Città di Castello soccombe dopo una vera battaglia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 17, 2010 23:54 Updated

Città di Castello soccombe dopo una vera battaglia

Vedovotto Filippo (attacca)

Filippo Vedovotto attacca contro il muro di Santa Croce

Due ore e quaranta di spettacolo, due squadre che hanno lottato con grande tecnica, cuore e capacità: la differenza è stata in un pallone, quello del 16-18. La battaglia è splendida fin dalle prime battute e non è solo in campo, ma anche sugli spalti per la presenza rumorosa di due tifoserie calde e partecipi. Si comincia con il classico punto a punto con le due squadre che non sbagliano praticamente nulla ed i due palleggiatori, Orduna e Monopoli, che cercano di mettere in partita tutti i propri attaccanti: e così, al primo time out tecnico, la Gherardi Cartoedit Svi Città di Castello conduce 8-7 ma il vantaggio è veramente effimero. In  mezzo ai cori delle due tifoserie si continua a braccetto fino al 12-13 siglato da un punto di Baldaccini su ricezione errata di Città di Castello. Nemec ristabilisce subito la parità ma poi sbaglia il pallonetto e Santa Croce allunga (13-15). Lo slovacco poi va in battuta e propizia il sorpasso, grazie anche alle due straordinarie difese di capitan Rosalba, piazzatissimo sulla linea dei 9 metri. Il primo errore in attacco della Ngm Mobile Santa Croce, marcato da Tamburo, porta a due lunghezze il vantaggio dei biancorossi. La battuta di Vedovotto mette in difficoltà Snippe e Di Benedetto fa 19-16. I toscani accorciano e pareggiano (19-19) con il turno di servizio dello stesso opposto che mette in difficoltà la ricezione biancorossa. E si torna a mettere a terra un punto per uno, finché Rosalba chiude il 22-20 murando Noda Blanco e costringendo Blengini al time out. Sul 23-21, Ravellino si erge a gigante a muro, chiudendo su Tamburo e toccando poi l’attacco di Baldaccini: sulla ricostruzione la diagonale di Vedovotto frutta l’1-0 (25-21). Parte ancora meglio il sestetto di Radici che va subito sul 4-1 con l’ace di Vedovotto e la diagonale stretta di Nemec. Quando Orduna mura a uno Snippe, Blengini chiama dalla panchina ‘Checco’ Mattioli e lo getta nella mischia ma la sostanza non cambia perché Rosalba chiude il 6-2 e Ravellino, con altri due muri, manda le due squadra al time out tecnico con i padroni di casa che conducono 8-2. L’ingresso di Mattioli dà un po’ di stabilità alla seconda linea del Santa Croce che recupera fino al 9-6 con due muri punto. Torna a cinque punti la distanza tra le due squadre a causa di un errore in attacco di Tamburo che mette fuori la parallela (6-11). Il tecnico Blengini ferma ancora la striscia negativa col time out discrezionale, il secondo del set. La sosta rinvigorisce attacco e muro degli ospiti che arrivano al 14-12, spinti dalla grinta di Baldaccini e da qualche errore dei tifernati. Il pareggio è raggiunto sul 14-14 ed il vantaggio sul 14-15 sul servizio di Tamburo che crea qualche problema alla ricezione di Città di Castello. Al secondo time out tecnico i toscani sono avanti 15-16 e poi vanno sul 15-18 con due punti consecutivi di Noda Blanco che poi si fa murare da Ravellino per il 17-18.  Una ricezione imperfetta di Città di Castello consente a Mattioli di schiacciare il 19-22 ma Nemec dalla zona di battuta conduce per mano i suoi alla parità (22-22). Elia mura Vedovotto per il 22-24 e Mattioli fa lo stesso su Nemec (22-25). Nel terzo set è il team ospite, con in campo Pagni al posto di Elia al centro,  a prendere un piccolo vantaggio (4-6) subito annullato dal Città di Castello con un Nemec in grande evidenza (10-7). Sono Mattioli e soprattutto Noda Blanco a riportare nel set la formazione toscana che raggiunge il 13-13 con Pagni; sul 16-15 le due squadre vanno al time out tecnico. Un paio di decisioni contestate su possibili falli di accompagnata fanno arrabbiare un po’ panchina e pubblico di casa: ci pensa Nemec, dopo una bella copertura di Orduna, a fare il 20-18, poi Tamburo sbaglia ed è 21-18. Rosalba, dopo aver lasciato il campo per qualche punto a Lipparini in seconda linea, trova l’attacco del 23-20 mentre Blengini toglie Tamburo ed inserisce Snippe in diagonale con Monopoli. Rosalba poi non trova le mani del muro e la Ngm Mobile si riavvicina  e pareggia con il muro di Pagni (23-23); Nemec, tra le proteste di Santa Croce, schiaccia il punto del 25-23. All’inizio del quarto set l’allenatore ospite Blengini rimette in campo Tamburo per Snippe e, ovviamente, conferma Mattioli che sigla i punti dell’1-4 per i suoi. Radici è costretto subito a chiamare un time out per non far scappare i ‘Lupi’ che al primo time out tecnico conducono 4-8. L’ace di Nemec su Mattioli fa 9-10, quello di Tamburo, poco utilizzato in attacco ma sufficientemente efficace in battuta, è il punto del 9-12. Nemec e Rosalba riporta a due i punti di ritardo della Gherardi Cartoedit Svi, Monopoli prova l’attacco di seconda intenzione e lo sbaglia per il 14-15. I santacrocesi prendono ancora tre punti sul 16-19 ed Andrea Radici ferma il gioco sul 18-21 ma gli ospiti fanno 2-2 con Baldaccini. In una bolgia colossale comincia il quinto set che vede la Ngm Mobile condurre per 2-4, grazie all’imprendibile Baldaccini. L’errore di Mattioli regala il pareggio ma Santa Croce non si scompone e cambia campo sul 6-8. Nemec non ci sta e pareggia sul 9-9,  Rosalba prima e una grande difesa di Rossini fanno il sorpasso (12-11). Nulla da fare perché Tamburo controsorpassa (12-13) ed ottiene il match point ancora con il capitano Baldaccini ma Nemec mura il contrattacco di Mattioli (14-14). Lo slovacco annulla anche la seconda palla match poi però sbaglia la battuta; al terzo match point un punto contestato dà la vittoria ai ragazzi di Blengini.
GHERARDI CARTOEDIT SVI CITTA’ DI CASTELLO – NGM MOBILE SANTA CROCE = 2-3
(25-21, 22-25, 25-23, 22-25, 16-18)
CITTA’ DI CASTELLO: Nemec 30, Vedovotto 19, Rosalba 14, Ravellino 10, Di Benedetto 9, Orduna 2, Rossini 1(L), Marini, Marino, Lipparini. N.E. – Bortolozzo, Benedetti, Del Castello. All. Andrea Radici.
SANTA CROCE: Tamburo 18, Baldaccini 15, Noda Blanco 13, Elia 7, Snippe 4, Monopoli 2, Tosi (L), Mattioli 21, Pagni 9, Catania. N.E. – Cotroneo, Lazzeroni. All. Gianlorenzo Blengini.
Arbitri: Pozzato (BZ) e Frapiccini (AN).
Città di Castello (b.s. 11, v. 5, muri 12, errori 12).
Santa Croce (b.s. 15, v. 3, muri 14, errori 11).
(fonte Pallavolo Città di Castello)

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