Ilaria Vagni sarà la prima donna ‘internazionale’

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 2, 2011 16:20 Updated

Ilaria Vagni sarà la prima donna ‘internazionale’

Vagni Ilaria (arbitro)

Ilaria Vagni

Ancora delle buone notizie giungono al settore arbitrale umbro nell’ultimo scorcio di stagione a conferire maggior spessore ad una stagione esaltante. La quarantenne perugina Ilaria Vagni parteciperà al corso internazionale organizzato dalla Fivb che si svolgerà dal 20 al 27 maggio in Thailandia. Arbitro dal 1986, diventata nazionale di serie B nel 1995 e passata in serie A dal 2003, la Vagni sta per raggiungere l’apice sportivo della carriera da fischietto. Dopo aver militato per otto anni nella massima categoria del volley tricolore, sta per coronare il sogno di ogni direttore di gara. L’Umbria potrà contare tre professionisti di livello internazionale con il perugino Fabrizio Saltalippi ed il tifernate Simone Santi, che rispettivamente hanno acquisito il brevetto nel 2000 e nel 2001. In passato avevano ricoperto il ruolo lo spoletino Giampietro Faustini ed il folignate Massimo Menghini. “Rinnovare la tradizione umbra è orgoglio di non poco conto – conferma la stessa Vagni – anche perché il primo corso da arbitro me lo ha fece proprio Saltalippi nel 1985. Insomma, rincorro i passi del mio maestro”. Un traguardo che ogni arbitro si prefigge nel momento in cui inizia ad andare sui campi, che era nell’aria da diversi mesi e che finalmente adesso è ufficiale. “Si parte, e speriamo sia la volta buona – prosegue la Vagni -. Bisogna darsi da fare c’è una serie di test molto difficili, poi un corso durante il quale ci sono delle verifiche intermedie ed infine un esame”. Circa una settimana di full immersion per valutare tramite una formula composta ogni aspetto della professione. “L’inglese lo parlo bene, sto studiando le regole anche perché a livello internazionale ce ne sono alcune che vengono interpretate in maniera differente come ad esempio la sostituzione eccezionale, sono sfumature ma non bisogna trascurarle”. Sarà la prima italiana donna ad ottenere il brevetto internazionale e questa è una soddisfazione ulteriore. “Essere la prima italiana donna mi da un piacere ancora più grande, mi auguro però che in Italia il movimento possa esprimere presto altre colleghe di valore. La sensazione, ad ogni modo, confesso che non è male”. A livello tecnico la Vagni non teme il confronto. “In Italia si gioca un campionato di primo livello tecnico e molto lungo rispetto ad altri paesi, per cui non parto sicuramente svantaggiata”. Non solo pratica sul campo con arbitraggio di gare, ma anche conoscenza di regole di gioco e test di lingua inglese scritto e orale (curiosità da sottolineare è che diversi anni fa la lingua ufficiale era il francese, ndr). Sono anni che la federazione internazionale sperava che l’Italia aggiungesse un arbitro donna ai colleghi internazionali uomini ed Ilaria Vagni sarà dunque la privilegiata. A lei che in Umbria ricopre anche il ruolo di fiduciario arbitri regionale (Far), sono già giunti i complimenti di tutto il settore arbitrale e di tutto l’ambiente sportivo. Da parte della redazione di Pianeta Volley un grandissimo in bocca al lupo per un futuro ricco di soddisfazioni.

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