Fuganti, nel Foggia c’è ‘Super-Pippo’

Filippo Fuganti Pedoni

Tra i giocatori umbri che sono in cerca di fortune fuori regione c’è l’opposto Filippo Fuganti Pedoni, perugino classe 1983 che da un paio di stagioni ha varcato i confini regionali per cercare fortuna, in questa stagione gioca con la Zammarano Sportlab Foggia in serie B2. Fuganti ci racconta la sua esperienza: “La scelta di svolgere l’attività pallavolistica fuori dall’Umbria è stata quasi obbligata, visto la forte carenza di squadre di serie B maschili nella nostra regione. Tra le alternative di B1 e B2 che mi sono state proposte ho optato per Foggia. Avevo già potuto conoscere l’ambiente e le caratteristiche di questa società dato che nella scorsa stagione avevo militato in un altro club della stessa città. Ma quello che mi ha convinto è stato l’obiettivo di promozione diretta palesato senza troppi indugi fin da subito! E proprio su questa linea, la Sportlab, nonostante neo promossa, si è adoperata a creare un collettivo di alto livello e nel giro di pochi mesi ha creato organizzazione e struttura necessarie per disputare nel migliore dei modi un campionato nazionale di serie B2. I progetti e le ambizioni di inizio stagione sono stati pienamente realizzati: abbiamo tenuto la testa della classifica per tutta la stagione (22 vittorie e 1 sola sconfitta finora) e a tre giornate dal termine abbiamo già ottenuto la certezza matematica del primo posto e quindi della promozione diretta in B1. E’ un gran traguardo per la città e un successo straordinario per atleti, tecnici e società. E come è giusto che sia ora ci godiamo questo momento. Superati i festeggiamenti per il campionato conquistato, la nostra attenzione si sposterà sull’altro obiettivo della stagione: le final-four di coppa Italia. Ci teniamo a fare molto bene anche in questa competizione, considerando anche il fatto che le finali si svolgeranno proprio a Foggia, grazie all’impegno organizzativo ed economico della Sportlab e del nostro presidente Zammarano. Per quanto riguarda la mia prestazione personale, mi ritengo molto soddisfatto. Venivo da una stagione molto esaltante personalmente, con un record di punti che difficilmente riuscirò ad eguagliare in futuro (574 in 26 partite – 22 di media). Quest’anno era importante per me dimostrare di poter essere protagonista anche in una squadra di vertice e i risultati parlano chiaro. Spero di poter disputare anche una buona finale, e magari di ottenere un’altra vittoria prestigiosa, ma già vincere un campionato, e conquistarmi la B1 sul campo, è stata una grande soddisfazione. L’affetto e il calore del pubblico foggiano e le loro dimostrazioni di stima nei miei confronti hanno reso queste mie esperienze al sud indimenticabili”.

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