Moris Burelli: «La Grifo Volley Perugia ha un ottimo staff»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 8, 2011 10:20 Updated

Moris Burelli: «La Grifo Volley Perugia ha un ottimo staff»

Burelli Moris

Moris Burelli

Nel campionato di serie C maschile il collettivo targato Grifo Volley Perugia è l’unico rimasto ancora imbattuto e nell’ultimo sabato ha raccolto la settima affermazione consecutiva utile per continuare a guidare la classifica. Malgrado però il percorso senza macchie che ha visto cedere sino ad ora un solo set in sette partite, la concorrenza è agguerrita ed accusare anche un solo stop significa essere ripresi dalle inseguitrici. A fornire un giudizio sul campionato è il veterano Moris Burelli: «Sembra un campionato spaccato in due: ci sono quattro o cinque squadre che vincono sempre (spesso per tre a zero) nei confronti delle altre e saranno i confronti diretti tra le migliori a determinare l’accesso ai play-off. La classifica attuale ci dice che tra le maggiori pretendenti ci siamo noi che stiamo viaggiando a vele spiegate,Foligno che ha un ottimo organico completo in tutti i reparti, Spoleto che unisce l’esperienza delle sue ‘vecchie volpi’ del parquet all’entusiasmo e alla  freschezza dei giovani cresciuti a pane e pallavolo e Chiusi che con il recente acquisto di Lione è determinatissimo a raggiungere l’obiettivo finale. ?Un gradino appena più in basso vedo Corciano che è sempre una ottima squadra ma che con qualche problema in ricezione di troppo non riesce a sfruttare il grande potenziale in regia ed in attacco». L’impressione che si ha dall’esterno è quella di una squadra compatta che ha il suo segreto nei tanti punti di forza a disposizione. «La Grifo Volley è una squadra ben costruita. Il presidente Andrea Bettini e il d.s. Dario Mandó hanno allestito un gruppo con un buon mix tra i suoi giocatori più esperti e quelli più giovani. Avere in campo atleti come Romanò, Taba, Bondini, Cipolletti e Sordini sicuramente aiuta moltissimo il compito dei meno esperti che possono apprendere i segreti del ‘mestiere’ e carpire le piccole finezze tecnico tattiche che si raggiungono con anni e anni di allenamenti. Coach De Paolis ha il non facile compito di gestire e coordinare il tutto e devo dire che lo sta facendo con ottimi risultati: il gruppo è unito e compatto, si viaggia tutti sulla stessa lunghezza d’onda e questo è sicuramente un punto di forza per una squadra che vuole far bene. Segreti particolari non ce ne sono, ci si allena sempre in dodici, con la giusta intensità e la qualità degli allenamenti è veramente ottima». Non si montano la testa i grifoni protagonisti nell’ultimo turno di un match di sostanza contro una pericolosa antagonista, la Etruria Corciano, su cui vale la pena spendere due parole. «Il match contro Corciano è stata preparato molto bene durante la settimana. Come prima di ogni partita le precise indicazioni dateci dai tecnici ‘Paolone’ (De Paolis) e ‘Ragno’ (Ragnini) si sono rivelate utilissime. Sapevamo quasi tutto degli avversari e abbiamo così giocato una buona partita. Durante la settimana Schiavolini, che fino ad ora ha sempre giocato titolare in regia, ha avuto un forte attacco influenzale e non era in perfetta forma ma il sempreverde Sordini l’ha sostituito benissimo. Abbiamo faticato un po’ al centro nel primo set e l’inserimento del giovane Merli che ha sostituito Marta ci ha dato una bella mano. L’altro centrale Padella ha confermato le ottime cose fatte vedere in questo inizio di campionato facendo una buona partita sia in attacco che a muro. La buona ricezione del ‘Cipo’ (Cipolletti) e l’efficacia  in attacco di Romanò, Taba e ‘Mazzetta’ (Bondini) hanno fatto il resto». A cavallo di due impegni l’esperto martello biancorosso rivolge lo sguardo  avanti ed espone i pericoli del turno che sta per arrivare. «Giocare a Chiusi è sicuramente difficile per tutti e credo che lo sarà anche per noi. Sono una squadra completa e molto ben attrezzata. Gente come Bastianini, Bittoni e Lione in serie C sono un lusso non da poco ma sono sicuro che anche noi potremo dire la nostra. Abbiamo la giusta umiltà e consapevolezza e sarà certamente una bella partita». Di soddisfazioni nella sua lunga carriera se ne è tolte tante ma lo spazio per un sogno nel cassetto rimane sempre. «Ho già vinto la serie C nel lontano 1994 con la Marconi Spoleto ma dopo aver ricominciato a giocare per scherzo e aver vinto sul campo i play-off della serie D nello scorso anno, mi piacerebbe poter contribuire a una nuova promozione. Chi dice che a 42 anni non si può ancora sognare»?
(fonte Grifo Volley Perugia)

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