Mencarelli e Proietti, due umbri iridati
L’Italia schianta 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-22) in finale il Brasile e conquista la sedicesima edizione dei Campionati del Mondo juniores femminili. Per l’Italia si tratta di uno storico, meraviglioso successo; il primo in assoluto in questa categoria dopo l’unica medaglia fino ad oggi conquistata, d’argento, nel 1997.
Una vittoria che corona il lungo lavoro del c.t. orvietano Marco Mencarelli (anche per lui è il primo oro nei Mondiali juniores dopo i tre titoli continentali vinti consecutivamente in categoria) e del suo staff che con questo gruppo si è tolto la soddisfazione di vincere titolo europeo e mondiale in due anni. Per le azzurrine si conclude dunque un ciclo semplicemente meraviglioso che le ha portate sul tetto del mondo dopo aver vinto una gara straordinaria per intensità e intelligenza tattica. D’altronde non poteva essere altrimenti per superare il gruppo brasiliano che si è presentato alla finale della rassegna iridata con un bilancio di 54 match vinti consecutivamente tra pre-juniores e juniores dal 2008 a oggi (erano 47 prima dell’inizio dei Mondiali ai quali si aggiungono i 7 successi prima della gara di finale). Tutte bravissime le italiane che, guidate da uno staff impeccabile nel quale ha trovato spazio anche il fisioterapista trevano Mauro Proietti, hanno ottenuto la soddisfazione più grande.
(fonte Federvolley)