Andrea Radici: «Città di Castello c’è nei momenti importanti»

Andrea Radici

La quarta vittoria di fila, ottenuta a Sora, ha riportato la Gherardi Svi Città di Castello nelle alte posizioni della classifica: i tifernati sono al terzo posto della classifica della serie A2 maschile, una classifica cortissima nelle posizioni dietro le due battistrada, Segrate e Castellana Grotte. I prossimi tre turni saranno fondamentali per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia. La gara di ieri a Sora, oltre a mettere in mostra il solito grande attaccamento dei tifosi alla propria squadra, ha fatto capire ad Andrea Radici che può contare su tutti i suoi effettivi: «L’assenza di Rosalba ci ha imposto un cambio immediato, è stata brava la squadra a cambiare il modo di giocare per favorire Vigilante; l’abitudine di tanti allenamenti in queste settimane senza Noda Blanco ci ha agevolati, è una soddisfazione anche questa verificare che, quando c’è bisogno, la panchina contribuisce». Il coach biancorosso commenta poi la partita. «Sono stati tre set in cui le due squadre sono state sempre molto vicine dal punto di vista numerico, soprattutto nel primo set. Poi nelle due frazioni successive abbiamo acquisito sicurezza che ha fatto la differenza nei momenti importanti, la vittoria nostra è legittima è meritata al di là del punteggio». Tra i migliori nella gara di ieri c’è anche Matteo Piano, in campo per sostituire Di Benedetto leggermente acciaccato, che ha messo a segno 11 punti. «E’ stata una partita di grande impatto emotivo, c’è stata tanta adrenalina, in campo e sugli spalti. Non potevamo mollare di un centimetro per non rischiare di andare sotto nel punteggio. Bravi tutti e freddi nei momenti che contano. Mi sono proprio divertito a giocare una gara del genere». Il d.s. Mauro Alcherigi è contento della gara: «Quella luce che si era intravista a Cantù e poi al Pala-Ioan con Perugia ha illuminato il palazzetto di Sora. Una prestazione tutta sostanza, una squadra presente in ogni momento della gara, intensa e lunga nonostante solo tre set giocati. Una squadra che ha saputo reagire anche all’uscita dal campo del suo capitano Rosalba. La ‘luce’ non si è mai spenta cuore e determinazione, tecnica e sacrificio, disciplina ed attenzione tattica, Radici ha saputo guidare i suoi ragazzi alla più bella delle vittorie. Un risultato netto, molto più di quanto dica lo stesso punteggio, in campo due squadre si sono date battaglia negli spalti i tifosi tifernati e la Curva Nord che hanno cantato, sostenuto i tifernati e li hanno accompagnati in questa cavalcata. Un atteggiamento in campo che premia il lavoro di tutti i ragazzi, ma voglio dire bravo a Cristian Vigilante che, chiamato a gara in corso ha fatto per intero il suo dovere dando un contributo fondamentale. Non era facile  né scontato ma è stavo bravo a trovare la chiave per dare sostanza alla sua prestazione. Da oggi pensiamo a Loreto, ci attende una sfida difficile contro un avversario che ha delle  caratteristiche tecniche importanti e ci vorrà una grandissima Gherardi Svi e la spinta del palasport Andrea Ioan per lottare tutti insieme per la vittoria». Al presidente Arveno Ioan piace sottolineare che a fine partita l’alzatore sorano Scappaticcio si è recato dai tifosi biancorossi per una stretta di mano e che nessuno, nemmeno il sito della società di Sora, riporta nella propria cronaca notizia di problemi all’interno del palasport laziale. Si riprende martedì alla palestra Elité alle ore 10 per una seduta di pesi col preparatore atletico Fausto Franchi, poi lavoro alle ore 18 al Pala-Ioan per la preparazione della  partita contro Loreto.
(fonte Città di Castello Pallavolo)

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