Despar Perugia ancora al palo a Novara

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 23, 2011 21:59 Updated

Despar Perugia ancora al palo a Novara

Novara-Perugia

un momento della gara tra Asystel Novara e Despar Perugia

In questa delicatissima giornata a Novara (quinto incontro più giocato di sempre nel campionato femminile) cambiano i fattori ma non l’andamento delle gare in trasferta. La Despar Perugia scende in campo più unita e concentrata che mai e conduce le danze fino al secondo time-out tecnico, per poi farsi improvvisamente mettere alle corde dall’Asystel Novara senza opporre una convincente resistenza nel finale agevolmente vinto dalle piemontesi. Copione in parte ripetuto alle prime mosse del secondo set, prima di lasciare definitivamente la strada alle padrone di casa, con un terzo set a senso unico. Anche la supermamma Zetova era fra il pubblico a cercare di dare man forte alle ex compagne, ma finisce tutto in appena 1 ora e 13 di gioco, con le fila biancorosse ulteriormente decimate dall’uscita di Krivets per infortunio dopo le prime azioni di gioco. Eppure alla Despar va dato atto di aver sfoderato carattere stasera, ma contro le bordate di Veljkovic e Barcellini non è bastato, con i punti determinanti di Lombardo e le stoccate vincenti di Barun (che al contrario di quanto erroneamente indicato nel comunicato di ieri, aveva già esperienza nel campionato italiano: a Bergamo nel 2006 e a Chieri nel 2007, prima di essere fermata da un brutto infortunio). Per la nona giornata si torna fra le mura domestiche per il posticipo di lunedì 31 gennaio contro la sorprendente Conegliano del presidente Lucchetta, capolista. Perugia è solo undicesima, ma siamo ancora all’ottava giornata e nella cortissima classifica di questo sempre più equilibrato campionato l’ottavo posto dista solamente quattro lunghezze. Così l’allenatore Zoran Terzic al termine dell’incontro: “La chiave del match è stato l’infortuno di Krivets proprio all’inizio. Dopo è stato praticamente impossibile giocare contro una squadra ben organizzata come Novara e con il nostro attacco sempre più in difficoltà”. Eppure il team manager Massimo Menghini trova una nota positiva: “Per le condizioni con cui siamo arrivati a questo incontro non posso che essere soddisfatto dello spirito con cui le ragazze hanno impattato il match. In particolare voglio evidenziare la gran bella reazione di Manuela Leggeri per cattiveria e combattività. Purtroppo l’infortunio di Krivets ci ha penalizzato e nonostante la bella lotta del primo e del secondo set abbiamo finito per scomparire nel terzo”. Le umbre scendono in campo decise: 5-8. Ma Bercellini si rifà sotto recuperando anche il secondo break di svantaggio: 9 pari; il mani-fuori di Quaranta proietta nuovamente le perugine a più due, assicurando poi i cambio palla per mantenere il vantaggio con l’aiuto di Leggeri. Ancora Quaranta per il 12-15, con il secondo time out tecnico di nuovo a più tre. Al rientro è ancora Barcellini a suonare la carica per la rimonta del 18 pari, che stavolta è sorpasso: 18-17 e tempo per Terzic. Horvath segna subito il 19esimo punto e col muro di Veljkovic è Novara a staccare a più tre: secondo time out per Terzic. Ma la corsa delle Asystelle si ferma solo momentaneamente sul 21-18, con i break della squadra di casa che riprendono subito e il set che si conclude 25-20. Anche nel secondo set si registra un iniziale vantaggio biancorosso, con le biancoblù che si portano poi avanti sul 4-3 per incrementare a 10-7; quando le lunghezze di vantaggio diventano cinque Terzic cerca di correre i ripari fermando il gioco sul 14-9. Con la palla del 14-11 di Callegaro le perugine riescono ad impedire alle piemontesi di scappare: secondo time out tecnico sul 16-13. Poi Barcellini e compagne riprendono a macinare break e sul 19-14 secondo tempo per Terzic. Sul 22-17 il set è ormai compromesso, con Lombardo che chiude poco dopo 25-18. Nel terzo set le novaresi bruciano le Grifette alla partenza 5-0. Sul 10-4 le ospiti sembrano scomparse dal campo ma Capitan Leggeri non ci sta e il suo muro riporta la Despar a meno tre sul 14-11: tempo per Caprara.  Ancora Leggeri a segno, ma il servizio biancorosso è troppo falloso per consentire ulteriori break di recupero, e il secondo time out tecnico vede ancora la squadra di casa a più quattro sul 16-12. Ed ecco che il cambio palla perugino si inceppa irrimediabilmente ed è 21-13. Poi l’ultimo scatto d’orgoglio della Despar per il 21-17 che però non tarderà a trasformarsi nel 25-19 del 3-0 con il sigillo di Lombardo.
ASYSTEL NOVARA – DESPAR PERUGIA = 3-0
(25-20, 25-18, 25-19)
NOVARA: Veljkovic 14, Barcellini 11, Barun 10, Horvath 8, Paolini 5, Bechis 2, Sansonna (L1), Lombardo 6, Nesovic 3, Camera.
N.E. – Folie , Zardo (L2).
Allenatori Giovanni Caprara e Cristiano Camardese.
PERUGIA: Fateeva 12, Quaranta 10, Leggeri 7, Angeloni 5, Callegaro 1, Krivets, Arcangeli (L), Ihnatsiuk 1, Lukovic, Sacco.
Allenatori Zoran Terzic e Francesco Tardioli.
NOTE – Spettatori 1300.
Durata dei set: 24’, 25’, 24’.
Arbitri – Graziano Gelati (MN) e Gianni Prandi (MN).
ASYSTEL (battute sbagliate 9, battute vincenti 2, muri 9, ricezione perfetta 40%, ricezione positiva 67%, attacco 48%, errori 13).
DESPAR (battute sbagliate 7, battute vincenti 2, muri 3, ricezione perfetta 48%, ricezione positiva 67%, attacco 36%, errori 10).
(fonte Sirio Perugia)

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