La Sir Safety Perugia sbatte contro Isernia
Ancora una volta la Sir Safety Perugia manca di fornire le risposte di fronte ad un appuntamento abbordabile. Si cercavano conferme e punti alla prova del nove contro la Geotec Isernia, invece è arrivata una doccia fredda. Anzi, gelata. La squadra bianconera è stata assente per lunghi tratti ed ha permesso agli avversari di amministrare con estrema disinvoltura. Il tecnico Roberto Fant ha provato a cambiare le carte in tavola durante il match ma con una ricezione che faceva acqua da tutte le parti è stato difficile per lui cercare di tamponare le falle. Si comincia con Saitta che smista per tutti i compagni in maniera equa mentre gli ospiti sovraccaricano Westphal che commette qualche errore di troppo (8-6). Perugia si mantiene al comando sino al turno di servizio di Sabbi che permette agli ospiti di cambiare l’ordine del punteggio sul tabellone (13-14). La ricezione bianconera va in crisi (avrà il 33% nel set d’apertura) ed i molisani si portano a avanti di due lunghezze. Entra Fusaro per Prandi e Perugia riesce ad interrompere l’inerzia recuperando (20-19). Ma le emozioni non finiscono ed i ribaltamenti nel punteggio tengono col fiato sospeso. Sul 23 pari il tifo del Pala-Evangelisti s’infiamma ma un attacco di Westphal ed un ace di Sabbi mettono i sigilli al primo parziale. La seconda frazione comincia nel segno della Geotec che con Fiore propizia il 4-7. Gardner è cercatissimo dalla regia ma gli ospiti lo marcano a sangue e le distanze aumentano (7-12). La reazione viene dalla battuta di Saitta che piazza due ace e dal muro di Gardner (sette punti nel secondo set) che intercetta altrettanti palloni che valgono il sorpasso (15-14). Si procede a braccetto sino al 18-18, momento nel quale Fant gioca la carta Rigoni e Serafini in seconda linea. E’ ancora l’inarrestabile Fiore (sei punti e 71% in attacco) a creare il solco che non verrà richiuso (19-22), impossibile impedire il raddoppio. Nel terzo periodo le soffernze continuano (1-5). Il muro ospite erige una barriera difficile da superare per i perugini che non sono in grado di recuperare (4-8). La situazione si complica maledettamente sulle incertezze della seconda linea che lascia cadere i palloni senza nemmeno provare a recuperarli (6-12). Il gioco bianconero non è efficace ed Isernia prende le misure a Gardner che viene sostituito da Dokic (10-16). La Sir Safety prova ad accorciare ma ogni volta viene ricacciata indietro, sulla battuta di Saitta si arriva a 17-20. Sugli errori di Isernia è 21 pari. La battaglia diventa rovente ma ancora una volta è Isernia a trovare il guizzo vincente lasciano ammutolito il Pala-Evangelisti.
SIR SAFETY PERUGIA – GEOTEC ISERNIA = 0-3
(23-25, 22-25, 24-26)
PERUGIA: Gardner 13, Saitta 9, Hietanen 7, Tomasello 6, Barbareschi 5, Curti 3, Prandi (L1), Rigoni, Dokic, Serafini, Fusaro (L2). N.E. – Bagnolesi, Lattanzi. All. Roberto Fant e Francesco Sacchinelli.
ISERNIA: Sabbi 18, Fiore 10, Turano 10, Valera 5, Giosa 5, Westphal 4, Spampinato (L1), Puhar, Beccaro, Gato. N.E. – Bortolozzo, Capra. All. Jorge Cannestracci e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 600.
Durata dei set: 29’, 28’, 32’.
Arbitri – Marco Zavater (RM) e Maurizio Canessa (BA).
SIR (b.s. 14, v. 3, muri 11, errori 10).
GEOTEC (b.s. 12, v. 6, muri 12, errori 14).