La Gherardi Svi Città di Castello crolla in casa

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Ottobre 23, 2011 23:03 Updated

La Gherardi Svi Città di Castello crolla in casa

Giombini Leondino (rete)

Giombini Leondino

La Carige Genova passa Al Pala-Ioan e fa capire al campionato di A2 Sustenium che per la vittoria finale si dovrà fare i conti con lei. E’ andato tutto bene nella metà campo della formazione ospite, soprattutto nel fondamentale del servizio che ha messo in grande difficoltà la Gherardi Svi Città di Castello. All’inizio del match un fragoroso applauso e uno striscione “R.I.P. Marco, firmato Seconda Giovinezza” viene mostrato dalla curva dei tifosi biancorossi nel minuto di raccoglimento in memoria di Marco ‘Sic’ Simoncelli, il campione di motociclismo romagnolo scomparso tragicamente stamattina a Sepang. Nella Carige coach Del Federico sceglie Ainsworth come compagno di Polidori al centro, mentre Andrea Radici mette in campo il solito sestetto. Le due squadre cominciano contratte e la parità va avanti fino all’errore di Mezsaros (fallo di seconda linea, 6-4) ma al primo time out tecnico arrivano prima i liguri (7-8) dopo una palla out di Di Benedetto. Noda Blanco mura Yordanov (9-8) poi il secondo arbitro Andreoni fischia un fallo di posizione agli ospiti che si riportano avanti dopo altri due errori tifernati (10-11). Yordanov trova la riga dal servizio e Genova si porta sul 12-14 ma il servizio di Visentin mette in difficoltà Benito Ruiz e la successiva pipe di Noda porta nel carniere biancorosso il 15-15. Si riscatta Benito Ruiz con la palla del 16-18 poi Noda mura ancora Yordanov (18-19) e Del Federico chiama time out. La Carige, che un Mezsaros molto efficace, mantiene il break di vantaggio (19-21, time out Radici) è raggiunta dalla pipe di Noda Blanco ma si ritrova ancora avanti, sempre per merito dell’ungherese (attacco e ace per il 21-24). Lehtonen si incarica di annullare la prima palla set e di mettere a terra l’ace del 23-24 ma poi sbaglia il servizio e Genova va sullo 0-1. Ha pesato molto nel set l’efficacia al servizio dei ragazzi di Del Federico mentre la Gherardi Svi non è riuscita a fare altrettanto. Subito avanti la Carige nel secondo set (1-5), sempre con un ottima battuta che non consente a Visentin di scegliere l’attaccante. Giombini suona la carica (4-5) ma al primo time out tecnico ci arriva prima ancora Genova (6-8) che va anche sul 6-10, per merito ancora dell’ungherese, letteralmente incontenibile. Spinge ancora il bomber ex Trento e Montichiari e la Carige vola (6-14). I tifernati non riescono a trovare una buona serie di battute per provare ad avvicinarsi e gli ospiti tengono tranquillamente il vantaggio acquisito (12-20). Sul 14-22 Del Federico manda in campo anche l’ex Manassero per il servizio ma Giombini fa il punto del 16-22 e Visentin lo imita in difesa. Piano, in campo per Di Benedetto, mura Ruiz (18-22). Un punto fortunoso di Ainsworth porta Genova al 19-24 e la battuta sbagliata di Giombini dà lo 0-2 agli ospiti. Terzo set con primo vantaggio Città di Castello (5-3) con il punto di Rosalba ma i tifernati non riescono a scappare via (6-6). Al primo time out tecnico Rosalba e compagni conducono (8-6, muro di Lehtonen su Yordanov) poi Giombini e un errore di Ainsworth lanciano i biancorossi (11-6). Del Federico avvicenda Nuti con Nonne ma a riavvicinare la Carige ci pensa il signor Andreoni con due chiamate molto dubbie a rete su Visentin (12-10). Piano non ci sta e mura la pipe di Benito Ruiz (15-11) e alla seconda interruzione tecnica i tifernati sono sul 16-12 col punto del capitano Rosalba. Il giovane centrale piemontese, che compirà 21 anni domani, mura Yordanov (18-13) e Del Federico è costretto a togliere anche il bulgaro e a gettare nella mischia Tibaldo. Radici fa entrare al servizio Luca Sartoretti, all’esordio in A2 a 15 anni e 11 mesi, che tira senza paura e consente a Noda di siglare il 19-14. Città di Castello tiene i quattro punti di vantaggio (22-18) che diventano sei col muro di Rosalba su Benito Ruiz (24-18). Lo stesso capitano sigla il 25-18 che riaccende le speranze tifernati. Ma la partenza del quarto set è favorevole agli ospiti (3-6) con Yordanov e Meszaros a schiacciare forte. Il parziale di 0-4 è micidiale (3-8) ed Andrea Radici è costretto al time out quando Yordanov spara l’ace del 4-10. Un altro time out è richiesto dal tecnico tifernate sul 6-14 dopo un ace di Polidori. Genova gioca benissimo, anche in difesa e gli sforzi della squadra di casa per tornare in partita risultano vani (11-17). Ci prova Giombini (ace del 15-19) ma Meszaros dalla seconda linea spegne le speranze  biancorosse (16-21). Rosalba sigla il 19-22 che allunga di un po’ la gara, chiusa da un muro di Meszaros.
GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO – CARIGE GENOVA = 1-3

(23-25, 20-25, 25-18, 20-25)
CITTA’ DI CASTELLO
: Giombini 22, Noda Blanco 14, Lehtonen 14, Rosalba 11, Di Benedetto 2, Visentin 1, Romiti (L), Dordei, Piano. N.E. – Vigilante, Marini, Nardi, Sartoretti. All. Andrea Radici.
GENOVA
: Meszaros 19, Benito Ruiz 14, Ainsworth 7, Polidori 6, Nuti, Yordanov, Rizzo (L), Tibaldo 1, Nonne 1, Manassero. N.E. – Pecorari, Donati. All. Horacio Del Federico.
Arbitri: Simbari (MI) e Andreoni (Lissone)
Castello (b.v. 2, b.s. 13, muri 15, errori 7).
Genova (b.v. 7, b.s. 11, muri 6, errori 5).
(fonte Città di Castello Pallavolo)

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