Slobodan Kovac: «Perugia festeggia, ma ora viene il bello»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 19, 2011 15:51

Slobodan Kovac: «Perugia festeggia, ma ora viene il bello»

Kovac Slobodan (tempo)

gli uomini della Sir Safety Perugia durante un tempo insieme al tecnico Slobodan Kovac

Un girone d’andata da sogno! Inutile negarlo, per la Sir Safety Perugia si è chiusa ieri, con la vittoria a Reggio Emilia, una prima parte del campionato assolutamente positiva. Terzo posto solitario in classifica a due soli punti dalla coppia di testa Segrate-Castellana, qualificazione alle final eight di coppa Italia (con quarto di finale in casa contro Città di Castello in programma mercoledì 18 gennaio), striscia positiva che dura da dieci giornate (8 vittorie piene e 2 sconfitte al tie-break in casa con Castellana Grotte ed a Città di Castello) e soprattutto sempre una buona e spettacolare pallavolo offerta in ogni campo. È ovvio che si tratta solo di dati provvisori, che le partite veramente importanti verranno nel girone di ritorno, che sarebbe deleterio fare inopportuni voli pindarici. Ma è pur vero che i block-devils hanno raccolto ovunque consensi a livello tecnico e caratteriale, segnale di una squadra che diverte e che si diverte, che lotta e combatte, che sa soffrire ed esaltarsi. E che, dopo l’ennesimo successo, il decimo, stagionale, tornerà come sempre al Pala-Evangelisti con la voglia di migliorare. Insomma, un gruppo ad immagine e somiglianza del suo tecnico Slobodan Kovac, uno che non vuole perdere mai: «Cosa c’è di me in questa squadra? Credo che lo debba dire che osserva da fuori! Spero di aver trasmesso ai ragazzi uno spirito battagliero e la voglia di provare a vincere sempre ogni singolo punto. Una mentalità che stanno acquisendo giorno dopo giorno in palestra. Il primo giorno ho detto ai ragazzi che da ogni allenatore si può sempre imparare qualcosa e che, lavorando al 100%, i risultati alla fine arrivano. Sono felice di vedere un gruppo di persone che mi segue e credo che abbiamo un bel rapporto anche se io per natura non sono mai soddisfatto perché cerco sempre qualcosa che non va e da migliorare. Ma avere degli obiettivi da raggiungere nella vita penso sia una cosa normale». Il tecnico bianconero traccia un bilancio, ovviamente del tutto provvisorio, di questa prima parte di stagione, chiusa con il tre a zero di Reggio Emilia. «Riguardo la partita di ieri, abbiamo giocato due set con molta attenzione. Nel terzo c’è stato un pizzico di calo fisiologico, Ma al di là di tutto i ragazzi hanno fatto una buona prestazione, specialmente a muro. Di questo sono contento, perché in settimana ci avevamo lavorato con particolare cura. Per quanto concerne la nostra stagione finora, penso che dobbiamo essere tutti molto contenti. Siamo a due punti dalla testa della classifica, cosa che forse nessuno si aspettava, ed abbiamo raggiunto l’obiettivo della final-eight di coppa Italia entrando dalla porta principale. Oltre a questo, voglio sottolineare come i ragazzi si siano espressi sempre al meglio, giocando una buona pallavolo, lottando sempre e dimostrando di avere un carattere forte e di essere un gruppo che non molla. Per questo devo veramente ringraziarli, così come devo ringraziare tutto il mio staff tecnico, di altissima qualità, e sanitario, che lavora alla grande. Ho sempre potuto avere la squadra a disposizione, cosa chiaramente che spero continui anche nel girone di ritorno, e con queste condizioni per me è molto più facile lavorare». Non è però Kovac il tipo che, visto il buon momento, si rilassa un po’. Tutt’altro. «Adesso arriva la parte veramente difficile per noi perché nel ritorno dovremo cercare di ripeterci e tutti ci aspetteranno al varco. Già a Santo Stefano avremo a Loreto subito una partita difficilissima. Andremo con la nostra consueta idea di fare un buon risultato, consci che avremo di fronte una squadra con mezzi importanti e che gioca in casa propria. Nella gara d’andata uscimmo sconfitti dopo un vantaggio di due set ed è evidente che vogliamo rifarci, anche perché penso che siamo un po’ diversi rispetto alla prima giornata. Poi è sempre il campo a dire chi merita di vincere». Lapalissiano!
(fonte Umbria Volley Perugia)

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