Città di Castello fa vedere la ‘Madonna’ a Loreto
La Gherardi Svi Città di Castello strapazza con un secco tre a zero la Energy Resources Carilo Loreto e mantiene alla grande il terzo posto in classifica. Una partita perfetta quella dei ragazzi di Radici che chiudono con 12 muri (5 di un Lehtonen a livelli stratosferici), sette ace (3 di Noda Blanco e 2 ancora di Lehtonen) e soli tre errori in tre set. Di contro i marchigiani non riescono mai ad essere incisivi in nessun fondamentale e lottano solo nel secondo set. Si comincia con la curva di Città di Castello in silenzio per 10 minuti: in curva campeggia un gigantesco striscione con scritto “Contro la menzogna mediatica … orgogliosi della nostra curva”. Nelle fila locali è assente Rosalba, ancora non al meglio dopo il problema accusato a Sora, mentre in quelle ospiti il sestetto è quello solito. La partenza dei padroni di casa è quella di un toro infuriato. I primi due punti sono di Città di Castello con Giombini e Lehtonen a muro, il tris è ancora dell’opposto (3-0). Noda sfonda il muro a tre della Energy Resources Carilo e Fracascia è costretto subito al time out (4-0) ma al rientro ‘Giombo’ spara ancora una diagonale micidiale e Lehtonen inchioda Moretti (6-0). Noda Blanco concretizza il 7-0 dopo una gran difesa di Visentin e un’alzata in bagher di Vigilante. Al primo time out tecnico è 8-0 con un altro muro targato Giombini. Il primo punto loretano è di Moretti (8-1) poi il grande ex Visentin chiude il 9-1 e Fracascia toglie Janusek per Morelli. Visentin è il più lesto a muro per il 12-2 ed è Lehtonen a trovare l’ace del 14-4 mentre la curva parte con il coro “T’amiamo”, leit motiv caratteristico della curva. Piano ripaga la fiducia di Visentin e dei tifosi con il 15-4 e alla seconda interruzione la palla out di Peda dà il 16-5 alla truppa di Radici. Loreto è in difficoltà e commette anche un errore di posizione, l’unico a lottare è Moretti (18-6). Noda Blanco pizzica le mani del muro per il 21-8, Giombini dalla seconda linea mette a terra il 22-9 e sul 23-9 Andrea Radici mette in campo baby Lensi. Un set stradominato dai tifernati e chiuso dall’ace di Noda Blanco. Il primo break del secondo set è firmato Vigilante (3-1) dopo una ricostruzione rocambolesca poi Noda Blanco inchioda Moretti (4-1) e coach Fracascia avvicenda l’alzatore (Aprea per Cortellazzi). La mossa consente all’Energy Resources Carilo di recuperare tre punti (5-5, sempre grazie a Moretti) e Janusek mette a segno il sorpasso (6-7). Time out tecnico numero uno con Loreto avanti (7-8) ma Città di Castello è lì e si riporta avanti, anche grazie al muro di Piano e Noda (11-9). Vigilante piazza un altro ace su Janusek (12-9), è ancora l’indomito Moretti ad accorciare le distanze (12-11). Un attacco out di Vigilante regala la parità agli ospiti (15-15) ma è ancora Giombini a siglare il 16-15. Si viaggia sulla parità con le due squadre che danno grande spettacolo in difesa, fondamentale nel quale si distinguono i due liberi, poi Vigilante fa il break (19-17), ancora dalla zona di servizio. Anche Visentin è ben piazzato per la difesa che consente a Piano di alzare a Giombini la palla del 21-18. Peda scuote l’Energy Resources Carilo con uno dei suoi servizi (21-20) ed allora Radici chiama time out ma al rientro il lettone pareggia (21-21). Entra Dordei per Vigilante e, dopo l’ingresso di Gabbanelli, una decisione contestata porta la La Gherardi Svi sul 22-21. Noda Blanco sale in cattedra e costringe all’errore in ricezione Janusek (slash facile di Lehtonen) e piazza l’ace del due a zero (25-22). Altro break in avvio di set firmato Giombini sul servizio di Piano che mette costantemente in difficoltà la ricezione ospite (2-0). Noda Blanco, ancora dalla zona uno, e il muro di Vigilante allungano il gap (6-2), l’ace di Lehtonen manda tutti al primo time out tecnico (8-3). Piano, sicuramente tra i migliori, mura Di Marco (10-5) ed allora Fracascia cambia ancora la regia, rimettendo in campo Cortellazzi per Aprea. La difesa biancorossa è attenta e, al termine di un’azione incredibile per difese e coperture, Noda Blanco chiude la palla del 14-8. Lehtonen inchioda Moretti per il 15-8, costringendo Fracascia a togliere l’opposto per inserire Morelli e sul 16-9, firmato ancora da Lehtonen, salta ancora tutto il “Pala Ioan” sulle note di “T’Amiamo”. Il 19-12 è un altro colpo vincente di Giombini poi, sul servizio di Peda, l’Energy Resources Carilo recupera un punto (19-14). Un muro di Morelli e un punto da seconda linea di Peda accorciano le distanze (21-17) ma Giombini mette a segno il 22-17 con un mani out. Noda Blanco piazza ancora un ace (23-17), Lehtonen, il migliore in campo, guadagna sei palle match e un errore dell’Energy Resources Carilo dà al Città di Castello il punto del meritatissimo tre a zero.
GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO = 3-0
(25-9, 25-22, 25-18)
CITTA’ DI CASTELLO: Giombini 19, Noda Blanco 15, Lehtonen 13, Vigilante 7, Piano 4, Visentin 3, Romiti (L), Dordei. N.E. – Di Benedetto, Rosalba, Marini, Nardi, Lensi (L2). All. Andrea Radici e Marco Bartolini.
LORETO: Moretti 12, Peda 8, Janusek 6, Di Marco 5, Anzani 5, Cortellazzi, Cacchiarelli (L1), Aprea 1, Morelli 1, Gabbanelli. N.E. – Paoli, Gulli. All. Emanuele Fracascia e Luca Martinelli.
Arbitri: Andrea Pozzato (BZ) e Giulio Astengo (GE).
GHERARDI (b.s. 6, v. 7, muri 12, errori 5).
CARILO (b.s. 8, v. 1, muri 6, errori 6).
(fonte Città di Castello Pallavolo)