Serie C femminile, il commento della settimana

By Pianeta Volley Febbraio 22, 2011 13:12 Updated

Andrea Sacco

Fine settimana emozionante nella massima categoria regionale femminile umbra. Spettacolo offerto soprattutto dalle compagini della Tecnocaravan Orvieto e della Omg Galletti Ponte Valleceppi: le ragazze di Macellari hanno la meglio sulle orvietane e mantengono il primato, ora in coabitazione con la Itat Umbertide. E’ stata una vittoria molto sofferta arrivata solo al quinto set, ciò a testimonianza che la squadra di Orvieto è un avversario in netta crescita e che dirà sicuramente la sua durante i play-off. E’ quindi Umbertide, con la vittoria sul campo della Unipol Terni aggancia la vetta, ma le ragazze di coach Violini non dormiranno sonni tranquilli visto che saranno proprio loro ad ospitare nel prossimo turno le orvietane. Appaiata a soli due punti di distanza l’Ars Perugia che fa suo il posticipo domenicale contro le giovani della Samer Marsciano. Bella prova della Bam Bam Ristosauro San Sisto che, dopo la sconfitta patita nello scorso turno, rialza la testa vincendo e convincendo contro l’Assisi Volley. Tutto facile per la Bar Coser Ponte Felcino contro le ragazze della Sirio Perugia, mentre la Trasimeno Castiglione del Lago del tecnico Di Nardo, pur essendo andata in svantaggio, fa suo lo scontro salvezza con la Vipal Arrone. Battaglia è stata anche fra Vis-Fiamenga Foligno e Multicopia Diesse San Marco, solo al quinto set la squadra di Restani si è imposta conquistando due punti importanti per il prosieguo del torneo. Infine netta affermazione per la Prep Mori Gubbio contro la Promovideo Perugia, pur trattandosi di un avversario di valore le eugubine, capitanate da Ragnacci, fanno propria tutta la posta in palio. Scontri eccellenti nel prossimo turno che potranno muovere non poco la classifica: l’Umbertide ospita Orvieto che vorrà rifarsi del kappao subito all’andata, e il San Marco cercherà di risollevarsi in casa, ma il compito non è dei più semplici dato che ospiterà la quarta forza del torneo San Sisto.
(commento a cura di Andrea Sacco)