Serie C, il commento della settimana

Andrea Madau Diaz

Sfida al vertice nel segno dell’Ars Perugia che viola la tana della Omg Galletti Ponte Valleceppi; nonostante la sconfitta le ragazze di Macellari mantengono comunque la seconda posizione, le perugine sono ancora terze e respingono l’assalto della Bam Bam Ristosauro San Sisto che è quarto a due lunghezze di distanza. La squadra di Andrea Madau Diaz batte, infatti, la Trasimeno Castiglione del Lago; best scorer dell’incontro Cutini con 18 punti. Potrebbe essere una fuga quella dell’Itat Umbertide che, approfittando della battuta d’arresto della più diretta inseguitrice, svetta in prima posizione a più sei: tutto facile per il team di Violini che, pur ancora privo di capitan Rosi, s’impone sull’Assisi Volley per tre a zero. Consolida la quinta posizione la Multicopia Diesse San Marco, inanellando la settima vittoria consecutiva; a farne le spese questa volta è stata la Promovideo Perugia a cui non sono bastati i punti delle centrali Luciani e Truffarelli. Ancora un ribaltamento negli ultimi posti che permettono l’accesso ai play-off: la Prep Mori Gubbio riporta due importantissimi punti dalla trasferta in casa della Tecnocaravan Orvieto e si riprende la settima posizione, mentre il team della rupe torna ad occupare l’ottava posizione. Sarà battaglia fino all’ultima giornata per accaparrarsi il miglior piazzamento possibile in vista della seconda fase del torneo. Torna alla vittoria la Bar Coser Ponte Felcino che s’impone per tre a uno sulla Unipol Terni, mantenendo il sesto posto; vince anche la Vis Fiamenga Foligno contro la Vipal Ascensori Arrone. Nello scontro fra le giovani compagini che occupano le ultime posizioni ha la meglio la Samer Marsciano di coach Tomassetti; arriva finalmente per la Sirio Perugia la soddisfazione di vincere il primo set della stagione. Nel prossimo turno la capolista Umbertide ospita San Marco, guidato dall’ex Fiorella Di Leone; il Ponte Valleceppi va in visita a Monteluce, mentre l’Ars Perugia ospita il Ponte Felcino. Difficile anche l’impegno della San Sisto che si reca nella tana del Gubbio.
(commento a cura di Andrea Sacco)

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