Città di Castello sbanca Atripalda
Vince tre a zero ad Avellino la Gherardi Svi Città di Castello in quel di Avellino; la vittoria permette ai tifernati di riprendere la marcia dopo la sconfitta contro Genova. C’è subito una sorpresa, purtroppo negativa, nel sestetto biancorosso perché Andrea Radici è costretto a fare a meno di Jukka Lehtonen, rimasto addirittura in albergo a causa di un attacco influenzale che lo ha colpito nella notte. La Sidigas Atripalda, invece, non schiera ovviamente De Paula e recupera in extremis l’opposto di riserva Scialò. Sul punteggio di 1-3 un black-out toglie la luce al Pala Del Mauro e le due squadre sono costrette a fermarsi. Si riprende dopo circa 10 minuti con il servizio di Leondino Giombini. Noda Blanco spinge dal servizio e in un batter d’occhio i tifernati si portano avanti di cinque punti al primo time-out tecnico (3-8). Piano mette a segno un muro che gli dà fiducia e poi ci pensa capitan Rosalba a portare i suoi sul 4-11 con un muro su Scialò. Imbimbo chiama time out mentre il pubblico irpino prova ad applaudire i propri giocatori ma al rientro dalla sosta Scialò spara ancora out (4-12). Sul 5-14 coach Imbimbo toglie Paris e fa entrare Libraro in cabina di regia ma la mossa non sortisce effetti perché Di Benedetto attacca senza muro il punto del 6-16. Città di Castello è in completo controllo del set anche dopo il cambio in regia perché Libraro e Loglisci non s’intendono e regalano il punto del 7-18 che costringe la panchina di casa a chiamare un altro time out. Un altro punto di Piano è il 9-21 ed allora Andrea Radici fa assaggiare il campo anche a Simone Marini e Cristian Vigilante per il doppio cambio. Sull’11-24 ci sono tredici palle set per gli umbri, ne basta solo una perché Scialò spara out l’attacco dalla seconda linea. Subito avanti per 2-4 Città di Castello nel secondo set ma questa volta la Sidigas rimane a contatto anche per un paio di errori dei biancorossi (4-4). Il primo vantaggio della Sidigas arriva sul 7-6 con un muro su Noda Blanco ma i tifernati mettono la freccia con Rosalba (7-8 al primo time out tecnico). L’allungo dei ragazzi del presidente Arveno Ioan è perentorio con il muro di Giombini e Di Benedetto e l’attacco di Noda Blanco (9-12). Una lunghissima e bellissima azione fatta di difese, attacchi e muri è chiusa dal primo tempo di Giovanni Di Benedetto (10-13). Un passaggio a vuoto della Gherardi Svi consente ad Atripalda di tornare a contatto (15-16), poi è l’errore di Scialò dopo il punto di Noda a dare tre lunghezze di vantaggio ai tifernati (19-22). D’Avanzo riduce di nuovo le distanze ma poi Noda Blanco chiude. All’inizio del terzo set Città di Castello piazza una bella fiammata firmata da Noda Blanco (ace e due attacchi punto) per il 2-5, poi ci pensa Piano a muro a firmare il punto del 4-8. Scialò guadagna il punto del 9-11, punto che serve a poco perché Matteo Piano mette a segno due punti di fila e allontana gli irpini (9-14). Giombini mette a segno l’ace dell’11-16, poi ci pensa Rosalba a siglare il punto del 13-18 e Piano allarga ancora il gap con due muri (13-20). Radici prova ancora il doppio cambio (Vigilante-Marini per Visentin-Giombini) e mette in campo anche Dordei per Noda Blanco. Il pallonetto di Marini porta i tifernati ad avere otto palle match: le prime tre non vanno a segno, sulla quarta l’errore al servizio di Paris è decisivo.
SIDIGAS ATRIPALDA – GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO = 0-3
(11-25, 23-25, 19-25)
ATRIPALDA: Scialò 12, D’Avanzo 10, Marolda 5, Nemeth 5, Loglisci 2, Paris 1, Coppola (L), Libraro. N.E. – Zaccaria, Guerrera, De Paula, Cuomo, Bruno. All. Giuseppe Imbimbo.
CITTA’ DI CASTELLO: Noda Blanco 16, Giombini 13, Rosalba 9, Piano 9, Di Benedetto 3,Visentin 1, Romiti (L), Vigilante 2, Marini 1, Dordei. N.E. – Nardi. All. Andrea Radici.
Atripalda (b.v., b.s. 12, muri 4, errori 7).
Città di Castello (b.v. 5, b.s. 8, muri 10, errori 10)
(fonte Città di Castello Pallavolo)