Strepitosa Città di Castello, ora è di nuovo terza

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 23, 2011 23:20

Strepitosa Città di Castello, ora è di nuovo terza

Nemec Martin (battuta)

Martin Nemec in battuta

Straordinaria vittoria della squadra targata Gherardi Cartoedit Svi Città di Castello che infligge un secco tre a zero alla Carige Genova e pone la sua candidatura per uno dei posti a ridosso della coppia di testa, formata da Ravenna e Padova: ora i tifernati sono terzi. Dopo due set condotti con grande autorità, nel terzo i ragazzi di Radici soffrono il ritorno di Genova che non ci sta a perdere e trovano nel servizio di Nemec, terribile dalla zona di battuta, la chiave per chiudere con il massimo scarto. I due sestetti in campo sono quelli annunciati: c’è Mercorio e non Manassero nei liguri, c’è Di Benedetto e non Ravellino negli umbri. La prima parte del set d’avvio è molto equilibrata con le due squadre che viaggiano punto a punto fin dalla battuta iniziale di Ogurcak: ci pensa Di Benedetto con tre punti di fila, attacco e due muri, a far pendere l’ago della bilancia da parte tifernate al primo time out tecnico (8-6). Il giocatore fiorentino è in trance agonistica e mette a segno anche un ace per il 10-7, subito pareggiato da quello Pecorari, assegnato da Falzoni tra le proteste (10-9). Va poi in battuta Nemec che abbatte il connazionale Ogurcak e propizia un 5-0 biancorosso (15-9) che vede Rossi a muro e Vedovotto in attacco come grandi protagonisti. Il mani out di Rosalba segna il punto del 16-9 e il secondo time out tecnico con il pubblico di Città di Castello che appalude a scena aperta i propri beniamini, che dimostrano di avere una straordinaria correlazione muro-difesa. Al rientro in campo Nemec spara altri due bolidi e il punteggio va sul 19-11. Due aces di Nuti riavvicinano fino al 21-15 i liguri ma lo sprint finale dei ragazzi del presidente Joan è ancora spettacolare: chiude uno slash di Nemec su servizio di Vedovotto. Si riparte nel secondo set ed è subito 4-1 con Di Benedetto devastante in zona di battuta e Nemec prolifico in attacco. Del Federico chiama il time out discrezionale e la Carige rosicchia tre punti con la battuta di Paoletti (5-4) e va addirittura avanti (6-7) con un altro punto contestato dai tifernati. Al primo time out tecnico la Carige conduce di un punto (7-8) ma la formazione di casa rimonta con Vedovotto (11-9, con un punto questa volta contestato da Genova). Nemec porta la GHERARDI CARTOEDIT SVI sul 13-11 con un block out e Di Benedetto, ricostruzione dopo un bolide di “Pippo” Vedovotto in battuta, costringe la panchina ospite al secondo time out discrezionale (14-11). Alla seconda interruzione tecnica la squadra di Radici conduce 16-13 e scappa sul 21-16 con l’ace sporco di Andrea Rossi. In questa fase l’attacco di Genova si regge quasi totalmente su Paoletti e su qualche primo tempo di Pecorari, anche perché Mercorio non trova la misura dei colpi: è un suo errore a dare il 23-17 ai biancorossi che si portano sul 24-17 con Nemec a muro. La ricostruzione di Vedovotto spizzica il muro ligure ed è 2-0 per Rosalba e compagni. In questo finale di set si rivede in campo anche Manuele Ravellino dopo un lungo stop, accolto dall’ovazione della “Vecchia Fossa”. Nel terzo set Del Federico conferma in campo Manassero al posto di Mercorio e la Carige scatta avanti (4-6) e si porta sul 5-8 al primo time out tecnico. Un ace di Paoletti mette quattro punti tra Genova e Città di Castello (6-10); il gap diventa di cinque lunghezze (9-14) dopo un “piattone” in difesa di Nuti e l’ennesimo attacco di Paoletti. Al secondo time out tecnico i liguri sono nettamente avanti (11-16) in un parziale che vede gli ospiti decisamente più in palla rispetto agli altri due set. Il servizio di Nemec scuote Città di Castello che comunque recupera dal 15-22 al 19-22 con il terrificante turno dello slovacco. Del Federico chiama time out e al rientro Nemec spara altri due aces (21-22). Il pareggio lo regala un errore in attacco di Pecorari poi Nemec, con il padre Robert a gioire in tribuna, continua la sua serie, facendo stropicciare gli occhi al pubblico tifernate che lo acclama a gran voce dopo il punto della vittoria.
GHERARDI CARTOEDIT SVI CITTA’ DI CASTELLO – CARIGE GENOVA = 3-0
(25-17, 25-17, 25-22)
CITTA’ DI CASTELLO: Nemec 22, Vedovotto 12, Rossi 11, Rosalba 10, Di Benedetto 8, Orduna, Rossini (L), Ravellino, Marino. N.E. – Lipparini, Marini, Nardi, Benedetti. All. Andrea Radici.
GENOVA: Nuti, Paoletti, Ogurcak, Mercorio, Pecorari, Di Franco, Zappaterra (L), Manassero, Donati, Antonov, Boroni. N.E. – Groppi. All. Horacio Del Federico.
Arbitri: Falzoni (BO) e Luciani (AN)
Città di Castello (b.v. 9, b.s. 5, muri 6, errori 8).
Genova (b.v. 7, b.s. 6, muri 3, errori 6).
Note: Prima dell’inizio del match, il Presidente del CONI Provinciale di Perugia, Gen. Domenico Ignozza, ha premiato l’arbitro internazionale di Città di Castello, Simone Santi, con la Targa d’Argento del CONI, alla presenza anche del Presidente del Comitato Provinciale Fipav di Perugia, Giampaolo Colangeli.
(fonte Pallavolo Città di Castello)

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