Cardellini: “Città di Castello sta rispettando gli obiettivi”
In questa settimana tutta la dirigenza della Gherardi Cartoedit Svi Città di Castello è impegnata sia per la prevendita dei biglietti per il big match di domenica contro la capolista Padova (tutti i giorni fino a venerdì dalle 18 alle 19,30 al Pala-Engels) sia per preparare l’evento del 20 marzo, quando il palasport verrà intitolato ufficialmente alla memoria di Andrea Joan. Ovviamente tra i più indaffarati c’è, come sempre, Antonello Cardellini, dirigente di lungo corso della società biancorossa che parla volentieri del campionato e del momento della squadra di Radici: “Stiamo certamente rispettando gli obiettivi che ci eravamo prefissati di raggiungere, considerando anche i giocatori che abbiamo in rosa; devo, anzi, dire che qualche punto lo abbiamo lasciato per strada e quei punti persi ci avrebbero dato più tranquillità per il terzo posto. Il presidente Arveno Joan aveva dichiarato che sperava di essere tra le prime cinque e la piazza che occupiamo è in linea con quello che pensava. Non dobbiamo nemmeno dimenticare che abbiamo giocato diverse gare senza giocatori fondamentali e quindi anche per questo abbiamo perso qualche punto. Ora dovremo lottare con Santa Croce e Genova: questi ultimi stanno facendo un grande campionato da neopromossi, onore al merito per la squadra ligure. Per quello che riguarda invece il rapporto tra la squadra, la società e la città, devo dire che la città sta rispondendo bene a livello di presenze al palazzetto e di incitamento: la scelta, da me caldeggiata, di aggiungere una tribuna consente maggiori presenze. Per il futuro è chiaro che il palazzetto necessiterebbe di una messa a punto e magari di un ampliamento, speriamo che le forze politiche ci mettano nella migliore condizione di andare avanti, visto che la nostra società porta in tutta Italia il logo comunale e quindi il nome della città. E lo fa con grande rispetto da parte di tutti, anche grazie al presidente Joan che è ben voluto da tutti. Riguardo al futuro sarà proprio lui a valutare tutte le opzioni possibili per andare avanti nel migliore dei modi”. Ma il futuro immediato per i tifernati si chiama Padova. “Padova arriverà a Città di Castello con l’intento di riscattarsi dalla sconfitta contro Loreto e giocherà al massimo per non farsi ulteriormente rimontare ma noi siamo agguerriti e, se giochiamo come abbiamo fatto nelle ultime settimane, possiamo metterli in difficoltà”.
(fonte Pallavolo Città di Castello)