Umbria, continuano le selezioni per le rappresentative

Agostino Benedetti

Si sono aperte a gennaio le selezioni per le rappresentative regionali maschili e femminili che dal 28 giugno al 3 luglio prossimo disputeranno a Torino il Trofeo delle Regioni 2011. Con la selezione femminile, atlete classe 1996-1997, nei tre incontri fatti sono già state viste 60 ragazze ed il gruppo attuale è ridotto a circa 30 unità con le quali il 20 febbraio verrà organizzato un altro appuntamento. Tuttavia, prima che si proclamino i nomi della rosa di 12 giocatrici che partiranno per Torino, verranno comunque fatti ulteriori allenamenti. “Le atlete che stiamo esaminando – precisa il tecnico Gian Paolo Sperandio -, non sono per noi volti nuovi, in quanto l’anno passato abbiamo seguito l’attività provinciale e siamo in costante contatto con i selezionatori delle due province”. Più facile la scelta per il settore maschile dove purtroppo il numero di atleti è minore: 15 i ragazzi del 1995 finora visionati che subiranno un’ulteriore scrematura a fine febbraio. A marzo invece, seguendo i pareri dei Centri di Qualificazione Provinciale (cqp) sugli atleti del 1996, si passerà ad esaminare anche la fascia più giovane, fino a selezionare un numero complessivo di 7 giocatori. I restanti 5 infatti sono atleti classe 1995 che già l’anno precedente avevano partecipato al torneo e che sono stati pienamente riconfermati nella formazione finale del 2011. “Ci sono ottime premesse – commenta Luigi Banella, responsabile del settore maschile – per una splendida riuscita del nostro settore in quanto quest’anno l’Umbria offre vari giocatori di notevole spessore, interessanti dal punto di vista fisico, tecnico e antropometrico. Una volta proclamata la rosa, gli allenamenti inizieranno ad aprile per poi intensificarsi nelle ultime 7-8 settimane precedenti la competizione”. Gli obiettivi di questa stagione per le rappresentative sono, da un lato, far fare esperienza al maggior numero di atleti possibile e, dall’altro, migliorare il risultato della passata stagione. Agostino Benedetti, responsabile coordinatore del cqr, ricorda che anche quest’anno, come sempre, si sta facendo un lavoro estremamente capillare per scovare i migliori elementi del nostro territorio: “Debbo dire che il livello tecnico dei nostri atleti è cresciuto molto grazie al lavoro di tecnici sempre più preparati i quali stanno formando figure in grado di inserirsi ottimamente nei campionati intermedi, nonostante noi umbri paghiamo il costo di un’altezza media che non ci aiuta ad arrivare ai vertici. Ciò che manca è solo il coraggio, da parte dei dirigenti e di tutto lo staff, di utilizzare appieno questi giovani dandogli fiducia anche nei momenti più difficili, senza lasciarli marcire in panchina. Se potessi lanciare un appello alle nostre società chiederei loro di continuare il bel lavoro di semina che viene fatto a livello giovanile senza interromperlo, come adesso inspiegabilmente avviene, al momento della raccolta dei frutti quando si effettua l’inserimento nelle prime squadre”. Un appuntamento dunque, carico di aspettative, fondamentale per i giovani atleti della nostra regione.
(fonte Fipav Umbria)

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