Narni Volley, si muove la classifica ad Arrone

Pierluigi Pepponi

Finalmente lo zero in classifica è scomparso. Finalmente la Narni Volley della serie D femminile centra una gara tutta grinta e precisione pur perdendo per tre a due ma mettendo alle corde la Vipal Colleluna-Arrone di Massimo Grifoni (vecchia conoscenza per le ragazze del Narni) in una gara tesissima, che a tratti ha sfiorato la rissa e comunque affascinante per la calorosa partecipazione del pubblico. Nella bolgia della palestra comunale di Arrone, dove la Narni Volley fece uno dei passi decisivi per la promozione in serie D, le ragazze di Pierluigi Pepponi  hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per questo campionato. Smentendo, in oltre due ore di gara, le brutte impressioni che avevano dato nelle gare precedenti. C’è il gruppo, finalmente. E ci sono le realizzatrici. Migliorata anche la fase decisiva. Sabato sera sono tornate a brillare le stelle di Emanuela Ferranti e di Serena Fantini, sono state applaudite alcune conclusioni di Valentina Pacifici e anche un paio di muri di Priscilla Petagna. Bene anche il libero Clarissa Ajazi che sta dimostrando di saper prendere le misure a questa categoria. Sui suoi standard abituali la palleggiatrice Martina Rinaldi mentre un po’ in sofferenza (anche perché è quella che ha giocato di meno) Valentina Binnella. Bene anche i rincalzi, entrati in campo per ridare fiato alle compagne: è stato il debutto per Giulia Cenci, questa volta nel ruolo di libero (ottima la sua prestazione), Greta Bisello (precisa e affidabile) e Vanessa Novelli (insolitamente grintosa). In battuta, hanno partecipato alla bella serata anche le sorelle Ilary e Marybeth Malafoglia. Lodevole la conduzione della squadra da parte di Pierluigi Pepponi, un tecnico che ha ancora dimostrato di saper ‘vedere’ l’andamento della partita con anticipo su tutti e di cercare (trovandole, sabato sera) le alternative migliori. La gara era iniziata benissimo per i colori rossoblu: primo set condotto sempre in vantaggio e vinto agevolmente poi cambio campo e cambio di scena con l’Arrone che ha condotto fino alla fine. Si riparte ed è Narni a fare l’andatura fino alla fine e sempre con almeno tre punti di vantaggio. Vantaggio che le ragazze rossoblu mantengono anche per la prima parte del quarto set quando un calo di tensione e un pizzico di stanchezza le obbliga a rallentare. Ed è in questo contesto che, complici alcune decisioni discutibili dell’arbitro, si alza la temperatura nella palestra e i due tecnici si beccano un cartellino giallo. Giallo che, poco dopo, si ripete per un’atleta amaranto per un gestaccio nei confronti delle avversarie. Finisce al tie break e finisce quando, su 13-11 per Arrone, l’arbitro prima fischia un fallo all’Arrone fissando il punteggio sul 13-12 ma poi, dietro le pressioni della squadra locale, concede una palla contesa vinta dalle avversarie che portano il punteggio sul 14-11. L’ultimo punto non ha storia. Sarebbe finita con soddisfazione per tutti se non ci fossero stati quei gestacci in campo. Sì, perché l’agonismo è comprensibile così come la rivalità tra due squadre ma prima di tutto e di tutti ci deve sempre essere la sportività.
(fonte Narni Volley)

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