Slobodan Kovac: «Battuta, muro e difesa le armi in più di Perugia»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 12, 2011 18:00 Updated

Slobodan Kovac: «Battuta, muro e difesa le armi in più di Perugia»

Kovac Slobodan

Slobodan Kovac

Continua il momento d’oro della Sir Safety Perugia. È questo il pensiero immediato all’indomani della vittoria di ieri sera (terza consecutiva in sette giorni) al Pala-Evangelisti contro il Corigliano. Vittoria che ha catapultato i bianconeri al terzo posto assoluto e garantito al tempo stesso il pass per le final-eight di coppa Italia. Vittoria che ha fatto esplodere un palazzetto sempre più appassionato a divertito dalle prestazioni super dei ragazzi in campo, capaci di non mollare mai un solo pallone e di esprimere una pallavolo piacevole. Spettacolo, è giusto e doveroso dirlo, cui ha contribuito ieri sera anche un ottimo Corigliano, squadra decisamente di elevata caratura tecnica con fior di attaccanti. Tornando agli affari di casa Sir, sarebbero tantissime le cose da sottolineare e delle quali essere contenti. Dal rientro di ‘Tarzan’ Corsini, tornato a pieno regime dopo il problema fisico accusato con Molfetta, all’ingresso determinante di Bartoli, in campo dalle fasi iniziali del terzo set, dai benefici della staffetta in prima linea Daldello-Bucaioni allo stato di grazia di Petric finendo con la gioia di poter ammirare dal vivo un campione come Goran Vujevic. E tante altre sarebbero ancora, tutte comunque a dimostrazione della crescita esponenziale di un gruppo che sa uscire da situazioni difficili e che lotta sempre su ogni pallone. Tutte soprattutto con il comune denominatore di Slobodan Kovac e del suo staff tecnico. Proprio il tecnico serbo, prima di parlare di aspetti tecnici e tattici, vuole rendere i giusti onori a chi lavora fianco a fianco con lui. «La gara di ieri era difficile solo a prepararla, visti i tanti buoni giocatori che ha Corigliano. Devo dire che, come sempre, il mio staff è stato bravissimo ed approfitto dell’occasione per ringraziarli ancora una volta». Boban passa poi ad analizzare i quattro set con Corigliano. «I nostri avversari venivano da tre vittorie di fila e la sicurezza che avevano acquistato aveva inizialmente aumentato la loro già alta qualità. Nel primo parziale abbiamo sofferto tantissimo le loro battute al salto che andavano a mille. È stata determinante la reazione che ci ha consentito di recuperare in extremis il set e penso che una rimonta del genere ci sarà utile anche per il proseguo di stagione. Però devo dire che con l’andare del match i ragazzi sono cresciuto punto dopo punto e gli faccio grandi complimenti per come hanno saputo far loro una partita contro una squadra di alto livello». Tanti i motivi per i quali il coach bianconero si dimostra raggiante. «In generale credo che la mia squadra abbia lavorato molto bene con la battuta e nella correlazione muro-difesa. Poi sono contento per Francesco (Corsini, ndr),che non si allenava con il gruppo da un po’ e che è stato grande, e per Alessandro (Bartoli, ndr). Non era facile entrare al posto di un Tamburo che in due set aveva fatto 14 punti, ma Alessandro è strato bravissimo in attacco, a muro ed anche in battuta. Ad ogni modo direi che tutti i ragazzi hanno dato un contributo importante. Penso a Luca (Bucaioni, ndr) che entra sempre nei momenti caldi e gioca in modo perfetto, a Goran (Vujevic, ndr) che ci fa vedere sempre dei colpi di classe, a Nema (Petric, ndr) che non ha attaccato benissimo, ma alla fine ci ha portato 16 punti con sei muri vincenti sul loro fortissimo opposto Edgar e tenendo benissimo in ricezione. Magari ne ho dimenticato qualcuno, ma veramente sono contento dell’apporto che danni tutti e di un gruppo che cresce bene nel quale nessuno molla mai». Con i quarti di coppa in tasca, la Sir chiude il girone d’andata in quel di Reggio Emilia. «Più si va avanti, più le partite diventano difficili. In virtù dei nostri buoni risultati, troveremo sempre di fronte sestetti che daranno qualcosa in più per batterci e dovremo farci trovare preparati. Così sarà a Reggio Emilia, un’altra formazione con l’acqua alla gola, che viene da una buona prestazione a Loreto e che in casa cercherà di muovere la classifica. A livello tecnico credo che dovremo cercare di fare la differenza con la nostra battuta. In generale penso sempre al percorso che abbiamo fatto finora e nel quale vogliamo proseguire senza mollare mai in concentrazione e determinazione. E questo significa ovviamente cercare anche domenica prossima di vincere».
(fonte Umbria Volley Perugia)

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