta alla palleggiatrice e che generalmente offre una soluzione alternativa in attacco schiacciando dalla seconda linea. Celeste Camilli, 19 anni, alla seconda stagione in maglia rossoverde, questo ruolo se lo sente cucito addosso. “Ho scelto io, in accordo con l’allenatore ovviamente, di giocare come opposto – racconta la giovane atleta che dopo un anno di noviziato è passata da riserva a elemento impiegato con una certa continuità nel sestetto base – perché lo trovo più aderente alle mie caratteristiche. Non che giocare in banda, da schiacciatrice, non mi piacesse, ma credo che questa posizione in campo sia la più adatta per contribuire in buona misura al gioco della squadra. E’ chiaro che devo fare ulteriori progressi, che arriveranno con l’impegno in allenamento e l’esperienza delle situazioni in partita. Lo scorso anno ho giocato poco e questo conta molto a livello mentale quando poi sei chiamata come titolare”. Parliamo della squadra, come ti spieghi questo avvio con due sconfitte? “Non riusciamo ancora ad esprimerci per le nostre potenzialità, ci sono inoltre dei meccanismi da perfezionare. Ma è altrettanto vero che non siamo state perfette in ricezione e questo è un vantaggio che non si può concedere ad avversarie come Pesaro e Scandicci. Siamo inoltre ancora un po’ lente rispetto alle nostre avversarie incontrate nei primi due turni. Certo il calendario non ci ha dato una mano, nelle prime tre giornate due favorite per la vittoria del campionato e l’inizio con una squadra rinforzata e di molto rispetto alla passata stagione…”. La tua pagella, quanto ti dai per la prestazione di domenica scorsa? “Un cinque. Concordo sull’insufficienza personale, d’altra parte è stata una prestazione caratterizzata alti e bassi e quando non va qualcosa si coinvolge tutto il resto del gruppo”. E per Empoli come siamo messi? “Inutile dire che vogliamo tutte cancellare questo zero in classifica, anche perché l’atmosfera nello spogliatoio dopo le due sconfitte è stata caratterizzata da un pesante silenzio e non abbiamo voglia di ripetere per la terza volta tale situazione. Però non chiedermi un pronostico, tanto sanno tutti che la vittoria ci serve come il pane”.
(fonte Sport Terni)

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