Danilo Finazzi: «Per San Giustino l’unica medicina è il lavoro»

Danilo Finazzi

Quando si vivono momenti difficili, quando c’è bisogno di una parola che sia giusta ed equilibrata, è opportuno parlare con chi ha la forza e la maturità di leggere con serenità, anche se con altrettanto dispiacere, il periodo di crisi. Alla Energy Resources San Giustino, dopo la terza sconfitta casalinga consecutiva, a parlare è il capitano Danilo Finazzi: «La sensazione del giorno dopo è, senza dubbio, di grande amarezza. Partite come quella di ieri devono essere vinte. Uno scontro diretto, davanti ai propri tifosi ai quali hai voglia di far tornare il sorriso: un vero peccato. Ma da domani torniamo a lavorare e cominciamo a concentrarci sul prossimo match». Non tutto, però, è da buttare via dell’incontro perso contro Verona. «Da due partite la squadra dimostra di saper stare in campo e lotta su ogni pallone. Per noi, questo aspetto, deve essere un punto di partenza sul quale basarci per ottenere risultati. In altre occasioni non abbiamo reagito come succede negli ultimi tempi. Certamente anche i risultati dagli altri campi non vengono in nostro favore ma, come noi, ogni squadra scende in campo per fare punti. Però anche questo ci può fra ben sperare. Anche noi possiamo fare punti in trasferta, lo abbiamo dimostrato a Modena. C’è ancora tantissimo tempo per recuperare. Chi è rimasto – prosegue Finazzi pensando alla recente rescissione del contratto tra l’Umbria Volley e Facundo Conte – si sente più responsabilizzato e si sente in dovere di dare il massimo. Sappiamo di avere meno soluzioni, ma dobbiamo ragionare per quelli che siamo. L’unica medicina è il lavoro. Ogni partita è buona per fare punti, a partire da Monza».
(fonte Umbria Volley San Giustino)
httpv://www.youtube.com/watch?v=oJc5Tpmi7Jg

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