Despar Perugia incantevole per due set

By Pianeta Volley Febbraio 14, 2011 23:13

Manuela Leggeri ed Annamaria Quaranta a muro contro la ex biancorossa Chiara Di Iulio

Nel giorno di San Valentino, compleanno numero 28 del cuore biancorosso Chiara Arcangeli, la Despar Perugia regala emozioni, e conquista un punto. Al Pala-Evangelisti gli innamorati della pallavolo non sono mancati, ma la loro dichiarazione d’amore non ha ricevuto la risposta sperata. E’ la Chateau D’Ax Urbino a togliere il sorriso in extremis ad una Despar Perugia che ne aveva tanto bisogno. A conclusione di metà della regular season le umbre restano al penultimo posto ma le prospettive ora sembrano più rosee. Una partita ben gestita dalle biancorosse che hanno confermato di essere in crescita, finalmente competitive contro una formazione di vertice. Peccato per il collettivo del presidente Alfonso Orabona che era arrivato ad un passo dal compiere una bella impresa. Un Urbino all’altezza della sua classifica, capace di riprendersi dopo un avvio impacciato, domina nella prima parte di ogni parziale. Nel finale del secondo set, momento chiave della partita, il collettivo allenato da Terzic si dimostra più concreto ed ipoteca il bottino facendo saltare i piani alle ospiti costrette ad una faticosa rincorsa che si concretizza al quinto set. La cronaca racconta di un avvio subito sbilanciato in favore delle ospiti (5-8). Paraja Ramos si scrolla di dosso la tensione dell’esordio e ribalta (9-8). Con la battuta le padrone di casa riescono a mettere in difficoltà la Chateau D’Ax che si salva come può ma cede il comando (17-15). E’ il muro ospite (4 punti) a funzionare a dovere dando riferimenti importanti alla difesa che non lascia cadere nulla (19-22). Ma il finale è tutto da scrivere con Veronica Angeloni (sei punti nel set d’apertura) che accelera e opera il controsorpasso (24-22), lasciando a Quaranta l’onore di chiudere. Al cambio di campo ci vuole poco per spezzare l’incantesimo (4-11). Gli errori perugini e gli affondi di Wilson mandano le padrone di casa in crisi. L’ingresso di Prado De Oliveira tra le ospiti è un una soluzione che si rivelerà sbagliata. La reazione delle umbre comincia con Quaranta che fa sentire il fiato sul collo (10-13). E’ poi il turno di Lukovic che impatta (14-14). La tifoseria si riaccende e sostiene a gran voce le proprie beniamine. Leggeri raccoglie l’incitamento infiammando la platea con tre-muri-tre su Di Iulio che spingono avanti le biancorosse (20-17). La reazione delle urbinati è arginata da una difesa in stato di grazia con Arcangeli che si trasforma in tappeto prendi tutto (24-20). La Lukovic rincara la dose. La terza frazione parte in salita (3-7). Le marchigiane non vogliono commettere più errori e con Wilson difendono il margine con le unghie (13-17). Quaranta è l’unica a mantenere alto il rendimento mentre le compagne calano. Nel finale Urbino si affida a Petruskaite per risolvere le azioni più concitate e riduce le distanze. Le marchigiane tornano a crederci e nel quarto periodo forzano al servizio mettendo in crisi le rivali che senza ricezione no riescono più ad organizzare le proprie mosse (11-20). Si deve attendere poco perché la sentenza sia rimandata. Al tie-break la Despar torna ad essere incisiva (5-2). La Chateau D’Ax non lascia nulla d’intentato e continua crederci mentre l’attacco biancorosso patisce un blocco che fa sorpassare le ospiti (7-8). Si arriva così ad un rush finale avvincente (12-12), ma la festa è solo sulla metà campo di Urbino.
DESPAR PERUGIA – CHATEAU D’AX URBINO = 2-3
(25-22, 25-21, 20-25, 25-25, 13-15)
PERUGIA: Quaranta 26, Leggeri 16, Angeloni 14, Paraja Ramos 9, Lukovic 8, Callegaro 1, Fartade (L1), Ihnatsiuk, Sacco, Arcangeli (L2).N.E. – Mazzanti.
Allenatori Zoran Terzic e Francesco Tardioli.
URBINO: Petrauskaite 21, Wilson 18, Garzaro 14, Di Iulio 14, Colombo 9, Dalia 1, Leonardi (L), Moldovan, Prado De Oliveira.
N.E. – Roani, Lapi.
Allenatori Francois Salvagni e Tommaso Barbato.
NOTE – Spettatori 900.
Durata dei set: 26’, 27’, 23’, 22’, 17’.
Arbitri – Rossella Piana (MO) ed Bruno Frapiccini (AN).
DESPAR (b.s. 13, v. 4, muri 9, errori 18).
CHATEAU D’AX (b.s. 12, v. 2, muri 12, errori 14).