Andrea Giovi, un libero… mondiale

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 22, 2011 12:16 Updated

Andrea Giovi, un libero… mondiale

Giovi Andrea (Babo Chan)

Andrea Giovi con la mascotte Babo Chan

Essere nominato miglior giocatore del match Italia-Brasile alla Coppa del Mondo in Giappone, è una di quelle emozioni e soddisfazioni che rimangono nella storia di un atleta. E’ successo oggi ad Andrea Giovi, libero della nazionale azzurra e della Energy Resources San Giustino che nella seconda partita del torneo World Cup che si disputa a Kagoshima in terra nipponica ha trascinato la squadra al successo al termine di cinque set infuocati. Vincere battendo la concorrenza del pari ruolo considerato il più forte al mondo non ha prezzo! Ed è proprio il 28enne perugino a commentare a caldo le sue sensazioni: «Fino a pochi giorni fa non pensavo nemmeno di giocare, poi l’infortunio a Bari ha aperto un nuovo scenario. Per me è stata una grande occasione da sfruttare e mi sono concentrato ancor di più per dare il mio contributo. All’esordio contro la Russia non eravamo entrati bene in partita e ci era rimasto un po’ di amaro in bocca, ma contro il Brasile oggi abbiamo disputato una gara eccellente». Vincere contro questo avversario è sempre un risultato che ha il sapore dell’impresa specie se arriva dopo altre due ore di battaglia e con il tie-break che termina col minimo scarto. «Ci siamo detti di approcciare all’incontro senza avere la sudditanza di questo Brasile che è sì un gruppo forte, ma pur sempre una squadra che gioca a pallavolo, e anche noi giochiamo a pallavolo. La partita ci deve far prendere coscienza che possiamo ottenere la qualificazione per le Olimpiadi, ancora la strada è lunghissima ed in salita ma un tassello importante lo abbiamo messo». Ricevere il premio come mvp è stata una sorpresa e per me, abbiamo giocato tutti bene e non so sinceramente quali siano stati i criteri della scelta, ma meglio così perché mi hanno regalato ‘Babo – Chan’ (la mascotte dell’evento) che avevo deciso già di comprare per regalare a mia figlia Sabrina, ovviamente la dedica va a lei (“il mio barattolino”) e alla mia famiglia». Le ultime parole dal Giappone sono inviate da Andrea e dal suo compagno di stanza, l’altro umbro Ivan Zaytsev, a tutti i suoi conterranei ed ai lettori di Pianeta Volley. «Continuate a tifare e a seguirci: arigatò e sayonara».

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