Città di Castello sconfitto a Genova

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 1, 2010 23:16 Updated

Città di Castello sconfitto a Genova

Bortolozzo Matteo (mura)

Bortolozzo Matteo (mura)

Che peccato! La Gherardi Cartoedit Svi Città di Castello torna a mani vuote dalla trasferta sul campo della Carige Genova con il rammarico di non aver portato a casa il secondo set che avrebbe sicuramente aperto nuovi scenari al match. I tifernati sono scesi in campo ancora una volta con alcuni giocatori in condizioni fisiche non perfette ma presenti per il loro grande attaccamento alla squadra. Due punti di Di Benedetto portano subito i tifernati sullo 0-2 ma è Ogurcak a portare avanti i liguri sul 5-4 ed è poi Paoletti a mettere a terra l’ace del 5-7. Al primo time out tecnico la Carige mantiene i due punti di vantaggio (6-8).  Un altro ace di Ogurcak vale l’11-8 poi l’attacco out di Martin Nemec lancia di nuovo la Carige sul 13-9 e alla seconda interruzione è 16-12 per il sestetto di Del Federico. I ragazzi dei Radici, però, non si perdono d’animo ed accorciano le distanze fino al 17-18 ma un altro errore li ricaccia indietro sul 17-20 costringendo l’allenatore tifernate al time out discrezionale. La Gherardi Cartoedit Svi fa fatica in ricezione e in attacco e Genova scappa via fino al 19-23 poi Vedovotto, in campo anche se acciaccato, pesca l’ace del 20-23. Questa volta è il tecnico genovese a fermare il gioco e Mercorio guadagna la palla set sul 21-24, Nemec annulla la prima ma un errore in battuta di Di Benedetto frutta l’1-0. Subito un 2-0 per Genova in avvio, pareggiato dal muro di Di Benedetto su Di Franco e poi è l’ace di Nemec a mandare per la prima volta avanti i biancorossi. Sul 5-6 ci si mettono anche i direttori di gara a giudicare out un ace di Vedovotto e così al primo time out tecnico del secondo set la Carige è sull’8-7. Un altro break, firmato Mercorio, costringe Radici al time out per rimettere un po’ in sesto le cose e da questo momento le due squadre procedono praticamente punto a punto con sorpassi e controsorpassi. Rosalba gioca sul muro dei padroni di casa per il 21-22 e Vedovotto mette a terra la pipe del 23-24 ma Antonov, con il contributo della difesa, annulla la possibilità del pareggio e sigla l’ace del 25-24. Due punti di Ravellino, attacco e muro su Ogurcak, riportano il vantaggio nelle mani dei biancorossi di Radici che hanno ancora una palla per chiudere ottenuta da Nemec (27-28). Lo slovacco, poi, spara in rete la battuta e Mercorio riporta avanti i liguri (29-28). Dopo un’altra palla set sprecata, ancora con un errore in battuta, la Carige va sul 2-0.  Subito 4-3 per Genova con un fortunoso ace ma Ravellino e Rosalba tengono nel match Città di Castello che è avanti 6-8 al primo time out tecnico. Ogurcak è impalcabile per il 9-9 anche se un ace di Nemec riporta Città di Castello sul 9-11, vantaggio che è mantenuto anche alla seconda interruzione tecnica (14-16). L’attacco dalla seconda linea di Paoletti è una spina nel fianco dei tifernati che subiscono un parziale di 4-0 che lancia la Carige sul 18-17 e sul 21-19. Andrea Radici chiama time out e un’invasione della Carige regala il 22-22: ci pensa Ogurcak a dare ai suoi la palla del 24-23, annullata da Nemec. I ragazzi di Radici hanno poi la palla dell’1-2 annullata questa volta da Ogurcak che mura poi Nemec per il 26-25. Lo slovacco restituisce il favore al compagno di nazionale per il 26-27 e sul 28-29 Vedovotto schianta a terra l’ace del 28-30.  Sul 4-1 per la Carige del quarto set il coach biancorosso chiama i suoi in panchina per fermare l’inizio bruciante degli avversari; ci pensa Bortolozzo, entrato nel finale del terzo set, a murare Mercorio per il 6-7. Dopo il time out tecnico un’invasione aerea e un attacco out di Mercorio, il tutto causato da due bei servizi di Nemec, rinforzano le speranze biancorosse (8-9), subito spente ancora una volta da Paoletti (13-9). Un muro di Di Franco su Rosalba dà il massimo vantaggio ai genovesi prima del secondo time out tecnico (16-11): sono quattro ace consecutivi di Ogurcak a scrivere la parola fine al match (23-14). Grande è comunque il rammarico della Gherardi Cartoedit Svi per non essere riuscita a chiudere in proprio favore quel maledetto secondo set dopo diverse palle set. 
CARIGE GENOVA – GHERARDI CARTOEDIT SVI CITTA’ DI CASTELLO = 3-1
(25-21, 32-30, 28-30, 25-16)
GENOVA: Ogurcak 27, Paoletti 24, Mercorio 16, Di Franco 8, Pecorari 6, Nuti 2, Donati (L), Antonov 2, Groppi. N.E. – Manassero, Boroni, Zappaterra. All. Horacio Del Federico.
CITTA’ DI CASTELLO: Vedovotto 17, Nemec 14, Rosalba 13, Ravellino 10, Di Benedetto 4, Orduna 2, Rossini (L), Bortolozzo 4, Marini, Marino, Lipparini. N.E. – Del Castello. All. Andrea Radici.
Arbitri: Goitre di Collegno e Balboni di Torino.
Genova (b.v. 10, b.s. 18, muri 11, errori 11).
Città di Castello (b.v. 6, b.s. 15, muri 7, errori 8).
(fonte Pallavolo Città di Castello)

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