Cus Perugia, per le donne… hakuna matata!

la selezione del Cus Perugia di volley femminile

Il Centro Universitario Sportivo di Perugia ottiene con la selezione femminile la qualificazione alle finali dei Campionati Nazionali Universitari 2011. Al sestetto biancorosso, forte del tre a zero ottenuto nella prima gara, bastava un set per conquistare la qualificazione, ma le studentesse del team campione d’Italia in carica non si sono accontentate ed hanno vinto a mani basse. Le scelte dello staff tecnico che ha visto il battesimo in panchina della vice allenatrice Elisa Garbini si rivelano dunque azzeccate, la rappresentativa umbra vince il primo set e poi, con il visto per Torino (sede prescelta per le finali nazionali di fine maggio) in tasca, si abbandona ad una festa sul campo. Dopo il fischio d’avvio delle padrone di casa si mostrano straordinariamente approssimative e fanno tutte da sole con Valentini in netta evidenza (1-5). Sperandio è costretto a spendere un time-out per richiamare all’ordine le biancorosse che al rientro in campo giocano più concentrate ed incidono dalle bande annullando il gap sull’8 pari. La ritrovata determinazione porta Perugia a distendersi con Cruciani dal centro che scava il solco (14-8). Ancona difende molti palloni ma sugli affondi di Sicca allunga la forbice (22-12). Anche Malucelli si sblocca e poi è Cruciani a mettere a terra l’attacco che vale la qualificazione. Col risultato in tasca le umbre acquisiscono ancor più sicurezza, le due neo entrate, Barone a rete e Benedetta Ponti al servizio, mettono a segno subito un break importante (8-2). L’ulteriore allungo delle locali è opera della Bigini che finalizza tutti i palloni che le vengono proposti dalla tanto lucida quanto partigiana regia di Crisanti che serve (14-4). Medaglioni in seconda linea è generosissima e si getta su tutti i palloni ma il rilassamento generale fa trovare efficacia al muro ospite con Baldieri che accorcia le distanze (22-11).  Nel finale torna alta l’attenzione ed un errore delle marchigiane sancisce il raddoppio. La terza frazione comincia nuovamente in salita per le umbre con Papiccio che propizia il vantaggio anconetano (3-5). Il margine dura ancora per poco perché Barone rimette in asse sul 9-9. Il momento positivo è simboleggiato dal primo muro della partita che è messo a segno da Bigini e che viene bissato poi da Federica Ponti che subito dopo piazza anche l’ace che fa salire il punteggio ad un rassicurante (17-10). Per le rivali diventa impossibile arginare l’incontenibile Bigini che resta vigile e non abbocca più a rete (21-13). Nessun sussulto fino al muro di Bigini che chiude definitivamente i conti. Festa grande per il direttivo biancorosso che non dimentica di ringraziare i club umbri (Libertas Bastia, Pallavolo Corciano, Polisportiva Monteluce, Trasimeno Castiglione del Lago e Trevi Volley), dimostratisi sensibili alla causa universitaria concedendo il nulla osta alle atlete per poter disputare questo prestigioso campionato. Perugia è di nuovo in finale, la notizia si diffonde veloce come il vento al Centro Universitario Sportivo e raggiunge le giocatrici assenti alla partita che all’unisono intonano l’inno del waka-waka team. Un grande traguardo quello delle biancorosse che ormai sono una presenza impareggiabile delle finali tricolori, insomma, come ormai ha compreso ogni elemento del collettivo, anche stavolta per il Cus Perugia… hakuna matata!
CUS PERUGIA – CUS ANCONA = 3-0
(25-14, 25-11, 25-17)
PERUGIA: Cruciani 10, Bigini 9, Malucelli 8, Valentini 5, Sicca 3, Crisanti 2, Medaglioni (L), Barone 8, Ponti F. 4, Ponti B. 4. N.E. – Mecca. All. Gian Paolo Sperandio.
ANCONA: Camertoni 6, Martinelli 4, Baldieri 3, Papiccio 3, Saraceni 2, De Nicolo, Ravazzini (L), Girardi Migliorisi 1, Barchetta 1. All. Angelo Mecarelli.
Arbitri: Paola Lops e Beatrice Cruccolini.
CUS PERUGIA (b.s. 7, v. 7, muri 4, errori 12).
CUS ANCONA (b.s. 4, v. 2, muri 4, errori 15).
(fonte Cus Perugia)

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