La Ediltermica Narni attende in purgatorio

Erika Campana

Spira aria di preoccupazione nello spogliatoio della Ediltermica Narni. Le biancorossoblu, infatti, sembrano essersi ammalate di quel misterioso male che, in gara, blocca il pensiero e impedisce ogni giocata che non sia scontata e prevedibile. Producendo sconfitte come è successo domenica scorsa a Filottrano. Il tecnico Allegrini continua gli allenamenti  in palestra e spesso si domanda se le ragazze che vede giocare in allenamento siano le stesse che gareggiano  il sabato sera in campionato. Accade infatti, per esempio, che il capitano Alessia Quondam in allenamento voli sopra la rete e le sue schiacciate risultino indifendibili mentre in gara i suoi piedi sembrano incollati al parquet. E accade che la palleggiatrice Erika Campana inventi giocate capaci di sorprendere durante le serate di allenamento al Pala Gandhi mentre perda tutta la sua fantasia in gara.  Per fortuna nostra – sottolinea Luigi Allegrini – abbiamo ritrovato il libero Arianna Andreani che in questa fase del campionato ci garantisce una ricezione dignitosa, proprio ciò che ci evita delle tremende figuracce. Passerà? Le sicurezze di quindici giorni fa sembrano vacillare un po’ ma sia nel tecnico che nella società c’è la speranza che si inverta quel trend negativo iniziato già nella scorsa stagione. Ma ora, contrariamente alla scorsa stagione, non c’è nemmeno l’alibi dell’assenza del libero titolare. E’ necessario e urgente, quindi, che le ragazze si scuotano e tornino alla vittoria. Magari a cominciare da sabato prossimo (ore 21,15 al Pala Gandhi di Narni Scalo) contro Ancona. Le marchigiane sono l’avversario giusto per un momento difficile come questo, hanno appena tre punti in classifica (contro i cinque del Narni) e dopo la vittoria nella gara d’avvio del campionato contro Marsciano hanno subito tre sconfitte contro San Mariano, Valdarno e Casette d’Ete. Possono essere battute anche a Narni e sarebbe una sorta di rilancio per l’Ediltermica. In caso contrario a rilanciarsi saranno proprio le anconetane mentre le narnesi precipiterebbero all’inferno.
(fonte Pallavolo Narni)

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