Rossit: «La Edilizia Passeri Bastia sa che deve lottare»

Silvia Rossit

Pensare positivo è il diktat della Edilizia Passeri Bastia che nella classifica della serie B2 femminile è scesa per la prima volta in seconda posizione. Le due sconfitte consecutive però non hanno intaccato il morale del club biancoazzurro che ha voglia di vedere il bicchiere mezzo pieno malgrado sia rimasto indigesto aver perso l’imbattibilità stagionale tra le mura amiche. Essere ad un punto dalla vetta permette alle ragazze del dirigente Enrico Amantini di poter mantenere l’ottimismo, ormai infatti si è capito che la lotta per il vertice e per i play-off è circoscritto a quattro squadre che sono racchiuse in un fazzoletto di due punti, una conferma che il girone è molto equilibrato, semmai ce ne fosse stato bisogno. Ora si tratta di evitare che la tendenza negativa possa protrarsi oltre, per sfruttare magari gli scontri diretti che le pretendenti ai quartieri nobili si troveranno ad affrontare entro la fine dell’anno, partite che di certo possono far guadagnare terreno in caso le bastiole facciano il pieno di punti. Cosciente di questo obiettivo da perseguire mostra la sua determinazione la schiacciatrice Silvia Rossit che è chiamata a commentare il momento: «Siamo consapevoli che questo è un campionato molto equilibrato e che i punti in classifica a volte non rispecchiano perfettamente il valore reale delle squadre. Così ogni gara è una partita a sé, sia che si giochi con la prima che con l’ultima. Cesena è una buonissima squadra e ce la siamo lottata ad armi pari. Con Fabriano invece abbiamo giocato male, e se giochi male perdi con chiunque». La giocatrice di origine toscana parla volentieri dell’atteggiamento mentale del gruppo che sa essere fondamentale in una stagione dove si lotta per qualcosa d’importante. «C’è un clima di fiducia nonostante le due sconfitte consecutive perché siamo consapevoli del valore del nostro collettivo. Fisicamente stiamo caricando molto e siamo certe che troveremo un riscontro positivo sul lungo termine. Secondo me è importante non perdere sicurezze ed andare avanti, il campionato è ancora lungo». Adesso è però il momento di rivolgere lo sguardo al rush finale che precede la pausa delle festività di Natale e la ventunenne che indossa la maglia col numero 2 non disdegna di sottolineare il sostegno fornito dalla dirigenza. «Sabato prossimo incontriamo Ascoli fuori casa e, come detto prima, ogni partita è uno scontro diverso. A loro servono punti per risalire la classifica e a noi servono per mantenerla. Stiamo lavorando sodo e la società ci è vicina in ogni momento, in palestra e fuori. Con l’impegno tutti quanti insieme credo ci saranno molte occasioni per sorridere ancora». I due impegni ufficiali che concludono il 2011 si preannunciano molto diversi tra loro, quello di sabato prossimo contro Ascoli penultimo della classe molto più abbordabile sulla carta, quello del successivo fine settimana contro lo Jesi che è ora in quinta posizione appare sicuramente più arduo. Sono però senza dubbio prove di maturità per le ragazze allenate da Gian Luca Ricci ed Alessandro Papini, due test dal crescente livello di difficoltà che devono essere preparate con la massima concentrazione per dimostrare che gli sforzi fatti in questo periodo per costruire una classifica importante non sono stati vani.
(fonte Libertas Bastia)

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