Per la Vitt Chiusi alterne soddisfazioni tra gli uomini

la formazione della Cme Chiusi di serie D maschile

Non c’è due senza tre, dice il proverbio, ma dopo le due sconfitte rimediate contro Foligno e Perugia, la Emma Villas Chiusi, non ha voluto perdere anche la terza sfida al vertice della serie C maschile ed è andata a vincere sul campo della Monini Spoleto. C’è due senza tre. Bastianini e compagni hanno combattuto punto a punto. Due volte in vantaggio due volte sono stati raggiunti dagli spoletini, e in questi casi, si sa è più facile perdere che vincere, ma nel quinto set Chiusi ha avuto ragione dei padroni di casa (15-11) riportando a casa due punti importanti e una vittoria che dà morale e  fa salire le quotazioni della squadra allenata da Massimo Marchettini che mercoledì, nel turno infrasettimanale prima della sosta natalizia,  se la vedrà alle ore 21,15 tra le proprie mura con il Centro Ottico Emmedue Clitunno, formazione ostica, ma non irresistibile. Nell’incontro con la Monini si è infortunato il neo acquisto Lione che potrebbe averne per diverse settimane. Si attendono accertamenti. Se l’infortunio dovesse rivelarsi serio, la sua avventura a Chiusi potrebbe anche finire qui e sarebbe una bella tegola per coach Marchettini che nell’olimpionico del beach aveva trovato la soluzione per il reparto centrale, colmando una lacuna della rosa evidente fin dal precampionato. Vedremo come evolverà la situazione. Non è stata altrettanto coriacea la formazione di serie D maschile targata Cme Chiusi sul campo della Etruria Corciano. Dopo aver dominato il primo set e aver vinto anche il secondo, con la premiata ditta Lorenzoni-Scricciolo a dettar legge, la squadra ha peccato di sicurezza e nel terzo parziale si è fatta mangiare un discreto margine di vantaggio consentendo ai padroni di casa di portarsi in parità. A quel punto la formazione toscana era ormai sgonfia e Corciano ha fatto suo anche il tie-break. Regalo di Natale, verrebbe da dire. Troppi errori e troppa paura di sbagliare nelle fila chiusine. E l’atteggiamento dell’allenatore Marco Monaci non ha aiutato la truppa: invece di incoraggiare la squadra, infondere fiducia il giovane coach si è stizzito ed è rimasto in silenzio, quasi assente per tutto il finale lasciando i ragazzi andare incontro al naufragio… Certo, perdere una partita già vinta fa male (il punticino rimediato lenisce appena il bruciore) ma ci può stare, e una squadra dove il più ‘anziano’ ha 24 anni deve essere guidata con la pazienza che serve coi ragazzi, insegnando loro a stare in campo, a prendersi le proprie responsabilità, a non abbattersi nei momenti difficili, insegnando anche a perdere, per non ripetere gli errori e vincere la partita successiva… Un punto in più o in meno, in questa fase del torneo lascia il tempo che trova. A differenza della squadra maggiore che non può permettersi di perdere terreno dalle prime due. La Cme è lì, al terzo posto, tranquillamente dentro la griglia play-off. Monaci sta allenando una squadra in prospettiva, quello che raccoglie adesso è tutto trovato…
(fonte Prima Pagina Chiusi)