Kovac cerca l’aggressività nella Sir Safety Perugia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 18, 2011 14:35

Kovac cerca l’aggressività nella Sir Safety Perugia

Kovac Slobodan (time-out)

il tecnico Slobodan Kovac parla durante un time-out alla Sir Safety Perugia

L’allenamento congiunto di ieri contro la Roma ha definitivamente proiettato la Sir Safety Perugia verso il prossimo turno di campionato. Domenica pomeriggio, fischio d’inizio per le ore 18, al Pala-Evangelisti per la decima di andata arriva il giovane e rampante Club Italia di coach Bonitta ed i block-devils, dopo la sconfitta rimediata domenica scorsa al tie-break contro Castellana Grotte, vogliono riprendere confidenza con la vittoria. La squadra si sta allenando assiduamente con il tecnico Kovac che anche ieri sera ha potuto verificare lo stato di salute dei suoi ragazzi. Il match con gli azzurrini assume grande importante per i bianconeri che, sola al momento al quinto posto a quota 17 punti, ha la possibilità di scalare posizioni anche in considerazione del fatto che il giro di boa del torneo si avvicina, così come la qualificazione alla fase finale di coppa Italia (alla quale accedono le prime otto al termine del girone d’andata). Soprattutto però al tecnico serbo interessa vedere in campo la squadra compatta, concentrata e caratterialmente forte delle ultime uscite in un incontro che nasconde parecchie insidie. Le spiega bene proprio la giuda tecnica Slobodan Kovac: «Secondo me i ragazzi del Club Italia sono migliorati tantissimo. Credo che  in questo senso il lavoro di Bonitta si può toccare con mano. Tutti hanno un anno in più di esperienza, non commettono tanti errori, cercano sempre di proporre il loro gioco. Hanno fame di mettersi in mostra e di vincere e credo che finora i risultati parlano per loro. In più ci sono diversi giocatori che reputo molto interessanti in prospettiva. Tra i tanti mi piace molto il centrale Mazzone». Kovac conosce alla perfezione la ricetta per conquistare i tre punti. «Dovremo essere bravi nel metterli subito sotto pressione. Essere aggressivi, come ci è successo ieri nel test contro la Roma, sarà determinante per non lasciare esprimere il loro gioco agli avversari». In chiusura Kovac fa un piccolo bilancio di quello che finora è stato. «Una cosa importante è il fatto che stiamo acquisendo un nostro stile di gioco. A volte ci esprimiamo meglio e altre meno bene, ma cerchiamo sempre di mantenere una nostra identità. Ho ancora un po’ di rammarico per la sconfitta di domenica scorsa perché credo che ci è mancata aggressività quando, nel terzo e nel quinto set, abbiamo avuto le nostre possibilità. Ad ogni modo bisogna guardare sempre avanti. Siamo ‘sopravvissuti’ ad un inizio di campionato molto duro, dove spesso eravamo fuori casa contro avversarie forti, ma non credo che le cose adesso siano più agevoli. In primo luogo perché quello che si dice sulla carta non mi interessa, poi perché in questo sport davvero ogni gara fa storia a sé. E poi a me interessa come si comporta la mia squadra. Se vogliamo essere bravi e vincenti, pur avendo sempre il massimo rispetto per tutti gli avversari, non ci deve importare che c’è dall’altra parte della rete. Quello che conta è avere sempre voglia di vincere, di crescere domenica dopo domenica e di dimostrare, se riusciamo, di essere più forti».
(fonte Umbria Volley Perugia)

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