Città di Castello, il dopo Milano e l’anticipo di sabato

il tecnico tifernate Andrea Radici

La Gherardi Cartoedit Svi Città di Castello è tornata a casa con un punto da Milano, un punto importante che muove ancora la classifica (12 sono i punti conquistati dai biancorossi nelle ultime 5 partite) ma che lascia comunque un po’ di rammarico. I ragazzi di Radici sono scesi in campo privi di Ravellino, sostituito in modo positivo da Di Benedetto, e con Nemec ancora debilitato dal violento attacco influenzale che lo aveva colpito al ritorno da Pineto domenica scorsa. Era anche la terza partita della settimana e si è fatta sentire nelle gambe dei biancorossi anche perché due di questi impegni sono stati giocati in trasferta. La sensazione di aver perso una grande occasione è stata subito spiegata a fine partita dal direttore sportivo Mauro Alcherigi che ha detto: “L’eventuale vittoria del secondo set avrebbe aperto altri scenari sul match ma non siamo riusciti a chiuderlo e Milano è poi venuta fuori”. Di rammarico parla anche il coach Andrea Radici: “Il rammarico è non del tutto per il risultato quanto per alcune fasi dell’incontro in cui siamo stati penalizzati più per merito dell’avversario che per demerito nostro. Nel finale di secondo set l’avversario ha meritato di strapparci la frazione con le unghie e i denti, del resto non giochiamo da soli ma contro squadre di valore, come appunto Milano. In questi frangenti non siamo riusciti a mantenere il livello altissimo delle ultime quattro vittoriose partite, tuttavia il punto preso è un buon bottino perché abbiamo dimostrato di essere sulla strada della competitività e della ricerca del massimo risultato contro qualsiasi sestetto”. Intanto la Gherardi Cartoedit Svi ha ricevuto notizia dell’anticipo del prossimo match contro il Club Italia; si giocherà sabato 15 gennaio alle 20,30 e non domenica. Ancora coach Radici sulla preparazione della partita contro il Club Italia: “Sarà una settimana in cui cercheremo di recuperare più forze possibili per affrontare i giovani azzurri che sembrano aver perso un po’di smalto ma hanno un’ottima fisicità; in queste gare ci sarà da curare particolarmente l’aspetto mentale”.
(fonte Pallavolo Città di Castello)

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