Città di Castello in emergenza perde ma resta quarta

Gherardi Cartoedit Svi Città di Castello in attacco col centrale Andrea Rossi

Nell’ultima di regular season la Pallavolo Pineto vince in casa della Gherardi Cartoedit Svi Città di Castello ma il successo non serve agli abruzzesi che tornano in B1, data la vittoria di Gela a Mantova. Per Città di Castello una sconfitta indolore che regala comunque il quarto posto ai biancorossi che affronteranno Loreto nei quarti dei play off. Si parte con in campo il giovane Cherubini (’94) al posto di Orduna, solamente in panchina per qualche problema fisico, e Marini, anche lui fermo per un ginocchio ballerino mentre la buona notizia arriva dal ritorno in campo dall’inizio di Manuele Ravellino. Si parte con l’ennesima splendida coreografia della ‘Vecchia Fossa’ che issa striscioni con i nomi di tutti i quartieri della città e con il simbolo del Comune. Subito la squadra di Radici fa vedere che non ha nessuna intenzione di lasciare strada agli ospiti. Subito Nemec piazza l’ace del 4-1 e successivamente Rossi si fa vedere a muro. Al primo time out tecnico Città di Castello conduce 8-5 mentre le due tifoserie si applaudono reciprocamente. I pinetesi pareggiano i conti sul 12-12 per un’invasione sotto rete, sanzionata a Rossi e sfruttano anche il muro del giovane palleggiatore, dato che Calderan spinge spesso il gioco in zona quattro. Al secondo time out tecnico Pineto passa in vantaggio (15-16) e si mantiene avanti fino al 19-20, quando Andrea Radici chiama time out. Hugo Conte fa il doppio cambio (Modica-Stefanov, Calderan-Raic) e ottiene il break proprio con Raic (21-23) poi Cuda schiaccia out il punto del 23-23. Loglisci guadagna la palla set annullata da Nemec tra le proteste pinetesi poi Stefanov attacca out (25-24) e Cuda annulla la palla di Città di Castello. Rossi mette a terra il 26-25 ma Nemec spara fuori il servizio poi Bozko annulla anche il 27-26. Il neo entrato Galabinov mura Vedovotto (27-28 e l’attacco out di Nemec consente alla Pallavolo Pineto di andare sullo 0-1. Si riparte nel secondo set e subito Vedovotto porta i suoi sul 4-2 e la botta di Rosalba manda le due squadre al primo time out tecnico sull’8-4. Quando Stefanov sbaglia la palla del 10-6 Hugo Conte decide ancora per il doppio cambio, gettando nella mischia il mancino Raic. La mossa sortisce effetto perché gli abruzzesi recuperano subito fino al 12-10, costringendo Radici al time out, al rientro dal quale i tifernati scattano fino al 15-11. La battuta sbagliata dell’ex Cuda spedisce le due squadre al secondo time out tecnico sul 16-11. Su servizio del Cherubini i tifernati prendono il volo fino al 19-13 e va anche sul 23-18 con un altro buon turno in battuta di Martin Nemec che sigla il 24-19 dai 6 metri. Andrea Radici manda in campo anche l’altro giovane, Benedetti al posto di Vedovotto, e Cuda e Stefanov annullano quattro palle set, cosicché il coach tifernate è costretto al time out sul 24-23. L’ex Cuda porta i suoi sul 24-24 poi Calderan sbaglia la battuta e Rossi lo imita (25-25). Il muro di Sborgia regala la prima palla dello raddoppio agli ospiti ma Vedovotto e il muro di Nemec su Bozko ribaltano la situazione (27-26). Dopo un miracolo di capitan Rosalba in difesa Bozko non sbaglia il 27-27 e Stefanov mura Nemec (27-28). Ravellino pareggia i conti ma Vedovotto sbaglia il servizio (28-29) e Moretti chiude il set. Nella terza frazione i biancorossi partono con qualche difficoltà in attacco (3-6)  e al primo time out tecnico il sestetto di Conte è avanti nettamente (4-8). Sull’8-14 Andrea Radici chiama in campo anche Lipparini al posto di Rosalba e sul 9-15 il coach tifernate dà respiro anche a Nemec dando soddisfazione al giovane Marino. Andrea Radici dà a questi giocatori il giusto riconoscimento per avere tenuto sempre alto il livello degli allenamenti in palestra. Pineto conduce così in porto il terzo set con grande tranquillità, anche se i tifernati non si risparmiano tanto che Marino mura Bozko sul match point del 17-24. Lo stesso Bozko chiude il match. Al termine tutti in campo per sapere l’esito dell’ultima giornata e il rispettivo destino.
GHERARDI CARTOEDIT SVI CITTA’ DI CASTELLO – PALLAVOLO PINETO = 0-3
(27-29, 28-30, 18-25)
CITTA’ DI CASTELLO: Vedovotto 13, Nemec 10, Rosalba 10, Rossi 10, Ravellino 8, Cherubini, Rossini (L), Marino 3, Lipparini 2, Benedetti, Di Benedetto. N.E. – Nardi. All. Andrea Radici.
PINETO: Bozko 22, Cuda 10, Moretti 8, Stefanov 8, Loglisci 3, Calderan 1, Messana (L), Modica, Raic 5, Galabinov 1, Sborgia 6. N.E. – Testagrossa, Centorame, De Leo. All. Hugo Conte.
Arbitri: Perdisci e Orpianesi.
Città di Castello (b.v. 1, b.s. 12, muri 8, errori 5).
Pineto (b.v. 3, b.s. 9, muri 8, errori 7).
(fonte Pallavolo Città di Castello)

Commenti

comments