La Fipav Umbria torna a casa dai Mondiali

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 17, 2010 08:33 Updated

La Fipav Umbria torna a casa dai Mondiali

Lomurno Giuseppe

Giuseppe Lomurno

Partita da più di una settimana, la nutrita delegazione umbra conclude la sua permanenza in Giappone dove ha sostenuto ed acclamato la nazionale italiana durante il XVI Campionato Mondiale di pallavolo femminile svoltosi dal 29 ottobre al 14 novembre 2010 a Tokyo, Matsumoto, Hamamatsu, Nagoya ed Osaka. Presenti il presidente del comitato regionale Giuseppe Lomurno, il coordinatore del centro di qualificazione regionale Agostino Benedetti, il presidente del comitato provinciale Giampaolo Colangeli e numerosi vertici federali. Un quinto posto, quello dell’Italia, che ha regalato gioia, commozione e delusione ai nostri dirigenti, volati in terra nipponica non solo per la sincera e forte passione che li unisce al mondo della pallavolo ma anche per l’orgoglio, tutto regionale, di veder schierati in campo quattro umbri: le giocatrici Chiara Arcangeli, Lucia Crisanti, Simona Gioli e l’allenatore Massimo Barbolini. Chiara Arcangeli, libero della Despar Perugia, nasce a Perugia il 14 febbraio 1983 ed inizia la sua carriera nel 1998, con le giovanili della Sirio Perugia, dove rimane fino al 2001. Quindi esordisce nella prima squadra del Despar Colussi Perugia e, nella stagione successiva, vince, da riserva del Despar Perugia, il campionato e la Coppa Italia. Nel 2004-05 diviene titolare, bissa la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia, si aggiudica anche Coppa Cev e, a fine stagione, esordisce in nazionale guadagnandosi la medaglia d’argento al World Gran Prix (Kobe, Giappone). L’anno successivo, con la Despar Perugia, vince per la prima volta la Champions League e la Coppa di Lega, mentre nell’estate 2006 si aggiudica l’argento al Trofeo Valle D’Aosta e il bronzo al World Gran Prix (Reggio Calabria, Italia). La stagione 2006-07 le regala la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia, la Coppa Cev e il terzo scudetto; l’anno successivo si fregia della sua terza vittoria in Champions League. Lucia Crisanti nasce a Foligno il 16 marzo 1986 ed attualmente è il numero 14 della Yamamay Busto Arsizio. Inizia la sua carriera nel mondo della volley con la Pallavolo Il Giglio Foligno (serie D, poi serie C nel 2000) per passare, nel 2001, al Trevi Volley (serie B1) dove rimane fino al 2003 quando passa al Club Italia. Dal 2004 al 2009 entra a far parte della Pallavolo Sirio Perugia (serie A1) dove vince tutte le competizioni per club come campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana, Coppa Cev e Champions League. Il 2009 la vede stringere l’oro ai campionati europei e passare alla Futura Volley Busto Arsizio, con cui vince nuovamente la Coppa Cev. Nel , con la maglia della nazionale, ottiene una medaglia di bronzo nel World Grand Prix 2010 (Ningbo, Cina). Umbra acquisita (per matrimonio) è Simona Gioli, soprannominata la Mamma Fast, nata il 17 settembre 1977 a Rapallo. La sua carriera a livello agonistico inizia nel 1992 in serie D con la Libertas Rovigo mentre nel 1993 è già nel campionato di serie B1 con il Vbc Cassano. Nella stagione 1994-95 fa il suo esordio nel professionismo con il Medinex Reggio Calabria a cui rimane legata per 7 stagioni: con questa formazione calabrese guadagna la promozione in serie A1, vince per due volte la Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa Cev. Nel frattempo iniziano le convocazioni in nazionale. Dopo una stagione a Reggio Emilia, nel 2002 viene ingaggiata dalla Despar Perugia, con la quale inizia un lungo sodalizio che la vede raggiungere una grande maturazione costellata da numerose vittorie e sporadiche apparizioni in nazionale. Con il Perugia vince tre scudetti, una Champions League, due Coppe Cev, 3 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana fino a quando, nel 2006, si ferma sei mesi per maternità. Con l’avvento, nella panchina della nazionale, di Massimo Barbolini, Simona Gioli diviene un punto fondamentale della squadra azzurra, conquistando l’oro al campionato europeo e alle Coppa del Mondo (Giappone); in quest’ultima competizione viene anche eletta come mvp. L’anno successivo, nel 2008, lascia la squadra perugina per trasferirsi in Russia, alla Dinamo Mosca, dove vince il campionato; nell’estate 2009, con l’Italia, vince l’oro ai Giochi del Mediterraneo, mentre il 4 ottobre dello stesso anno si aggiudica nuovamente l’oro al campionato europeo, dove viene anche nominata miglior schiacciatrice del torneo. Nel 2010, sempre con la nazionale, vince il bronzo al World Grand Prix. A tenere le fila della nostra nazionale in Giappone è stato Massimo Barbolini (Modena, classe 1964) che dal 2006 guida la nazionale di pallavolo femminile dell’Italia e del Club Italia femminile. Dopo che un grave infortunio lo ha costretto, nel 1985, ad abbandonare l’attività agonistica, Barbolini ha allenato la Panini Modena (insieme a Julio Velasco) fino al 1989 anno in cui è passato, come primo allenatore, alla Sanyo Agrigento con cui ha vinto il campionato di serie A”. Dopo altre due stagioni con il Modena, nel 1992 guida l’Olio Venturi Spoleto per poi dedicarsi, l’anno successivo, ad allenare squadre femminili: con lui il Latte Rugiada Matera vince due scudetti (1993-94 e 1994-95), due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni (1996) e una Supercoppa Europea. Per la stagione 1996-97 viene ingaggiato dalla Gierre Roma; l’anno successivo passa alla Despar Perugia, per un sodalizio di dieci anni in cui la squadra umbra raggiunge i vertici sia in Italia (tre scudetti e quattro Coppe Italia) che in Europa (due Coppe Cev, una Coppa delle Coppe e una Champions League). Dal 2006 sostituisce Marco Bonitta sulla panchina della nazionale italiana di pallavolo femminile con la quale conquista un quarto posto ai Mondiali del 2006 e una medaglia di bronzo al Grand Prix di Ningbo nel 2007, per poi riuscire ad afferrare l’oro alla Coppa de Mondo 2007.
(fonte Fipav Umbria)

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