Dalila Villano: «La promozione è un gran bel regalo»

Dalila Villano

Sul finire dell’anno arrivano altre notizie che danno lustro al settore arbitrale umbro. Questa volta è il beach volley a far parlare di sé con la promozione nei quadri nazionali di Dalila Villano che a nemmeno venti anni è già lanciata in una carriera brillante: «Sono veramente contenta di aver ricevuto questa fantastica notizia in questo periodo di festività, non potevo aspettarmi un regalo migliore di questo. E’ un bel traguardo raggiunto con il massimo dell’impegno, ma soprattutto con il massimo dell’allegria che mi hanno regalato tutte le persone che ho conosciuto in questi anni di beach. Sono passati ormai quattro anni dalla mia prima partita sulla sabbia». Il fischietto nato il 1° aprile 1992 a Napoli ma residente a Terni ricorda i suoi esordi. «Il primo anno, come i successivi, è stato colmo di soddisfazioni, infatti il mio torneo d’esordio a Castiglione del Lago mi ha dato l’opportunità di arbitrare subito una finale. Dopodiché ho avuto l’occasione di dirigere altre finali negli open organizzati in Umbria, finale femminile nel 2009 a Spoleto da primo arbitro, finale maschile nel 2010 sempre a Spoleto da primo, nello stesso anno anche la finale maschile a Passignano sul Trasimeno, nel 2011 le finali maschili nuovamente a Castiglione del Lago da primo arbitro e successivamente a Passignano sul Trasimeno da secondo. Esperienze che mi hanno fatto sicuramente crescere sia a livello tecnico che umano. In particolare quest’anno ho avuto il piacere di arbitrare due finali nazionali, una da primo arbitro a Torino al Trofeo delle Regioni e l’altra da secondo a Falconara al Campionato Italiano under 20. Queste ed altre esperienze mi hanno portato al raggiungimento della promozione nel secondo livello, un passaggio di categoria tanto desiderato. Mi auguro che questo sia solo l’inizio di altre soddisfazioni. Altre estati intense mi aspettano e spero di essere sempre all’altezza dei vari tornei che affronterò. Vorrei cogliere l’opportunità per ringraziare tutte le persone che mi sono state vicino nelle mie trasferte e tutte quelle che mi hanno dato fiducia e mi hanno permesso di raggiungere questa promozione».

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